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    Challenger Oeiras 4: Il Tabellone Principale. Un azzurro nel Md e uno nelle quali

    Jacopo Berrettini nella foto

    Challenger Oeiras 4 – Tabellone Principale – terra (1) Michelsen, Alex vs (WC) Rocha, Henrique Novak, Dennis vs QualifierHeide, Gustavo vs Qualifier(WC) Faria, Jaime vs (8) Mochizuki, Shintaro
    (4) Kopriva, Vit vs Qualifier(WC) Elias, Gastao vs De Loore, Joris Cerundolo, Juan Manuel vs Svrcina, Dalibor Qualifier vs (6) Burruchaga, Roman Andres
    (7) Kypson, Patrick vs Wong, Coleman (SE) Onclin, Gauthier vs Zhukayev, Beibit Qualifier vs Yevseyev, Denis (SE) Berrettini, Jacopo vs (3) Nava, Emilio
    (5) Harris, Lloyd vs QualifierYmer, Elias vs Quinn, Ethan Boyer, Tristan vs Blanch, Darwin Choinski, Jan vs (2) Svajda, Zachary

    Challenger Oeiras 4 – Tabellone Qualificazione – terra (1) Neumayer, Lukas vs (WC) Pereira, Tiago Gerch, Lucas vs (9) Fanselow, Sebastian
    (2) Popko, Dmitry vs (Alt) Araujo, Pedro (Alt) Nijboer, Ryan vs (8) Gaubas, Vilius
    (3/Alt) Marie, Jules vs (WC) Domingues, Joao Ferreira Silva, Frederico vs (10) Holmgren, August
    (4) Ficovich, Juan Pablo vs (WC) Rocha, Francisco (PR) Furness, Evan vs (11) Gautier, Alexis
    (5) Blancaneaux, Geoffrey vs (Alt) Added, Dan Berkieta, Tomasz vs (12) Forejtek, Jonas
    (6) Andreev, Adrian vs (WC) Fernandes, Rodrigo (Alt) Vale, Duarte vs (7) Vincent Ruggeri, Samuel

    Central – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 10:30 am)1. [1] Lukas Neumayer vs [WC] Tiago Pereira 2. Frederico Ferreira Silva vs [10] August Holmgren 3. [Alt] Duarte Vale vs [7] Samuel Vincent Ruggeri 4. [2] Dmitry Popko vs [Alt] Pedro Araujo
    Court 1 – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 10:30 am)1. Lucas Gerch vs [9] Sebastian Fanselow 2. [4] Juan Pablo Ficovich vs [WC] Francisco Rocha 3. [3/Alt] Jules Marie vs [WC] Joao Domingues 4. [6] Adrian Andreev vs [WC] Rodrigo Fernandes
    Court 3 – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 10:30 am)1. [PR] Evan Furness vs [11] Alexis Gautier 2. Tomasz Berkieta vs [12] Jonas Forejtek 3. [5] Geoffrey Blancaneaux vs [Alt] Dan Added 4. [Alt] Ryan Nijboer vs [8] Vilius Gaubas LEGGI TUTTO

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    Camila Giorgi annuncia ufficialmente il ritiro: “Ci sono state molte voci inesatte sui miei piani futuri, quindi non vedo l’ora di fornire maggiori informazioni sulle entusiasmanti opportunità future”

    Camila Giorgi nella foto

    Camila Giorgi annuncia ufficialmente il ritiro dopo un annuncio via social. Inizia chiedendo ai suoi follower di fare riferimento solo al suo account Instagram ufficiale per avere notizie attendibili, mettendo in guardia contro articoli falsi che stanno circolando. Poi si rivolge affettuosamente ai suoi fan per annunciare il ritiro e ringraziarli del sostegno di tanti anni. Promette di dare presto lei stessa informazioni sui suoi progetti futuri, al di là delle speculazioni inesatte. Infine, esprime la gioia di aver condiviso questo percorso con loro, auspicando di continuare insieme il cammino.
    “Chiedo cortesemente che per informazioni veritiere di seguire la mia pagina Instagram perché finora stanno uscendo solo articoli FAKE .
    “Ai miei adorati fan,Sono felice di annunciare formalmente il ritiro dalla mia carriera tennistica. Sono così grata per il vostro meraviglioso amore e sostegno per così tanti anni. Conservo tutti i bellissimi ricordi. Ci sono state molte voci inesatte sui miei piani futuri, quindi non vedo l’ora di fornire maggiori informazioni sulle entusiasmanti opportunità future. È una gioia condividere la mia vita con voi e continuiamo questo viaggio insieme.Con tanto affetto, Camila 💕” LEGGI TUTTO

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    Giorgi si ritira dal tennis: l’annuncio sui social

    E’ arrivato l’annuncio del ritiro di Camila Giorgi dal tennis agonistico. A darne conferma è la 32enne marchigiana con un post sui social: “Sono grata per il vostro amore e sostegno in tutti questi anni. Ci sono state molte voci inesatte sui miei piani futuri. Non vedo l’ora di fornire maggiori informazioni sui mie prossimi programmi”

    Tre giorni dopo l’ufficiosità, è arrivata anche la comunicazione dalla diretta interessata: Camila Giorgi lascia il tennis a 32 anni. La marchigiana, ex n°26 del mondo e vincitrice di un WTA 1000 nel 2021, era comparsa lo scorso 7 maggio nella lista ufficiale dei ritirati diramata dall’ITIA, l’agenzia internazionale per l’integrità del tennis. Non vi erano però state altre comunicazioni, fino a una story di oggi su Instagram. 

    “Solo articolo fake e voci inesatte: tra poco conoscerete il mio futuro”
    “Finora stanno uscendo solo articoli fake, sono felice di annunciare il mio ritiro dalla carriera tennistica. Sono grata per il vostro amore e sostegno in tutti questi anni. Ci sono state molte voci inesatte sui miei piani futuri. Non vedo l’ora di fornire maggiori informazioni sui mie prossimi programmi”, si legge nel post. 

    La carriera di Giorgi: 4 titoli WTA e i quarti a Wimbledon
    A 32 anni, la giocatrice marchigiana lascia il tennis con 4 titoli conquistati in carriera. Il torneo più importante è stato il WTA 1000 di Montreal, vinto nel 2021 in finale contro Karolina Pliskova.  L’azzurra ha anche centrato i quarti di finale a Wimbledon nel 2018. L’ultimo incontro ufficiale Camila Giorgi lo ha giocato contro Iga Swiatek lo scorso 23 marzo a Miami, dove ha perso 6-1, 6-1. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma completo di Domenica 12 Maggio 2024. In campo due azzurri in singolare e 4 in doppio

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [5] Maria Sakkari vs [30] Anhelina Kalinina 2. [32] Dayana Yastremska vs [2] Aryna Sabalenka3. [1] Novak Djokovic vs [29] Alejandro Tabilo (non prima ore: 14:00)4. [16] Elina Svitolina vs [23] Anna Kalinskaya (non prima ore: 19:00)5. [3] Alexander Zverev vs Luciano Darderi (non prima ore: 20:30)
    Grand Stand Arena – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Francesco Passaro vs Nuno Borges 2. [Q] Terence Atmane vs [8] Grigor Dimitrov 3. Sara Sorribes Tormo vs [9] Jelena Ostapenko (non prima ore: 15:00)4. [13] Danielle Collins vs [22] Caroline Garcia 5. [12] Ben Shelton vs Zhizhen Zhang
    Pietrangeli – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Thiago Monteiro vs Miomir Kecmanovic 2. [20] Francisco Cerundolo vs [16] Karen Khachanov3. [11] Taylor Fritz vs [24] Sebastian Korda 4. [24] Victoria Azarenka vs Mayar Sherif 5. [WC] Matteo Arnaldi / Francesco Passaro vs [2] Rohan Bopanna / Matthew Ebden
    Court 12 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [27] Elise Mertens vs Irina-Camelia Begu 2. Sofia Kenin vs [Q] Rebecca Sramkova 3. Jamie Murray / Michael Venus vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 4. Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry vs [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz
    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Alejandro Davidovich Fokina / Arthur Fils 2. [7] Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs [Alt] Sebastian Baez / Thiago Seyboth Wild 3. [8] Caroline Dolehide / Desirae Krawczyk vs [OSE] Anhelina Kalinina / Dayana Yastremska (non prima ore: After Suitable Rest)
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Sander Gille / Joran Vliegen vs [8] Hugo Nys / Jan Zielinski 2. [3] Coco Gauff / Erin Routliffe vs [OSE] Mirra Andreeva / Vera Zvonareva (non prima ore: 13:00)3. [WC] Anastasia Abbagnato / Aurora Zantedeschi vs S. Errani / J. Paolini 4. [1] Su-Wei Hsieh / Elise Mertens vs Sofia Kenin / Bethanie Mattek-Sands (non prima ore: After Suitable Rest) LEGGI TUTTO

