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MotoGp, Dovizioso: “A Misano per una grande festa”
ROMA – Il Gran Premio di Misano sarà il palcoscenico per l’ultima di Andrea Dovizioso. Un ultimo Gp di casa prima di smettere con la MotoGp che il pilota ex Ducati illustra così: “San Marino è l’ultimo Gran Premio. Sarà molto insolito e strano dopo tutta la mia carriera. Eppure, sono molto felice di finire a Misano con tutti i miei amici e tifosi. Spero che sarà un grande fine settimana. Sarà molto importante essere competitivi, provare a fare punti e penso che saranno quattro buone giornate e una grande festa”. Tappa di una carriera MotoGp lunga ed emozionante, la pista di Misano rievoca dolci ricordi a Dovizioso, primo fra tutti la vittoria nel 2018. Ora è tempo di creare nuovi ricordi, circondato dall’affetto di amici e famigliari.
Le parole di Razali
Queste invece le impressioni di Razlan Razali, team principal della Yamaha RNF, che confluirà in Aprilia dall’anno prossimo: “Il Gran Premio di Misano sarà un appuntamento casalingo speciale per il team. Sarà una gara speciale ed emozionante, essendo l’ultima gara per Andrea Dovizioso e allo stesso tempo il suo Gp di casa”. Sarà un weekend eccezionale e ricco per noi e ovviamente, in pista, speriamo che Andrea possa dare una buona prova e segnare qualche punto nella sua gara d’addio”, ha poi concluso il manager malese. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Verstappen: “A Zandvoort la Ferrari andrà forte”
ROMA – Il Gran Premio d’Olanda sarà una tappa speciale per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull correrà infatti la gara di casa da campione del mondo e il numero dei tifosi attesi a Zandvoort per il quattordicesimo appuntamento della Formula 1 sfugge alle stime. Il 24enne di Hasselt però rimane con i piedi per terra e afferma: “Ora dobbiamo soltanto finire le gare e conquistare punti. Dopo il successo del weekend di Spa, non vedo l’ora di affrontare il GP d’Olanda. La pista di Zandvoort richiede molta più deportanza a livello aerodinamico, quindi sarà più difficile per noi essere dominanti, mi aspetto che la Ferrari sarà forte”. “Naturalmente voglio un buon risultato, ma è importante segnare sempre dei punti, speriamo di poter fare un buon lavoro. Sarà bello avere la mia famiglia a sostenermi, mi godrò il weekend con tutti i tifosi, sarà davvero pazzesco”, ha poi concluso Verstappen.
Il pronostico di Perez
Zandvoort presenterà inoltre l’occasione a Sergio Perez di ridurre il distacco dal suo compagno di squadra, irresistibile in Belgio. Il messicano è infatti lontano dalla sua migliore forma e prima del weekend olandese dice: “È fantastico tornare a Zandvoort: è una pista molto impegnativa e speriamo di mantenere lo slancio che abbiamo avuto in Belgio. Analizzeremo tutto quello che è successo a Spa come squadra per vedere dove possiamo avvicinarci a Max, voglio assicurarmi che possiamo tornare più forti”. “Ho del lavoro da fare e voglio continuare a spingere, credo che questo circuito ci avvicinerà tutti, quindi sarà un weekend emozionante”, ha poi previsto Perez. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Gp Olanda: Verstappen correrà con un casco dedicato al padre
ROMA – Al Gran Premio d’Olanda si preannuncia un bagno di folla per Max Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese torna in patria da campione del mondo in carica per disputare un Gran Premio e per onorare questo speciale appuntamento il pilota della Red Bull ha voluto omaggiare suo padre, Jos Verstappen. Pilota di Formula 1 dal 1994 al 2003, è stato proprio lui a incoraggiare Max Verstappen a salire a bordo del suo primo kart e a supportarlo quando è entrato nel Circus ancora minorenne. “Il Gran Premio d’Olanda sarà speciale per apprezzare ancor meglio gli sforzi fatti da mio padre fin da quando ero piccolo per portarmi dove sono, al titolo mondiale. Per questo appuntamento abbiamo elaborato una rivisitazione del casco che lui utilizzato quando correva”, ha infatti svelato Verstappen ai microfoni di “Sky Sport”.
L’omaggio di Verstappen
“Il design è quello di un tempo e presenta anche il logo con cui correva mio padre, oltre al mio. Sono emozionato e sarà speciale correre con questo casco perché è lo stesso che ho utilizzato nelle mie prime corse coi kart”, ricorda Verstappen. Il successo non sembra aver cambiato il pilota della Red Bull, che anzi sta dimostrando in pista maturità e concretezza. Per questo ricordare da dove si è partiti è molto importante e il campione del mondo in carica lo fa così: “In tutte le foto all’inizio della mia carriera ho questo casco in testa, con questo design iconico. Quindi abbiamo pensato che sarebbe stato una buona idea riproporlo, credo che anche i tifosi di mio padre lo possano apprezzare”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Marini: “A Misano weekend impegnativo, ma c'è emozione”
ROMA – LaMotoGp si trasferisce presso la riviera romagnola per il Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale. L’evento carica ai piloti italiani in griglia, tra questi anche Luca Marini e Marco Bezzecchi del VR46 Racing Team. “Il GP di casa- ha detto il fratello di Valentino Rossi – ha sempre un sapore speciale, ancora di più quest’anno considerato che torneranno in pista tutti i fans. sarà una settimana impegnativa, ma sono sicuro anche emozionante”. Il marchigiano arriva da un ottimo quarto posto raccolto al Red Bull Ring e ora il prossimo obiettivo si chiama podio, già assaporato dal collega Marco Bezzecchi. “Arriviamo qui dopo il bel risultato in Austria, il tracciato di Misano ha caratteristiche molto diverse, è molto tecnico, ma la Ducati può comunque essere veloce e noi possiamo fare un altro passo in avanti”, ha infatti concluso il 25enne.
