consigliato per te

  • in

    F1, è ufficiale: Alfa Romeo al fianco di Sauber anche nel 2023

    ROMA – La partnership in Formula 1 tra l’Alfa Romeo e la scuderia Sauber è stata rinnovata anche per il prossimo anno. A dare la notizia è Jean Philippe Imparato, l’amministratore delegato del marchio Stellantis, gruppo che possiede il brand Alfa Romeo. Per volontà del defunto amministratore delegato di Ferrari, Sergio Marchionne, nel 2018 l’Alfa Romeo è tornata dopo una lunga assenza nel massimo campionato a quattro ruote proprio grazie alla sponsorship con Sauber, che continuerà per una altra stagione.
    Le parole di Imparato
    “La Formula 1 è legata al dna di Alfa Romeo, alla nostra storia e alla ricerca di eccellenza, ma tutti gli anni a luglio facciamo il punto. Oggi abbiamo firmato la lettera di rinnovo della partnership con Sauber per il 2023. Ripartiamo con Sauber per un’avventura comune, riceveranno la nostra lettera domani. Un giorno potremmo anche lasciare il mondo della Formula 1, non ora”, ha detto Jean Philippe Imparato illustrando l’estensione del contratto con la scuderia di Hinwil. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Non tocca a me cacciare i tifosi aggressivi dalle tribune”

    ROMA – “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. Così, in un’intervista per “Ap”, Max Verstappen, che parla così degli episodi di violenza che si sono registrati al Red Bull Ring. Alcuni tifosi hanno infatti infastidito delle ragazze e la polemica per questi atteggiamenti ha posto l’accento sulla condotta dei tifosi della Formula 1. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota con il numero 1 in pista.
    Educazione e controlli
    Verstappen poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo. Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”, ha concluso l’olandese della Red Bull, impegnato nel Gran Premio di Ungheria questo weekend. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pernat su Quartararo: “A Silverstone un suo errore potrebbe riaprire il mondiale”

    ROMA  – L’estate dellaMotoGp sta per concludersi e i piloti sono pronti a ritornare in pista dopo una lunga pausa. E Carlo Pernat, procuratore di Enea Bastianini e di altri piloti del Motomondiale, a “Radio 24” confessa: “Mi manca il campionato, ho la saudade. Non ho mai staccato davvero, ma mi mancano le corse”. Fabio Quartararo, con la caduta ad Assen, ha permesso che Pecco Bagnaia si riavvicinasse in classifica piloti. Questo il pensiero del manager italiano: “Credevo che Quartararo avesse messo la testa a posto, ma ha fatto un erroraccio e ha riaperto il mondiale. La gara in Gran Bretagna (7 agosto, ndr) sarà una gara molto importante per il francese. Se Fabio sbaglia a Silverstone il mondiale sarà riaperto al 100%. Vedremo se patirà la pressione come un tempo”.
    Sul ritiro di Dovizioso
    Oltre che sul duello mondiale, il procuratore ha anche detto la sua sul ritiro di Andrea Dovizioso, che a fine stagione dirà addio alla MotoGp: “Si è ritirato già quando ha detto addio all’Aprilia, forse si sta mangiando le mani ora. Ha fatto bene a dire basta perché in pista non aveva più niente da dire”. Suscita invece qualche perplessità la compilazione del calendario: “È da folli mettere Aragon (18 settembre, ndr) prima del Giappone (25 settembre, ndr). Hanno già modificato il programma a Motegi, ma comanda la Dorna. Sembra una forzatura che potrebbe comportare dei problemi”, conclude Pernat. LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo a Misano per un test con la Panigale di Michele Pirro

    ROMA – Ritorno in pista per Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ex MotoGp si è infatti recato a Misano per un test privato  sulla Panigale V4S del collaudatore Ducati, Michele Pirro. “Questa V4 è una bella bestia”, ha scritto lo spagnolo sui social, stupito dal potenziale della scuderia italiana in Superbike, che vede proprio Alvaro Baustista su Ducati leader della classifica piloti. “Lo abbiamo fatto risalire sulla Ducati”, scherza il pugliese sui social. Lorenzo ha infatti già corso con la Desmosedici in MotoGp nel biennio 2017-2018.
    Dopo il ritiro
    Dopo il ritiro del 2019 e la breve esperienza come collaudatore Yamaha, Jorge Lorenzo ha continuato con i motori, passando alla carriera da giornalista. Prima l’esperienza come youtuber, poi il passaggio a DAZN. Il maiorchino si è anche iscritto alla Porsche Cup Italia, dove cerca ancora la sua prima top 10. Il cinque volte campione del mondo si trovava in Italia per partecipare al Mugello al Vmoto Soco Proday 2022, marchio di moto elettriche di cui è ambassador. Una due giorni intensa questa per Lorenzo, che non ha mai perso la passione per i motori. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pernat: “Se Quartararo sbaglia a Silverstone, il Mondiale si riapre”

