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    MotoGp, Quartararo: “Penalità ingiusta, ma non devo vincere per forza”

    ROMA – Fabio Quartararo è pronto per tornare a correre in MotoGp per il Gran Premio di Gran Bretagna. Il nizzardo ha però una penalità da scontare nei primi tre giri di gara: un long lap penalty rimediato ad Assen. Queste le parole del pilota Yamaha a tal proposito: “Sulla penalità ribadisco ancora la mia opinione: si deve trovare un equilibrio tra guida irresponsabile ed incidente di gara. Non penso che fossi meritevole di penalità. Non so cosa aspettarmi, ma sicuramente per me sarà una sfida diversa. Mi sento pronto e motivato. Però non è l’ultima gara della stagione: non devo diventare matto cercando di vincere a tutti i costi. Lavorerò al meglio lungo il weekend e poi vedremo la nostra posizione alla bandiera a scacchi. Durante le vacanze ero un po’ ossessionato ma poi ho pensato che è meglio perdere qualche decimo piuttosto che cadere cercando di fare tutto di fretta”.
    Sul test In F1
    A Silverstone Quartararo deve però limitare i danni e ha affermato: “Nelle categorie minori non solo mai stati veloce qui, ma in MotoGp ho sentito di poter subito lottare per la vittoria. È una pista piuttosto tecnica, specie nel primo settore. Penso che non ci siamo motivo per andare piano, spingerò al massimo”. Poi un commento sulla possibilità di effettuare un test con Mercedes in F1: “È un qualcosa sul quale stiamo lavorando, ma in programma non c’è ancora nulla. Sono stato al simulatore e a bordo della macchina. Con Hamilton non ho parlato di questo, ci siamo solo divertiti”. E infine Quartararo dice la sua sul ritiro di Andrea Dovizioso: “Non ne ho parlato con lui, ma la sua annata è molto difficile. È complicato riprendere dopo un anno. Credo che se non si stia divertendo più ha fatto bene a prendere quella decisione. Gli auguriamo il meglio e già so che andrà in motocross ogni giorno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia crede nel titolo: “Per vincere il mondiale devo essere più costante”

    ROMA – Il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa della MotoGp, si apre oggi con la consueta conferenza stampa. Anche Francesco “Pecco” Bagnaia, pilota Ducati, era nel gruppo degli intervistati e sulla gara a Silverstone ha detto: “Sono contento di essere tornato, non vedevo l’ora. Silverstone è una delle piste preferite e l’anno scorso ho avuto un po’ di difficoltà. Quest’anno invece mi aspetto di essere competitivo per tutto il weekend. Se voglio ancora avere una possibilità mondiale devo concludere più gare. È importante vincere, ma è importante anche massimizzare. Dovrò essere più costante”.
    Sul calendario 2023
    È stata una lunga pausa, nella quale però è arrivata la prima certezza per il prossimo Motomondiale: si partirà dal Gp di Portogallo. “In Europa si vede il pieno potenziale di una moto, in più Portimao mi piace. Quindi è una cosa positiva per me”, ha detto su questo Bagnaia. Che poi dice la sua sulla penalità comminata ad Assen a Fabio Quartararo: “È difficile comprendere il long lap penality di Quartararo: a Barcellona abbiamo visto una guida irresponsabile di Nakagami. Lì invece non è stato preso alcun provvedimento. Dobbiamo cercare di attaccare Quartararo, ma non sono d’accordo con la penalità”. Oggi è anche arrivata la notizia dell’addio di Andrea Dovizioso, che lascerà il Motomondiale dopo il Gp di Misano: “Devo ancora parlare con Dovizioso, ma se ha annunciato il suo ritiro dopo Misano credo abbia le sue ragioni. È stato uno dei piloti italiano più importanti con una carriera fantastica”, ha detto il torinese. LEGGI TUTTO

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    F1, crisi Ferrari: da Melbourne in poi la Mercedes ha fatto più punti

