consigliato per te

  • in

    Superbike: la Superpole Race di Magny-Cours va a Razgatlioglu

    MAGNY-COURS – Toprak Razgatlioglu fa sua la Superpole Race a Magny-Cours per quanto concerne la Superbike. Il pilota della Yamaha è riuscito ad imporsi al termine di una lotta serrata con lo spagnolo Alvaro Bautista (Ducati) ed il britannico Jonathan Rea (Kawasaki). Bene Axel Lowes, quarto, mentre il miglior azzurro è Axel Bassani, sesto, davanti al connazionale Michael Ruben Rinaldi. Appuntamento con gara-2 alle ore 14:00.
    La top-10 della superpole

    Razgatlioglu
    Bautista
    Rea
    Lowes
    Redding
    Bassani
    Rinaldi
    Gerloff
    Baz
    Locatelli LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko assicura: “A Monza la pressione sarà tutta sulla Ferrari”

    MONZA – Vincere a Monza non sarà una passeggiata, ma la Ferrari ci proverà soprattutto con Charles Leclerc, che scatterà in pole position. In occasione del Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, l’avversario più pericoloso per la Rossa sarà ovviamente Max Verstappen, che però partirà settimo per via di una penalità. Sicuramente la vittoria sarà anche l’obiettivo del team della Red Bull, ma Helmut Marko mette le mani avanti, spostando l’attenzione sulla Ferrari.
    Le parole di Helmut
    Intervenuto ai microfoni di Sky Deutschland, il consulente Red Bull ha dichiarato: “La situazione in gara potrebbe essere diversa rispetto alle qualifiche. Grazie al nostro vantaggio in termini di punti nel mondiale siamo in una posizione comoda, mentre la Ferrari avrà tutta la pressione addosso. Noi proveremo a metterci davanti a Leclerc il prima possibile ma, se non dovessimo riuscirci, proveremo almeno a finire sul podio”. Marko ha poi parlato anche dell’altro pilota, Sergio Perez: “Vuole vincere il mondiale costruttori con noi e le sue prestazioni sono migliorate, come ribadito dalla qualifica di ieri”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Siamo in una posizione comoda, la pressione è sulla Ferrari”

    MONZA – Dopo tre vittorie consecutive di Max Verstappen, sempre più leader del mondiale di Formula 1, la Ferrari vuole provare ad invertire il trend. La Rossa ci proverà sul tracciato casalingo di Monza, dove va in scena il Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento stagionale. La pole position conquistata da Charles Leclerc lascia ben sperare, tuttavia è sempre bene tenere alta la guardia, specialmente con un rivale come Max Verstappen, che partirà settimo per via di una penalità. Sicuramente l’obiettivo del team di Milton Keynes è quello di vincere, ma Helmut Marko mette le mani avanti, spostando l’attenzione sulla Ferrari.
    L’analisi di Marko
    “La situazione in gara potrebbe essere diversa rispetto alle qualifiche. La Ferrari avrà tutta la pressione addosso. Noi invece proveremo a metterci davanti a Leclerc il prima possibile ma, se non dovessimo riuscirci, proveremo almeno a finire sul podio. Grazie al nostro vantaggio in termini di punti nel mondiale siamo in una posizione comoda”. Queste le parole del consigliere Red Bull ai microfoni di Sky Deutschland. Marko ha poi parlato anche dell’altro pilota, Sergio Perez: “Vuole vincere il mondiale costruttori con noi e le sue prestazioni sono migliorate, come ribadito dalla qualifica di ieri. Abbiamo bisogno di due monoposto che concludano davanti agli altri”. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza, la Formula 1 e la svolta social

    MONZA – L’attesa per il GP di Monza cresce di minuto in minuto, il fiume di pubblico che si riversa in autodromo è incessante, l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Ma la Formula 1 del nuovo corso, quella “americana” diretta da Stefano Domenicali, in questi anni ha cambiato pelle e uno dei pilastri della comunicazione è stata l’apertura al mondo dei social. Tra quelli d’elezione della Formula 1 c’è Twitter, con cui è stata stabilita una partnership che funziona bene. In questa prima parte del 2022 i dati di Twitter mostrano come Charles Leclerc sia il pilota più twittato in Italia, seguito da Sainz (2°), Hamilton (3°) e Mick Schumacher (4°). Solo quinto Verstappen. In totale (dati del 2021) la collaborazione ha prodotto un volume di oltre 70 milioni di Tweet a livello globale (63% in più sul 2020). Ne parla Simone Tomassetti, Senior Manager Strategic Media Partnership di Twitter: «La collaborazione con gli organizzatori della Formula 1 sta andando molto bene, l’obiettivo comune è raggiungere un’audience diversa, allargando la platea e puntando sull’arrivo di fasce più giovani».Come si costruisce questa strategia social?«Il primo punto è veicolare una nuova immagine della Formula 1. Il secondo è la monetizzazione, che tutti i grandi “publisher” sui social media inseguono. Prima i social erano visti solo come cassa di risonanza, adesso siamo al passo successivo. Succede in tutti gli sport, non solo con la Formula 1».Che benefici porta questo processo di monetizzazione?«Ne porta due evidenti. Il primo è la produzione di introiti addizionali. Il secondo è l’ulteriore promozione dei contenuti stessi, magari associati a una campagna promozionale o in sinergia con uno strumento come Twitter Amplify che permette una promozione al di fuori dei followers organici della Formula1».Nuova immagine: quella dei piloti che traspare su Twitter è sin troppo patinata, pare quasi che siano tutti amici…«Twitter è uno specchio sul mondo, i piloti usano i loro account in parte a fini istituzionali, in parte per scelta personale. Questo apre scenari nuovi, la possibilità per tutti di interagire. I piloti diventano meno divi e più vicini alle persone normali, non sembrano più inaccessibili. Magari era così anche prima, ma senza Twitter non lo si poteva sapere».Un tema delicato quando si parla di social media è quello degli haters e delle campagne che spesso vi trovano terreno fertile. La settimana scorsa, ad esempio, ha tenuto banco il caso Tsunoda-Red Bull. Le campagne degli odiatori esistono, anche se in Formula 1 sono un po’ meno evidenti. Qual è la posizione di Twitter su questo?«Ribadisco che Twitter è lo specchio del mondo, della società. La società non è perfetta e nemmeno Twitter può essere perfetto. Ma noi lavoriamo per arginare i fenomeni negativi e io vedo che c’è un grande impegno su questo tema. Personalmente non lavoro nella parte di azienda che si occupa degli abusi, ma conosco le energie che ci mettono i colleghi. Le risorse che Twitter investe sono enormi, ci sono dei team dedicati che intervengono per limitare il più possibile i fenomeni negativi. Il mix tra risorse umane e algoritmi, dunque intelligenza artificiale, in questi anni ha ridotto tantissimo il fenomeno. Oggi stiamo parlando di una piccola percentuale di tweet, perché la maggior parte è tutt’altra cosa. Sia chiaro, noi non neghiamo gli abusi. Ma lo sforzo della nostra piattaforma è enorme e, visto dall’interno, ci rende orgogliosi». Quando pesa la Formula 1 per voi?«È lo sport che cresce più velocemente insieme agli Esport». LEGGI TUTTO

  • in

    Charles-Max, strade opposte per puntare a vincere

    MONZA – Avranno avuto ragione i ferraristi o gli uomini della Red Bull? La questione è correlata alle qualifiche del GP d’Italia e ai pronostici per la corsa. La Ferrari ha scelto di avere un’auto molto veloce, cosa che a Monza conta sempre; i rivali di avere un’auto più equilibrata e dunque più efficiente in curva (ma, attenzione, non è che la squadra di Verstappen non abbia velocità di punta…). La partita per il GP è anche in questi termini. Verstappen lo sa quando ammette che è stato un po’ penalizzato sul giro secco, ma aggiunge: “Spero che la temperatura salga”. Sa di avere un auto che sfrutta bene le gomme e immagina che alla Ferrari abbiano un problema di segno opposto. La sua strategia per vincere sta tutta qui: saper attendere e avere una auto complessivamente più fresca sino a fine gara.
    I GIOCHI – A scombinare un po’ i giochi (e confondere le acque) c’è il fatto che a Maranello non si sono limitati a ottimizzare la messa a punto per questa gara, ma hanno deciso di rimettere sulla monoposto alcuni particolari che a inizio stagione avevano funzionato bene, meglio dei successivi aggiornamenti. Si può dire che sia un cambiamento “strutturale” e non solo congiunturale. Basterà per battere superMax? Lo si vedrà. Ma la prima mossa, poi staremo a vedere quel che accadrà, spetterà a Leclerc che al via deve essere pressoché perfetto. Il primo colpo alla sicurezza di Verstappen è questo. Peccato che Carlos Sainz debba scattare indietro. Ma nel suo caso la grande velocità di punta potrebbe essere la chiave per la rimonta. A Monza sono attesi oltre 130 mila spettatori. Il tifo spingerà le Rosse come non mai… LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bradl: “Ero geloso di Marquez quando è arrivato”

