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    Sinner all’ATP Shanghai: “Non sono l’unico che sta cambiando”

    “Non sono l’unico che sta cambiando”. Parola di Jannik Sinner, protagonista del media day al Masters 1000 di Shanghai. Reduce dal trionfo a Pechino, l’azzurro si è soffermato sull’evoluzione del suo gioco. Cambiamenti per Sinner – in versione 2.0 dall’inizio dello swing asiatico – ma anche per gli altri giocatori del circuito: “Se chiedete a ogni giocatore, tutti stanno cambiando qualcosa e cercano di migliorarsi – ha spiegato in conferenza stampa – Qualunque cosa cerchiamo di fare, non sono passi enormi, solo qualche aggiustamento, provare a diventare migliori come giocatori, come fanno tutti gli altri. Alcuni colpi stanno funzionando un po’ meglio rispetto ai mesi scorsi, altri possiamo ancora migliorarli. Ma è anche normale, e io non vedo l’ora di giocare il maggior numero possibile di partite in ogni torneo. Questo mi dà la possibilità di provare tante cose. Vediamo come andrà, ma siamo abbastanza soddisfatti del lavoro che stiamo facendo”. 

    Approfondimento
    I dettagli del ‘nuovo’ Sinner

    “Con Altmaier sfida difficile e dura”

    L’evoluzione del nuovo Sinner proseguirà a Shanghai, dove Jannik difenderà il titolo conquistato un anno fa in finale contro Djokovic: “È fantastico essere di nuovo qui – ha aggiunto – È un torneo molto speciale, ovviamente l’ultimo che abbiamo in Asia. Le condizioni sono sicuramente diverse rispetto a Pechino, quindi avrò solo una sessione di allenamento per prepararmi, ma vediamo”. Il debutto sabato contro il tedesco Daniel Altmaier: “Sarà una sfida molto difficile e dura, soprattutto al primo turno. Non sai mai cosa può succedere, quindi vediamo. Ma ovviamente sono molto felice di essere tornato qui e di giocare davanti ai tifosi di Shanghai”. LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai e Wta Pechino, il programma di giovedì: partite e orari

    Dopo il trionfo di Jannik Sinner nel maschile, il China Open di Pechino prosegue con le fasi finali del torneo femminile. Iniziano i quarti di finale e i riflettori saranno puntati su Jasmine Paolini. Reduce da sei vittorie consecutive, l’azzurra affronterà giovedì la n. 4 al mondo Amanda Anisimova. Tra le due c’è un solo precedente che risale al torneo di Parma 2021, dove vinse l’americana in due set. Al Masters 1000 di Shanghai, invece, giornata dedicata al primo turno nella parte alta del tabellone. Un solo italiano in campo: è Matteo Arnaldi, che affronterà il giapponese Rei Sakamoto, n. 190 al mondo proveniente dalle qualificazioni. Tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Tutti i match con su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, Berrettini fuori all’esordio: Mannarino vince in due set

    È già finito il Masters 1000 di Shanghai per Matteo Berrettini. Il romano perde all’esordio, battuto in due set da Adrian Mannarino con il punteggio di 7-5, 7-6(5) in un’ora e 52 minuti di gioco. Un risultato con tanti meriti per il tennista francese, in grande spolvero su tutti i fondamentali. Al servizio è stato inattaccabile (92% di punti con la prima, solo 9 punti persi al servizio nel match e zero palle break concesse) e ha fatto male con le traiettorie di dritto. Berrettini, alla quarta partita dal rientro, paga 31 errori gratuiti, ma anche un servizio poco incisivo. Nel primo set è decisivo il dodicesimo gioco (break a zero dopo che Matteo aveva annullato tre set point nel decimo game), mentre nel secondo set si risolve tutto al tiebreak, al terzo match point. 