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    Sono l’austriaca Lilli Tagger e l’azzurro Lorenzo Beraldo a vincere la 40° edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”

    La Premiazione maschile

    Sono l’austriaca Lilli Tagger e l’azzurro Lorenzo Beraldo a vincere la 40° edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”.
    Davanti al pubblico delle grandi occasioni e a un sole estivo sono entrate in campo sul centrale Ciardi-Focosi l’americana Maya Iyengar e l’austriaca Lilli Tagger che cercava il bis dopo aver vinto la settimana precedente il Torneo di Salsomaggiore. Perte subito forte la pupilla di Francesca Schiavone e si porta 4-0. Sussulto dell’americana 4-1 ma la Tagger continua a spingere con il suo rovescio a una mano e il diritto a uscire e chiude 6-1 il primo set. La seconda frazione inizia in equilibrio ma poi è sempre l’austriaca, che si allena in Italia, a comandare il gioco e ad allungare fino al 4-1 con tre palle per la giocatrice stelle e strisce del 2-4. Rinviene la Tagger che conquista il 5-1 e sul proprio servizio conclude la sfida con un 61 61.
    “Sono davvero contenta di questa vittoria – spiega Tagger – c’era tanto pubblico che mi ha applaudito e mi ha fatto il tifo e questo per me è molto importante. Poi i consigli di Francesca sono davvero importanti e li seguo con tanta attenzione”.
    Alla cerimonia conclusiva è stata premiata anche Francesca Schiavone con il Trofeo delle Nazioni e si è ricordata di quando lei ha giocato al Tc Prato “Sono passati tanti anni da quando da junior ho giocato al Tc Prato ma è sempre un circolo bello e con tanta passione per il tennis – dice Schiavone – mi fa sempre piacere venire in questo circolo”.
    Nel maschile la sfida conclusiva era Italia-Spagna e precisamente tra Lorenzo Beraldo, figlio d’arte (allenato da Alberto Casadei di Villa Carpena) e Carles Cordoba. Inizio equilibrato con i due avversari che giocano un tennis preciso e con colpi davvero profondi e di intensità. Beraldo trova il break e conquista il primo set 6-4. Nel secondo l’azzurro continua a variare il gioco con smorzate e palle leggere dove lo spagnolo trova difficioltà a spingere con il diritto. Il romagnolo si porta avanti 4-2 ma Cordoba reagisce e pareggia 4-4 poi di nuovo break per l’italiano che sul 5-4 e servizio non si fa sfuggire l’occasione e conclude la sfida 64.
    “Sono contentissimo anche perché lo scorso anno vinse qui Caniato che si allena con me a Villa Carpena insieme al maestro Alberto Casadei – spiega il vincitore – ora devo subito pensare al prossimo torneo e a continuare a migliorarmi e grazie allo staff presente con me a Prato e al club che mi ha sempre fatto il tifo”.
    Ai vincitori sono stati assegnati il Trofeo Loris Ciardi coppa biennale, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci.
    Al mattino c’è stata l’esibizione, molto riuscita, del tennis in carrozzina e il Torneo della Stampa di padel.
    “Le finali hanno confermato che il torneo è di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – mi ha fatto piacere vedere tanti appassionati presenti e avere avuto Francesca Schiavone per tutta la settimana presso il nostro circolo insieme alla vincitrice Lilli Tagger che gioca ancora il rovescio a una mano e al contrario delle sue coetanee viene anche a rete è stato davvero bello e gli spettatori si sono divertiti anche nel maschile. Miglior quarantesimo non potevamo avere”
    “Il Tc Prato si conferma un club davvero prestigioso e anche la 40° edizione ha dimostrato che qui i giocatori e i tecnici vengono molto volentieri – dice il presidente della Fitp Toscana Luigi Brunetti – ed è una tappa imprescindibile per chi vuole seguire un percorso per arrivare al tennis professionistico”.
    “Un plauso al Tc Prato che riesce a creare un evento davvero internazionale e porta la Città di Prato nel mondo – dice l’assessore allo sport del Comune di Prato Simone Faggi – 40 edizioni sono un compleanno importante ma la storia è solo all’inizio e l’albo d’oro dimostra che in questi 40 anni sono passati da Prato i più forti giocatori al mondo”.
    Doppio:Al femminile è la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center a vincere il torneo superando in finale 36 76 10-4 il duo danese composto da Sara Borkop e Milly Johanna MoerkAl maschile sono i rumeni Stfan Moria Haita e Clio Teodor Stirbu a vincere la manifestazione superando in finale 63 62 il duo azzurro composto da Lorenzo Beraldo e Alex Guidi.
    Risultati FinalimaschileITA Lorenzo Beraldo [7 b ESP Carles Cordoba [8] 64 64
    femminileAUT Lilli Tagger b USA Maya Iyengar [8] 61 61 LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Passaro a Roma, dalle qualificazioni al terzo turno. Sfiderà Borges