    ROMA – Stefan Bradl ha parlato nella seconda puntata del documentario sul team Honda HRC. Il collaudatore della scuderia giapponese negli ultimi anni è stato spesso chiamato in causa per sostituire Marc Marquez in MotoGp, frequentemente ai box per i numerosi interventi a cui si è dovuto sottoporre. “Sostituire Marc non è mai facile – ha raccontato -. È un grande campione, ha vinto tanto qui. Da un lato mi sento molto privilegiato, dall’altro è anche un peso sulle mie spalle. Ero geloso di Marc quando è arrivato in MotoGp. Non parlavamo molto perché eravamo grandi rivali. Avevo vinto il titolo contro di lui, quindi volevo batterlo ed era molto più veloce”. 
    Il racconto di Bradl
    “Mi chiedevo come potessi essere più veloce di lui, non avevo risposta – ha aggiunto Bradl parlando del confronto con Marquez -. All’età di 23 anni ho dovuto accettare la situazione ed è stata davvero dura. Ho avuto molto rispetto per lui come pilota perché era incredibilmente talentuoso, ma era più veloce di me e lo odiavo. Mi ha distrutto. Stiamo tutti lavorando per il futuro e stiamo facendo del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bradl: “Sostituire Marquez è anche un peso”

    ROMA – “Sostituire Marc non è mai facile. È un grande campione, ha vinto tanto qui. Da un lato mi sento molto privilegiato, dall’altro è anche un peso sulle mie spalle. Ero geloso di Marc quando è arrivato in MotoGp. Non parlavamo molto perché eravamo grandi rivali. Avevo vinto il titolo contro di lui, quindi volevo batterlo ed era molto più veloce”. Stefan Bradl ha parlato così nella seconda puntata del documentario sul team Honda HRC. Il collaudatore della scuderia giapponese negli ultimi anni è stato spesso chiamato in causa per sostituire Marc Marquez in MotoGp, frequentemente ai box per i numerosi interventi a cui si è dovuto sottoporre.
    Le parole di Bradl
    “Mi chiedevo come potessi essere più veloce di lui, non avevo risposta – ha aggiunto Bradl parlando del confronto con Marquez -. All’età di 23 anni ho dovuto accettare la situazione ed è stata davvero dura. Ho avuto molto rispetto per lui come pilota perché era incredibilmente talentuoso, ma era più veloce di me e lo odiavo. Mi ha distrutto. Stiamo tutti lavorando per il futuro e stiamo facendo del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Italia: pole di Leclerc, la Ferrari esulta a Monza

    MONZA – E’ Charles Leclerc a prendersi la pole position nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco festeggia davanti alla marea del popolo della Ferrari, firmando il crono di 1:20.161 e precedendo la Red Bull di Max Verstappen, che in virtù della penalizzazione per la sostituzione dell’ICE partirà dalla quarta casella. In prima fila con Leclerc, invece, ci va la Mercedes di George Russell. Terza piazza per Lando Norris davanti al campione in carica, mentre in terza fila ci saranno Daniel Ricciardo e Pierre Gasly. Fernando Alonso partirà settimo davanti a Nyck De Vries. Carlos Sainz e Lewis Hamilton partiranno dal fondo in virtù delle rispettive penalizzazioni.
    La griglia di partenza della gara
    PRIMA FILA1. Charles Leclerc (Ferrari)2. George Russell (Mercedes)
    SECONDA FILA3. Lando Norris (McLaren)4. Max Verstappen (Red Bull)
    TERZA FILA5. Daniel Ricciardo (McLaren)6. Pierre Gasly (Alpha Tauri)
    QUARTA FILA7. Fernando Alonso (Alpine)8. Nyck De Vries (Williams)
    QUINTA FILA9. Guayu Zhou (Alfa Romeo)10. Sergio Perez (Red Bull)
    SESTA FILA11. Nicholas Latifi (Williams)12. Sebastian Vettel (Aston Martin)
    SETTIMA FILA13. Lance Stroll (Aston Martin)14. Esteban Ocon (Alpine)
    OTTAVA FILA15. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)16. Kevin Magnussen (Haas)
    NONA FILA17. Mick Schumacher (Haas)18. Carlos Sainz (Ferrari)
    DECIMA FILA19. Lewis Hamilton (Mercedes)20. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) LEGGI TUTTO