Le parole di Bezzecchi
Emozione e determinazione anche nelle dichiarazioni di Marco Bezzecchi, che sembra aver raggiunto una certa costanza in pista. “Il primo GP di casa da pilota MotoGP sarà qualcosa di molto speciale – ha detto il riminese – già da venerdì mattina, quando scenderò in pista per le prime libere. Sono carico: le ultime gare abbiamo sempre centrato la top 10, abbiamo fatto delle belle rimonte e sono riuscito ad arrivare alla gara con una moto che mi permettesse di guidare come volevo”. Infine Bezzecchi dichiara il suo obiettivo per questo speciale weekend: “Continuiamo a lavorare con tutta la squadra, sarà una settimana dura anche per loro, e diamo quel qualcosa in più per il Gp di domenica davanti ai tifosi”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Verstappen in Olanda con il casco ispirato a quello del padre
ROMA – Fervono i preparativi a Zandvoort per il Gran Premio d’Olanda. I tifosi oranje sono pronti ad accogliere Max Verstappen, che si ripresenta alla tappa di casa da campione del mondo in carica. Per celebrare quest’occasione, il pilota della Red Bull ha voluto omaggiare suo padre, Jos Verstappen, che ha corso in Formula 1 dal 1994 al 2003. È stato lui a incoraggiare Max Verstappen a salire a bordo del suo primo kart e a supportarlo quando è entrato nel Circus ancora minorenne. “Il Gran Premio d’Olanda sarà speciale per apprezzare ancor meglio gli sforzi fatti da mio padre fin da quando ero piccolo per portarmi dove sono, al titolo mondiale. Per questo appuntamento abbiamo elaborato una rivisitazione del casco che lui utilizzato quando correva”, ha infatti svelato l’olandese ai microfoni di “Sky Sport”.
Di padre in figlio
“Il design è quello di un tempo e presenta anche il logo con cui correva mio padre, oltre al mio. Sono emozionato e sarà speciale correre con questo casco perché è lo stesso che ho utilizzato nelle mie prime corse coi kart”, ricorda Verstappen. Il campione del mondo verrà inondato dall’affetto dei suoi connazionali a Zandvoort, ma non dimentica le sue radici: “In tutte le foto all’inizio della mia carriera ho questo casco in testa, con questo design iconico. Quindi abbiamo pensato che sarebbe stato una buona idea riproporlo, credo che anche i tifosi di mio padre lo possano apprezzare”, ha infatti chiosato il 24enne di Hasselt. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Marini: “Per Misano fare un altro step in avanti”
ROMA – “Il GP di casa ha sempre un sapore speciale, ancora di più quest’anno considerato che torneranno in pista tutti i fans. sarà una settimana impegnativa, ma sono sicuro anche emozionante”. È con queste parole che Luca Marini, pilota del VR46 Racing Team, illustra il Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp 2022. Il fratello di Valentino Rossi arriva da un ottimo quarto posto raccolto al Red Bull Ring e ora il prossimo obiettivo si chiama podio, già assaporato dal collega Marco Bezzecchi. “Arriviamo qui dopo il bel risultato in Austria, il tracciato di Misano ha caratteristiche molto diverse, è molto tecnico, ma la Ducati può comunque essere veloce e noi possiamo fare un altro passo in avanti”, ha infatti concluso il 25enne.
L’obiettivo di Bezzecchi
Emozione e determinazione anche nelle dichiarazioni di Marco Bezzecchi, che sembra aver raggiunto una certa costanza in pista. “Il primo GP di casa da pilota MotoGP sarà qualcosa di molto speciale – ha detto il riminese – già da venerdì mattina, quando scenderò in pista per le prime libere. Sono carico: le ultime gare abbiamo sempre centrato la top 10, abbiamo fatto delle belle rimonte e sono riuscito ad arrivare alla gara con una moto che mi permettesse di guidare come volevo”. “Continuiamo a lavorare con tutta la squadra, sarà una settimana dura anche per loro, e diamo quel qualcosa in più per il Gp di domenica davanti ai tifosi”, ha poi concluso Bezzecchi. LEGGI TUTTO - in Motori
Red Bull-Porsche e l'accordo che manca. E il tempo stringe
TORINO – Una decisione dovrà essere presa entro il 10 settembre, data ultima utile. Il braccio di ferro si trascina da un po’. Parliamo dell’accordo tra la Red Bull e la Porsche, altro marchio della galassia Volkswagen, pronto a entrare in Formula 1 (dopo l’annuncio dell’impegno Audi, comunicato nei giorni di Spa). La strada individuata dall’Audi è chiara: costruire un motore (anzi, una power unit) e poco a poco legarsi alla Sauber, sulla falsariga di quanto avvenne anni fa tra la stessa Sauber e la Bmw (ora non più in Formula 1).
POWERTRAIN – Nel caso della Porsche e della Red Bull la faccenda è più complessa. La squadra anglo austriaca ha dato vita a una divisione powertrain, che ha ereditato (se così si può dire) i motori Honda. In futuro dovrebbe realizzare la parte termica della power unit, lasciando a Porsche la parte elettrica (che con il nuovo regolamento conterà di più). La Porsche dovrebbe acquistare il 50 per cento della stessa Red Bull, operazione alla quale il patron austriaco Dieter Mateschitz avrebbe dato il via libera; tuttavia ci sono resistenze nella parte britannica dell’azienda, che teme di perdere autonomia. La partita dunque è aperta. Ma solo fino al 10 settembre. LEGGI TUTTO