    ROMA – La MotoGp si prepara a scendere in pista dopo una lunga pausa estiva. Chi ha sofferto particolarmente in questo periodo a motori spenti è Carlo Pernat, procuratore di Enea Bastianini e di altri piloti del Motomondiale, che a “Radio 24” ha detto: “Mi manca il campionato, ho la saudade. Non ho mai staccato davvero, ma mi mancano le corse”. Fabio Quartararo, con la caduta ad Assen, ha permesso che Pecco Bagnaia si riavvicinasse in classifica piloti. Questo il pensiero del manager italiano: “Credevo che Quartararo avesse messo la testa a posto, ma ha fatto un erroraccio e ha riaperto il mondiale. La gara in Gran Bretagna (7 agosto, ndr) sarà una gara molto importante per il francese. Se Fabio sbaglia a Silverstone il mondiale sarà riaperto al 100%. Vedremo se patirà la pressione come un tempo”.
    Pernat sul calendario
    Oltre che sul duello mondiale, il procuratore ha anche detto la sua sul ritiro di Andrea Dovizioso, che a fine stagione dirà addio alla MotoGp: “Si è ritirato già quando ha detto addio all’Aprilia, forse si sta mangiando le mani ora. Ha fatto bene a dire basta perché in pista non aveva più niente da dire”. Pernat, come tutti gli appassionati, non vede l’ora che si spengano i semafori, ma ha qualcosa da dire ai dirigenti di Dorna: “Non è però un gran calendario. È da folli mettere Aragon (18 settembre, ndr) prima del Giappone (25 settembre, ndr). Hanno già modificato il programma a Motegi, ma comanda la Dorna. Ma mi sembra una forzatura che potrebbe comportare dei problemi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Test privato a Misano per Lorenzo: ha guidato la Panigale di Pirro

    ROMA – Jorge Lorenzo torna a indossare tuta e casco. L’ex pilota di MotoGp ha infatti girato a Misano in un test privato, guidando la Panigale V4S del collaudatore Ducati, Michele Pirro. “Questa V4 è una bella bestia”, ha scritto lo spagnolo sui social, stupito dal potenziale della scuderia italiana in Superbike, che vede proprio Alvaro Baustista su Ducati leader della classifica piloti. “Lo abbiamo fatto risalire sulla Ducati”, scherza il pugliese sui social. Lorenzo ha infatti già corso con la Desmosedici in MotoGp nel biennio 2017-2018.
    Sempre in sella
    Dopo il ritiro del 2019 e la breve esperienza come collaudatore Yamaha, Jorge Lorenzo ha continuato con i motori, passando alla carriera da giornalista. Prima l’esperienza come youtuber, poi il passaggio a DAZN. Il maiorchino si è anche iscritto alla Porsche Cup Italia, dove cerca ancora la sua prima top 10. Il cinque volte campione del mondo si trovava in Italia per partecipare al Mugello al Vmoto Soco Proday 2022, marchio di moto elettriche di cui è ambassador. Da lì a Misano il passo è breve e Lorenzo è rimasto sorpreso dalla potenza della Ducati. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “In Francia ho sbagliato, crederò al titolo fino alla fine”

    ROMA – Charles Leclerc è pronto a voltare pagina a partire dal Gran Premio d’Ungheria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla – ha detto alla vigilia del weekend all’Hungaroring -. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità. Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc a muro nel GP di Francia: la Ferrari si dispera
    La carica di Leclerc
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “L'obiettivo resta il titolo, ci crederò fino alla fine”

    ROMA – “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità”. Charles Leclerc volta pagina e guarda con motivazione al Gran Premio d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti – ha detto -. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Obiettivo Mondiale
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO