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    Ferrari, la vita di Sainz diventa un documentario su DAZN Spagna

    ROMA – Carlos Sainz, pilota della Ferrari in Formula 1, sarà protagonista di un documentario prodotto da DAZN Spagna. Dalle origini della sua carriera, fino alla firma con il team italiano, passando dall’esordio in Toro Rosso nel 2015 a fianco di un giovanissimo Max Verstappen: sono questi i temi che toccherà il lungometraggio, intitolato “Sainz: contro tutto e contro tutti”. “Nel momento in cui firmi il contratto e ti rendi conto di essere un pilota della Ferrari, la tua vita cambia completamente”, dice Sainz.
    Contro i pregiudizi
    Carlos Sainz Jr. è figlio di Carlos Sainz, pilota due volte campione del mondo rally e tre volte vincitore della Dakar. E questo ha disseminato di pregiudizi la sua ascesa in Formula 1. Pedro de la Rosa, ex pilota nel Circus più famoso del mondo, che dice: “‘Ecco il figlio di Carlos Sainz’, si sentiva dire a ogni gara. Lui è sempre stato criticato. La gente diceva: ‘Beh, sta andando bene, ma ovviamente ha il kart migliore, si allena sempre’. C’era sempre un ma. Se si fosse chiamato Lopez, avrebbero detto: ‘È molto bravo'”. “È sciocco pensare che oggi si trova in Formula 1 per merito del suo cognome”, ha aggiunto il padre di Sainz. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Prove libere positive, non vedevo l'ora di tornare in moto”

    ROMA – “Sono contento perché ho ripreso da dove ho lasciato, facendo anche un piccolo step. Tornare a correre in MotoGp è sempre un’emozione unica. Sono andato al time attack ed è andato bene, quindi è stata una giornata positiva”. Sono queste le parole di Enea Bastianini ai microfoni di Sky Sport al termine delle due sessioni di libere al Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota Gresini in MotoGp ha fatto registrare un buon ottavo posto. “A distanza di un mese il distacco di sente tanto. Abbiamo girato molto con la Panigale in pausa estiva e tornare alla guida di una MotoGp è sempre bello”, ha poi aggiunto.
    L’elogio a Dall’Igna
    Enea Bastianini ha spiegato poi la funzione degli spuntoni rossi apparsi sulla sua GP21 tra le libere 1 e le libere 2 del Gran Premio di Gran Bretagna, la cui forma ha suscitato molta curiosità: “Così il comportamento della moto è diverso e in staccata è leggermente più stabile. Sono i piccoli dettagli però che aiutano. Dall’Igna (direttore generale Ducati, ndr) ha colpito ancora, è un grande”, dice Bastianini, che è pronto a portare in questa novità aerodinamica anche per le qualifiche di domani. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Il mio long lap penalty è un errore, spero commissione capisca”

    ROMA – Fabio Quartararo, intervistato da Sky Sport, si è ancora esposto sul long lap penalty, che il pilota Yamaha dovrà scontare domenica. “Ho avuto tanti messaggi da parte dei piloti e in tanti mi hanno dato ragione. Ma in tutto questo è importante trovare un equilibrio nel comminare le sanzioni. Speriamo che abbiano capito di aver fatto un errore con questa penalità, perché è da inizio anno che c’è uno squilibrio nelle valutazioni. Se questo errore può migliorare la situazione, allora ben venga. Ma se tutto rimane così, allora è inutile”, ha detto il campione del mondo in carica, primo oggi nelle libere 2 del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo weekend della MotoGp 2022.
    La giornata di Quartararo
    All’inizio, nelle libere 1, “El Diablo” non è stato performante. Ed è lo stesso pilota a spiegare il perché: “La giornata è finita bene. Ma questa mattina ho fatto tanta fatica per la prima volta. Nei primi 5-6 giri non sapevo dove frenare e dove imboccare le curve. Nelle FP2 invece è stato diverso con la gomma media davanti”. Quartararo ha effettuato anche i long lap per non perdere poi terreno dal gruppo domenica: “Non sarà difficile, ma il mio tempo ne risentirà. L’ho provato tanto per far sì che mi abituassi a farlo bene, senza forzare la mano e cadere per guadagnare un decimo”, ha poi concluso il leader in classifica. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, in arrivo su DAZN Spagna il documentario su Sainz

    ROMA – DAZN Spagna ha presentato il documentario dedicato a Carlos Sainz, pilota della Ferrari in Formula 1. Dalle origini della sua carriera, fino alla firma con il team italiano, passando dall’esordio in Toro Rosso nel 2015 a fianco di un giovanissimo Max Verstappen: sono questi i temi che toccherà il lungometraggio, intitolato “Sainz: contro tutto e contro tutti”. “Nel momento in cui firmi il contratto e ti rendi conto di essere un pilota della Ferrari, la tua vita cambia completamente”, dice Sainz.
    Le parole di de la Rosa
    Carlos Sainz Jr. è figlio di Carlos Sainz, pilota due volte campione del mondo rally e tre volte vincitore della Dakar. E questo ha disseminato di pregiudizi la sua ascesa in Formula 1. Pedro de la Rosa, ex pilota nel Circus più famoso del mondo, che dice: “‘Ecco il figlio di Carlos Sainz’, si sentiva dire a ogni gara. Lui è sempre stato criticato. La gente diceva: ‘Beh, sta andando bene, ma ovviamente ha il kart migliore, si allena sempre’. C’era sempre un ma. Se si fosse chiamato Lopez, avrebbero detto: ‘È molto bravo'”. Mentre il padre di Sainz ha aggiunto: “È sciocco pensare che oggi si trova in Formula 1 per merito del suo cognome”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo vola nelle libere 2: Bagnaia solo undicesimo