    Ha ricevuto l’invito per il Foro Italico, per le qualificazioni. Francesco Passaro è numero 240 del ranking Atp, dopo aver visto da vicino la top 100 nel febbraio del 2023. Si è fermato al numero 108. Poi una serie di infortuni e la fiducia che ha vacillato. Ha sfruttato l’occasione,  vincendo prima contro l’americano Kovacevic e poi contro il serbo Ajdukovic. È iniziato così il sogno agli Internazionali d’Italia. Il Masters 1000 di Roma è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Francesco Passaro veniva da piccolo al Foro Italico con il suo circolo, in pullman da Perugia. Andava a caccia di autografi come ogni bambino. Oggi chiedono a lui gli autografi. Ha realizzato uno dei suoi sogni, vincere la prima partita nel tabellone principale di Roma. E poi ne ha vinta un’altra. Una bella spinta, per il ranking, virtualmente è numero 184, e per il morale. Dopo un periodo non facile. Colpa di qualche infortunio e della troppa pressione. Troppa la voglia di entrare nella top 100 e per un ragazzo giovane trovare l’equilibrio giusto tra sogni e focus sul lavoro non è così semplice. 

    Gli inizi della carriera

    Francesco Passaro comincia a giocare a tennis a sei anni, nel circolo vicino casa. Fino a nove anni gioca sia a tennis che a calcio, poi sceglie la racchetta. I suoi idoli erano Del Potro, per quel diritto che lo lasciava a bocca aperta, e Roger Federer per la sua classe ed eleganza. Da Nadal ha imparato la lezione del non mollare mai. Quello che sta dimostrando proprio in questi giorni romani. Il suo primo maestro è Roberto Tarpani, che ancora oggi è al suo fianco. Presto ha scoperto le sue qualità, servizio, diritto e forza fisica. Ma tra i due non è mai stata solo una questione di colpi. Tarpani lo ha fatto crescere sia come giocatore che come persona. E se il piccolo Francesco lanciava la racchetta e non si comportava bene, finiva fuori dal campo. Hanno lavorato sul rovescio trasformandolo in un colpo più sicuro e più efficace. Tarpani voleva impostarlo a una mano ma Francesco ha preferito restare con il rovescio a due mani. Da migliorare il gioco a rete ma un po’ tutto. Perché come insegnano i campioni, si può sempre migliorare. Che tipo di giocatore è Passaro? Non difensivo e non troppo offensivo. Si auto definisce un contrattaccante. Solido da fondocampo e quando ha l’occasione cerca di fare male all’avversario.

    La passione per l’Inter

    Con il suo maestro condivide la stessa passione per l’Inter. Alle Next Gen 2022 arrivò dalla sua squadra del cuore la maglia numero 10 di Lautaro Martinez. Un regalo che porta sempre con se come porta fortuna e che un giorno spera di indossare in campo, quando vincerà il suo primo titolo Atp. 