    ROMA – La Ferrari vede la Mercedes avvicinarsi sempre più in classifica costruttori. La scuderia di Toto Wolff, in ritardo all’inizio del mondiale di Formula 1, ha infatti megliorato la W13 tanto che, escludendo le prime due tappe del 2022 (Bahrain e Arabia Saudita), le Frecce d’argento hanno fatto meglio delle due Rosse totalizzando 266 punti i contro 256 collezionati da Leclerc e Sainz.
    Costanza e podi
    Nonostante la Mercedes non abbia mai vinto una gara in questo 2022, è la costanza a premiare Lewis Hamilton e George Russell. Un fattore mancato in casa Ferrari. Andando a vedere il numero di volte in cui le vetture sono finite a podio, emerge infatti che Hamilton ha fatto meglio rispetto a Leclerc 6 a 5, mentre Carlos Sainz tiene botta rispetto a George Russell (6 per lo spagnolo e 5 per il britannico). Un confronto che si rispecchia nella classifica costruttori che vede la Mercedes a -30 punti dalla Ferrari, che ora si ritrova a difendere un secondo posto che sembrava già acquisito. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ho i miei obiettivi personali, ma la Ferrari rimane un sogno”

    ROMA – Il sogno mondiale di Charles Leclerc, alla pausa estiva, sembra già svanito. Il monegasco si trova infatti a 80 punti da Max Verstappen, e in un’intervista alla BBC, traccia un primo bilancio del suo 2022: “Quando inizi la stagione, è naturale fissare degli obiettivi. Ma come pilota, devi essere ottimista. Capisco Binotto, che deve essere realistico e razionale quando parla, ma io ho degli obiettivi personali. Nel 2020 o 2021, anche se la macchina non era a questi livelli, pensavo sempre di poter vincere le gare. Vincere è ciò che mi motiva”, ha detto.
    Le parole di Leclerc
    Nonostante una stagione con alti e bassi, però, Leclerc continua a dimostrare il proprio amore verso la Ferrari, tanto da definire la Rossa un vero e proprio sogno diventato realtà: “La Ferrari è incredibile, è un sogno diventato realtà per me. Sono nato a Monaco e quando vedevo le gare, seguivo le macchine rosse, anche prima di sapere che erano Ferrari. Tutti i miei anni in kart li ho poi trascorsi in Italia e là tutti parlano della Ferrari. Far parte della squadra è sempre stato un sogno per me. Ho poi sempre avuto un legame speciale con gli italiani, perché correre sin da ragazzino lì mi ha portato a conoscerli molto bene. In Ferrari c’è qualcosa di speciale e mi sento molto vicino alla squadra e adoro avere con loro questo tipo di connessione” conclude Leclerc. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Capisco il realismo di Binotto, ma ho i miei obiettivi personali”

    ROMA – Forse Charles Leclerc si era immaginato una pausa estiva ben diversa da questa. La Ferrari F1-75 sembrava un abito cucito su misura per lui e la pista all’inizio dava ragione al pilota monegasco. Ora però il classe 1997 si trova a -80 punti da un Max Verstappen sicuramente più maturo e concreto. Mattia Binotto, a inizio stagione, aveva definito come obiettivo quello di riportare la Ferrari ad essere competitiva in Formula 1, mentre vincere il mondiale era un'”ambizione”. Leclerc, in un’intervista alla BBC, sembra rispondere a quelle dichiarazioni: “Quando inizi la stagione, è naturale fissare degli obiettivi. Ma come pilota, devi essere ottimista. Capisco Mattia, che deve essere realistico e razionale quando parla, ma di mio ho degli obiettivi personali”, ha infatti detto.
    Ferrari, amore puro
    Leclerc non vedeva l’ora di avere una vettura competitiva per il mondiale. La frustrazione accumulata nello scorso biennio, fatto di prestazioni sottotono, non sembra però aver scalfito le ambizioni del 24enne di Monte Carlo, che aggiunge: “In tutte le stagioni di F1 vi assicuro che non sono stato sempre realistico, ma è il mio modo di approcciare le cose. In 2020 o 2021, anche se la macchina non era a questi livelli, pensavo sempre di poter vincere le gare. Vincere è ciò che mi motiva”. Poi una nuova dichiarazione d’amore per la Rossa: “La Ferrari è incredibile, è un sogno diventato realtà per me. Sono nato a Monaco e quando vedevo le gare, seguivo le macchine rosse, anche prima di sapere che erano Ferrari. Tutti i miei anni in kart li ho poi trascorsi in Italia e là tutti parlano della Ferrari. Far parte della squadra è sempre stato un sogno per me. Ho poi sempre avuto un legame speciale con gli italiani, perché correre sin da ragazzino lì mi ha portato a conoscerli molto bene. In Ferrari c’è qualcosa di speciale e mi sento molto vicino alla squadra e adoro avere con loro questo tipo di connessione”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari in crisi: meno punti rispetto a Mercedes da Melbourne in poi

    ROMA – La Mercedes sta recuperando terreno nei confronti della Ferrari. Il team di Brackley, partito male in questa stagione, ha infatti sistemato i suoi problemi tanto che, escludendo le prime due tappe del 2022 (Bahrain e Arabia Saudita), le Frecce d’argento hanno fatto meglio delle due Rosse totalizzando 266 punti i contro 256 collezionati da Leclerc e Sainz.
    Piloti a confronto
    Nonostante la Mercedes non abbia mai vinto una gara in questo 2022, è la costanza a premiare Lewis Hamilton e George Russell. Un fattore mancato in casa Ferrari.  Andando a vedere il numero di volte in cui le vetture sono finete a podio, emerge infatti che Hamilton ha fatto meglio rispetto a Leclerc 6 a 5, mentre Carlos Sainz tiene botta su George Russell (6 per lo spagnolo e 5 per il britannico). La classifica costruttori, ora, vede la Mercedes a -30 punti dalla Ferrari e con il ruolino di marcia avuto fino ad ora anche il secondo posto nel mondiale costruttori, per la Rossa, è a rischio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso annuncia l'addio dopo Misano: “Era giusto provarci”

    ROMA – Andrea Dovizioso saluterà la MotoGP al Gran Premio di San Marino, capolinea della carriera per l’alfiere romagnolo. Il pilota, giunto all’età di 36 anni, ha sempre avuto difficoltà con la Yamaha del team RNF WithU e in una dichiarazione alla stampa ha spiegato le ragioni della sua scelta. “Nel 2012 l’esperienza con la Casa di Iwata in MotoGP è stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con la Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in maniera un po’ audace, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene. Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto, e non sono riuscito a sfruttarne al meglio il potenziale nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha”. La tappa a San Marino è in agenda per il 4 settembre e Cal Crutchlow prenderà il posto di Dovizioso per i restanti sei appuntamenti del Motomondiale.
    Le parole di Dovizioso
    Il bilancio per questa stagione non è dei più positivi, come spiega lo stesso pilota. “I risultati sono stati negativi, ma oltre a ciò, la considero comunque un’esperienza di vita molto importante. Quando ci sono così tante difficoltà, devi avere la capacità di gestire bene la situazione e le tue emozioni. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi sperati, ma i consulti con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre stati positivi e costruttivi, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionale anche nei momenti più critici: non era così scontato che sarebbe successo. Per tutto questo e per il supporto, ringrazio Yamaha, il mio team e WithU, e gli altri sponsor coinvolti nel progetto. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura si concluderà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti”, ha detto per chiosare Dovizioso, che saluterà il paddock dopo 22 annate. Dalla classe 125, dove è arrivato il titolo nel 2004, agli sfortunati secondi posti in MotoGp: Dovizioso ha sempre regalato emozioni e spettacolo in pista. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Sarò nella GT World Challenge Europe anche nel 2023”

    ROMA – Continua l’avventura di Valentino Rossi nella GT World Challenge Europe. Il contratto della leggenda di Tavullia con il team Wrt scade nel 2022, ma nella conferenza stampa che ha preceduto la 24 Ore di Spa-Francorchamps (con Rossi in diaciassetesima posizione) l’italiano ha annunciato: “Al 90% continuerò in questo campionato, il programma al momento è questo. Non credo che andrò a Le Mans nel 2023, poi vedremo cosa succederà. Resta comunque un obiettivo per il 2024”.
    Gli scenari per il 2023
    Tuttavia, non è escluso che il campione di Tavullia possa cambiare scuderia. Nel paddock della GT World Challenge Europe si vocifera infatti di un possibile interessamento della BMW, che ha stipulato un contratto di collaborazione proprio con la Wrt. La M4 GT3 della casa bavarese è apparsa tra le vetture più performanti e Rossi potrebbe preferirla ai progetti di Porsche, Audi e Ducati. Restando alle prestazioni in pista, il Dottore stila così un primo bilancio della stagione: “Sono piuttosto contento, diciamo che sono più o meno dove mi aspettavo di essere. Come velocità della macchina non vado male, ma sicuramente devo migliorare e fare più km durante la stagione per capire come migliorare la guida nel miglior modo possibile. La cosa buona è che mi sto divertendo, penso che abbiamo ottenuto buoni risultati come Misano e Paul Ricard, altre volte abbiamo sofferto maggiormente, ma in generale direi che sommando tutto la situazione è positiva”, ha poi concluso il pilota ex MotoGp, desideroso di rimettersi ancora una volta in gioco. LEGGI TUTTO