    ROMA – Fabio Quartararo comanda la classifica dei tempi nelle libere 2 del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa del mondiale di MotoGp. Il francese su Yamaha ha fermato il cronometro in 1:58.946, mettendosi davanti a Joan Mir su Suzuki. Terze e quinte le Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargaro, con la Ducati Pramac di Johann Zarco (primo nelle libere 1) in quarta posizione. Fuori dalla top 10 Francesco Bagnaia su Ducati (11esimo), mentre Quartararo ha continuato a provare il long lap penalty, da scontare per lui domenica.
    La top 10
    Dietro lo spagnolo, al sesto posto, c’è la KTM di Miguel Oliveira. Poi la Suzuki di Alex Rins, seguita dalla Ducati Gresini di Enea Bastianini. Completano la top 10 la Desmosedici di Jack Miller, seguito da Marco Bezzecchi della VR46 Racing Team Archiviato il venerdì, si ritornerà in pista domani alle 10:55 (ora italiana) per la terza sessione di prove libere. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo davanti a Mir nelle libere 2: Bagnaia fuori dalla top 10

    ROMA – Fabio Quartararo domina le libere 2 del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo fine settimana di MotoGp. Il campione del mondo in carica ha girato in 1:58.946, mettendosi davanti a Joan Mir su Suzuki. Terze e quinte le Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargaro, con la Ducati Pramac di Johann Zarco (primo nelle libere 1) in quarta posizione. Fuori dalla top 10 Francesco Bagnaia su Ducati (11esimo), con Quartararo che ha anche continuato a provare il long lap penalty, da scontare per lui domenica.
    Gli altri piloti
    Dietro lo spagnolo, c’è la KTM di Miguel Oliveira in sesta posizione. Poi la Suzuki di Alex Rins, seguita dalla Ducati Gresini di Enea Bastianini. Completano la top 10 la Desmosedici di Jack Miller, seguito da Marco Bezzecchi della VR46 Racing Team Le prove libere 3 scatteranno domani alle 10:55 ora italiana. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko duro sulla Ferrari: “Hanno sbagliato tutto”

    ROMA – Dopo la gara in Ungheria il titolo iridato è sempre più vicino a Max Verstappen e alla Red Bull, che stanno dominando la Ferrari in Formula 1. Ed Helmut Marko risponde riguardo i motivi che hanno fatto sprofondare il Cavallino in entrambe le classifiche mondiali: “Perché stanno sbagliando praticamente tutto. A Budapest, per esempio, prima non hanno messo le gomme nella giusta finestra di temperatura e poi – aggiunge l’austriaco al quotidiano Osterreich – hanno anche scelto la strategia sbagliata ai box”.
    Le parole di Jos Verstappen
    A Helmut Marko si aggiunge anche Jos Verstappen, padre di Max Verstappen, leader della classifica piloti e campione del mondo in carica. L’olandese ex Formula 1, dalle colonne del De Telegraaf, spiega: “Alla Ferrari sbagliano sempre la strategia. A volte può succedere, ma se sono così indietro in classifica è a causa di tutti gli errori che hanno commesso”. Quando i motori torneranno a riaccendersi dopo la pausa estiva, la Ferrari avrà l’obbligo di rispondere a queste critiche rimettendosi in carreggiata per il mondiale, almeno finché l’aritmetica glielo permetterà. LEGGI TUTTO

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    F1, il pit stop più veloce è della Red Bull: strappato il record alla Ferrari

    ROMA – Red Bull e Ferrari si sfidano anche in pit-lane. I meccanici spesso possono determinare le sorti di una gara di Formula 1, specie quando arriva il momento del pit stop. Al Gran Premio di Ungheria, i tecnici della scuderia di Milton Keynes hanno stabilito un nuovo record cambiando gli pneumatici sulla vettura di Sergio Perez in 2,19 secondi. La Ferrari così perde il suo primato conquistato a Barcellona, dove aveva effettuato un pit stop sull’auto di Leclerc in 2,23 secondi.
    Altalena Ferrari
    Dai dati forniti dal portale ufficiale della Formula 1, emerge come i tecnici della Ferrari siano più altalenanti nei tempi rispetto a quelli della Red Bull. Questo ha un peso un gare in cui la pit-lane è molto lunga e dove il limitatore è fissato a 60km/h, dove cioè si va a perdere molto tempo con le soste. Raramente i pit stop della Red Bull presentano problemi: è successo ad esempio a Sergio Perez nel Gp dell’Azerbaijan (5,76 secondi). Un leggero intoppo in quello che sembra un box oleato alla perfezione da Christian Horner, che può contare anche su questo fattore per ribaltare a suo favore un Gran Premio. LEGGI TUTTO