    L’esplosione e il sogno top 100

    Prima del suo amico Arnaldi, ma anche prima di Cobolli, Darderi e Nardi, Passaro sembrava dovesse entrare tra i primi 100 del mondo. Dobbiamo tornare indietro nel tempo, al 2022. La finale del Challenger di Sanremo contro Rune che dopo pochi mesi sarebbe entrato nella top 10. Ha avuto la palla del 5-2 nel terzo set prima di perdere 6-4. Perse altre due finali, a Forlì contro Musetti e a Milano contro Coria prima di vincere il suo primo titolo Challenger a Trieste con il successo contro il cinese Zhang, suo avversario anche nella sua prima vittoria Atp, a Firenze. Un anno così intenso non poteva non chiudersi con la partita più lunga alle Next Gen Atp Finals, 2 ore e 38 minuti, contro Matteo Arnaldi. Vittoria di Passaro 4-3 2-4 3-4 4-3 4-3. I buoni risultati di inizio 2023 lo lanciano al numero 108 del ranking. 

    Infortuni e incertezze

    La top 100 è il sogno di ogni tennista. Se la vedi così da vicino può diventare un’ossessione. La partita diventa una questione di punti, quelli del ranking. È uno dei motivi che rende Jannik Sinner così speciale. Il ranking è un numero. Parole dette anche quando era vicino a diventare numero 2 del mondo. La crescita e il miglioramento, frutto del lavoro quotidiano, è sempre stato l’obiettivo principale del campione con i capelli rossi. La crescita di Passaro si è inceppata anche perché aveva perso di vista proprio questo obiettivo. Si sono messi in mezzo anche gli infortuni, con tre distorsioni alla caviglia, per fermarlo e spingerlo sempre più giù. Chiude così il 2023 da numero 200 Atp.

    La off-season con Sinner

    Una telefonata può cambiarti la vita. Sinner invita Passaro ad Alicante per allenarsi con lui nella off-season. Hanno la stessa età, entrambi classe 2001, ma a dividerli esperienza, maturità e naturalmente i risultati. Sono giorni da ricordare. Hanno lavorato tanto, con Sinner non poteva essere diversamente. Hanno parlato delle loro esperienze e c’è stato anche il tempo per divertirsi. Normale per due ragazzi di 22 anni. E così per due volte si sono sfidati sui Go-Kart e indovinate. Anche lì ha vinto Sinner. 

    Aria di Internazionali d’Italia

    La qualificazione al main draw di Roma ha sicuramente dato la scossa a Passaro. Prima del Foro Italico, aveva collezionato solo due partite Atp in questo 2024. A Santiago del Cile, dove aveva ricevuto una wild card ed è uscito al primo turno contro lo spagnolo Martinez. E a Monaco di Baviera, dove è entrato in tabellone attraverso le qualificazioni ed è uscito subito contro il tedesco Moelleker. Anche a Roma si è dovuto meritare il main draw ma non è finita qui. Al primo turno ha sconfitto in rimonta il francese Rinderknech, numero 73 Atp. 6-7 7-5 7-6 in 3 ore e 14 minuti. Ancora meglio al secondo turno in cui il livello si alzava contro il numero 26 del mondo, l’olandese Griekspoor. Dopo aver perso il primo set 6-4 in pochi forse avrebbero scommesso su Passaro che invece si sta specializzando nelle rimonte e alla fine ha ribaltato la partita aggiudicandosi 7-5 il tiebreak del terzo set. Con questo risultato Passaro ha guadagnato 56 posizioni nel ranking ed è virtualmente numero 184. Gli ottavi di finale lo farebbero salire addirittura a numero 161. Ma Passaro ha capito che guardare troppo in là può essere pericoloso. Non si deve pensare al ranking e ai numeri ma al lavoro e al presente. Il suo prossimo avversario sarà il portoghese Nuno Borges, 53 Atp. Un’altra partita in cui parte da sfavorito. Non ci sono precedenti. Entrambi proveranno a sorprendere l’altro. Quello che si può prevedere è l’atmosfera e il tifo, tutto per l’azzurro.

    Parola al coach: “Deve avere consapevolezza del suo gioco”

    Roberto Tarpani ci aiuta a capire le sensazioni di Francesco Passaro prima che iniziasse il torneo di Roma e quelle di oggi, alla vigilia del terzo turno.