    Ora l’indoor europeo

    Per Berrettini, tornato in campo dopo due mesi e mezzo di stop, si chiude lo swing asiatico con una sola vittoria (quella contro Munar a Tokyo) e tre sconfitte. Matteo tornerà in campo dal 13 ottobre, all’Atp 250 di Stoccolma. La prima tappa del finale di stagione sul cemento europeo indoor: Matteo attualmente è alternate sia a Basilea (fuori di sette posti) che a Vienna, mentre a Parigi dovrebbe passare dalle qualificazioni. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Gael Monfils annuncia il ritiro nel 2026: “A 40 anni sarà il momento giusto”

    “Quando ami qualcosa così tanto, non sembra mai il momento giusto per dire addio, ma i 40 anni saranno il momento giusto per me”. Con queste parole Gael Monfils ha annunciato il ritiro dal tennis nel 2026. Il tennista francese (39 anni festeggiati lo scorso 1° settembre) ha pubblicato una lunga lettera sui social, in cui ha spiegato che giocherà l’intera stagione 2026, che si concluderà con il Masters 1000 di Parigi. “Ho la sensazione di essere stato follemente fortunato” ha scritto Monfils, ripercorrendo le tappe della sua carriera nella “golden age” del tennis con i Big Four (“perfino perdere sembra epico quando ti trovi di fronte a una leggenda”). Numero 6 al mondo nel 2016, Monfils vanta un record di 583 vittorie e 349 sconfitte nel circuito maggiore. In carriera ha vinto 13 titoli Atp (l’ultimo lo scorso gennaio ad Auckland) e centrato una semifinale Slam, al Roland Garros 2008. “Il mio unico vero obiettivo per l’anno che verrà è semplice: godermi ogni minuto e giocare ogni partita come se fosse l’ultima” ha concluso il francese.

    Monfils annuncia il ritiro: la lettera d’addio al tennis
    Ho tenuto una racchetta in mano per la prima volta a due anni e mezzo, e ho iniziato a giocare professionalmente a 18 anni. Ora, dopo aver festeggiato il mio 39º compleanno appena un mese fa, vorrei condividere con voi che l’anno che verrà sarà il mio ultimo da tennista professionista.
     
    L’opportunità di trasformare la mia passione in una professione è un privilegio che ho custodito in ogni partita e in ogni momento dei miei 21 anni di carriera. Anche se questo sport significa tutto per me, sono incredibilmente sereno nella decisione di ritirarmi alla fine della stagione tennistica 2026.
     
    Soprattutto, mi sento sopraffatto dalla gratitudine. Vorrei esprimerla a tante persone:

    A mia moglie, Elina: il mio amore, la mia ispirazione, la mia forza – e una giocatrice eccezionale a sua volta.
    A mia figlia, Skai, per l’amore profondo, il significato e la gioia che ha aggiunto alle mie giornate.
    A mio fratello Daryl e alle mie sorelle Roddie e Maélie, per avermi sostenuto nei momenti difficili e aver festeggiato con me quelli belli.
    Ai miei migliori amici e ai miei cari, i cui volti sugli spalti mi hanno sempre dato coraggio nei momenti in cui contava di più.
    Al mio agente di lunga data, Nicolas, il cui supporto e la cui amicizia mi hanno aiutato a raggiungere le vette più alte e a superare i momenti più bassi.
    Ai miei allenatori e ai membri del mio team negli anni, che hanno creduto in un ragazzone di Parigi e hanno coltivato il mio talento in modi che non avrei mai potuto immaginare.
    A tutte le persone che hanno fatto il tifo o urlato “Allez, Gael!” dal vivo o davanti a uno schermo: la vostra energia e il vostro affetto sono davvero tutto per me.
    Alla Federazione Francese di Tennis, per il sostegno costante fin dal primo giorno.
    A Jo-Wilfried Tsonga, Gilles Simon e Richard Gasquet, i miei tre moschettieri e amici per la vita.
    E soprattutto, ai miei genitori: perché tutto questo sarebbe stato impossibile – impensabile, persino – senza di loro. Papà, mamma, guardate fin dove siamo arrivati.

     
    Anche se ci sono andato vicino, non ho mai vinto uno Slam nella mia carriera. Non farò finta di aspettarmi di riuscirci nell’anno che verrà.
    “Avresti potuto, avresti dovuto…”
     
    Come chi mi conosce bene sa, non ho mai pensato in questo modo, e onestamente sono troppo vecchio per cominciare a farlo adesso. La vita è troppo breve. Credetemi quando dico che non ho rimpianti. Quello che ho, invece, è la sensazione di essere stato fortunato: incredibilmente, follemente fortunato.
     