    Come stava Francesco prima del torneo?

    Francesco è arrivato a Roma abbastanza fiducioso. Era un periodo in cui i risultati non arrivavano. Due settimane fa al Challenger di Roma dicevo a tutti che stava giocando veramente bene. Colpiva la palla benissimo, stava ritrovando il suo tennis e poi questa settimana si è incanalato un pochino tutto per il verso giusto ma soprattutto per la sua disponibilità ad accettare le difficoltà.

    Come si sentiva e cosa ti diceva quando siete arrivati?

    Era tranquillo. Lui non è uno che parla tantissimo, adesso ultimamente di più perché sta crescendo anche da quel punto di vista. Quindi espone un pochino più le sue sensazioni, i problemi che lo affliggono. Ognuno ha il suo percorso, c’è chi matura prima e chi matura dopo. Noi dobbiamo avere la pazienza necessaria di aspettarlo perché le qualità sono all’occhio di tutti però oltre a quelle è normale che ci vogliono anche risultati per crescere, per migliorarsi. Sicuramente le vittorie aiutano a vincere.

    Il terzo turno a Roma è un ottimo risultato. Devi tenerlo con i piedi per terra o è tranquillo?
     
    È sempre lo stesso ragazzo, sia nel bene che nel male, quello che è importante che si abbia equilibrio. Serve avere equilibrio generale, fa parte della maturità della persona. È importante la crescita come persona, più che di tecnica. Perché tecnicamente si nota che sta migliorando. Per me sta migliorando al di là dei risultati, sta migliorando come persona, come ragazzo, quindi questa è la cosa che sinceramente mi interessa più di tutti. La vittoria deve aiutare per la consapevolezza del giocatore, non deve cambiare la persona perché se la vittoria cambia la persona, vuol dire che la sconfitta la cambia ugualmente e non è questo l’obiettivo. La vittoria deve aiutare nella consapevolezza che stiamo facendo un lavoro giusto, che siamo nella direzione giusta. Ma la persona deve rimanere sempre uguale: umida, tranquilla, educata, se no non ci siamo per come la penso io.

    Dopo queste due vittorie ha vinto la felicità o l’occhio lucido?

    Per me, per il rapporto che ho con lui, più l’occhio lucido. Noi non siamo un coach e un giocatore, siamo quasi tutt’uno perché da quando siamo insieme è una crescita continua sia per me come suo allenatore che per lui.

    Cosa gli dirai prima di entrare in campo contro Borges?

    Non lo so. Ancora non abbiamo parlato della partita, quindi non so ancora che dire. Non abbiamo una routine. Parliamo della partita, dell’avversario. La cosa che ultimamente gli sto dicendo è che comunque deve avere la consapevolezza del suo gioco senza pensare troppo all’avversario. Deve continuare a fare il suo gioco e basta.
     

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    Condizioni Sinner: trapelano segnali positivi

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Jannik Sinner avrebbe sofferto un infortunio all’anca di natura traumatica e non congenita. Uno scenario quindi positivo e in prospettiva risolutivo senza il rischio di diventare cronico e invalidante. Questo secondo Sky Sport trapela da Torino, dove il n.2 del mondo sta svolgendo controlli e terapie presso la struttura J Medical.
    Sempre secondo il media Sky Sport, Jannik dovrebbe riprendere gli allenamenti da lunedì prossimo, ancora non campo e senza racchetta. A tre settimane dall’avvio di Roland Garros non è ovviamente uno scenario ideale, ma assai più positivo per la presenza di Sinner nello Slam parigino.
    Ricordiamo che l’azzurro ha riscontrato i primi fastidi all’anca destra nel corso del torneo di Monte Carlo, e poi la situazione è peggiorata giocando il 1000 di Madrid, quando nel match contro Kotov il suo dolore è diventato pubblico. Dopo la vittoria contro Khachanov la situazione è ulteriormente peggiorata e da qui la scelta di uscire dal torneo, rinunciando anche al Masters 1000 di Roma per curare il problema. “Non voglio rischiare di perdere tre anni di carriera” aveva affermato perentorio Jannik nella press conference organizzata al Foro Italico insieme al Presidente FITP Binaghi, seminando molta preoccupazione in tutti gli appassionati. LEGGI TUTTO