    Ho avuto la possibilità di giocare in un’età d’oro del tennis, accanto ad alcuni dei più grandi nomi della storia del nostro sport: Federer, Nadal, Djokovic, Murray. Perfino perdere sembra epico quando ti trovi di fronte a una leggenda (anche se devo ammettere che le vittorie occasionali sono state davvero euforiche).
     
    Una nuova generazione di giocatori è già qui, e spero che si godano il loro tempo in campo tanto quanto io ho fatto negli ultimi due decenni. A rischio di sembrare un papà – cosa che sono – devo dire che il tempo vola davvero.
     
    Oltre a “Lamonf”, durante la mia carriera mi hanno chiamato “The Showman”, ma voglio che sappiate che non è mai stato solo uno spettacolo messo in scena per il pubblico. Quello che vedete è gioia, pura gioia, che trabocca: la mia passione e il mio divertimento in campo sono reali, e la loro energia mi elettrizza a ogni partita.
     
    Credo che quello che il pubblico percepisce come uno “show” sia in realtà una corrente che passa attraverso di loro e ritorna nel mio gioco. Un circuito completo di emozione e piacere. Quando ami qualcosa così tanto, non sembra mai il momento giusto per dire addio. Ma i 40 anni saranno il momento giusto per me. Ovviamente, vincere un altro titolo prima di ritirarmi sarebbe davvero incredibile. Ma la verità è che il mio unico vero obiettivo per l’anno che verrà è semplice: godermi ogni minuto e giocare ogni partita come se fosse l’ultima

    Con affetto e gratitudine,Gael Monfils LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, i risultati degli italiani: Bellucci batte Walton e va al 2° turno

    Parte bene il Masters 1000 di Shanghai per Mattia Bellucci. Il lombardo è al 2° turno grazie alla vittoria sull’australiano Adam Walton con il punteggio di 7-6, 6-1 in un’ora e 25 minuti di gioco. Un match in crescendo di Bellucci che dopo aver superato un primo set complesso ha dominato nel secondo parziale. L’avvio è sul filo dell’equilibrio: si arriva on serve al tiebreak, senza palle break da una parte e dall’altra. Mattia spreca un primo set point sul 6-5, poi gira l’inerzia con un mini break sul 6-6. Da quel momento in poi la partita diventa in discesa per l’azzurro che ottiene il break in apertura nel secondo set e domina il parziale, supportato da un’ottima resa al servizio (82% di punti con la prima, 71% di punti con la seconda) e ben 21 vincenti a referto, contro soli 7 errori gratuiti. Per la seconda volta in carriera al 2° turno a Shanghai, Bellucci tornerà in campo venerdì contro il ceco Tomas Machac, n. 20 del seeding.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Tien all’Atp Pechino, il risultato in diretta live della partita

    L’americano è un vero pericolo per i giocatori presenti in top 10: quest’anno, infatti, con la vittoria ai quarti di Pechino contro Musetti ha conquistato il suo quinto successo contro un top 10 in stagione. Prima del tennista azzurro, Tien ha sconfitto Zverev ad Acapulco, Rublev a Washington, Shelton a Mallorca e Medvedev agli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Paolini ai quarti al Wta Pechino: Bouzkova battuta 6-2, 7-5

    Jasmine Paolini è ai quarti di finale del Wta 1000 di Pechino. L’azzurra ha sconfitto la ceca Marie Bouzkova, numero 52 Wta, con il punteggio di 6-2, 7-5 in un’ora e 46 minuti di gioco centrando la sua 25^ vittoria dell’anno su cemento. Al prossimo turno, Paolini sfiderà la statunitense Amanda Anisimova, numero 3 del seeding che ha eliminato Muchova 1-6, 6-2, 6-4. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Tien all’Atp Pechino, dove vedere in tv e streaming

    Dopo la vittoria contro Alex De Minaur in tre set (6-3, 4-6, 6-2), Jannik Sinner si prepara a giocare la sua terza finale consecutiva al China Open. Il numero 2 al mondo affronterà per il titolo lo statunitense Learner Tien, reduce dal successo contro Daniil Medvedev (che si è ritirato nel corso del terzo set, quando era sotto 4-0). Tra i due sarà una sfida inedita, non essendosi mai affrontati a livello Atp. La finale, in programma mercoledì 1° ottobre alle ore 8 italiane, sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO