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    F1, Albon rientra a Singapore: “Pista impegnativa, ma sono pronto”

    ROMA – La Formula 1 riabbraccerà per il Gran Premio di Singapore Alexander Albon, che tornera al volante della sua Williams. In queste tre settimane dalla gara di Monza, prima della quale il thailandese è stato ricoverato per appendicite, il pilota di Formula 1 si è dedicato al pieno recupero. La sua degenza in ospedale si era infatti complicata a causa di alcuni problemi respiratori, che lo hanno portato ad essere addirittura intubato. Ora però Albon sta bene e afferma: “Vorrei solo ringraziare tutti per tutti i loro messaggi e il supporto. La mia preparazione per Singapore è stata un po’ diversa dal normale. Non sto sottovalutando quanto sarà impegnativa questa sfida, ma non vedo l’ora di scendere in pista venerdì e tornare a guidare”.
    Singapore gara critica
    A favore del pilota della Williams ha poi giocato il fatto che tra il Gran Premio di Singapore e la tappa di Monza ci siano state tre settimane di riposo, che gli hanno concesso di recuperare dall’imprevisto occorso in Italia. Tuttavia, l’alto carico aerodinamico della pista di Marina Bay presuppone una preparazione fisica perfetta. Albon su questo assicura: “Mi sento bene e ho fatto tutto il possibile per prepararmi a una delle gare più fisiche del calendario”. “È un grande circuito cittadino e la gara più vicina a casa per me in Thailandia, quindi sono davvero entusiasta di essere qui e vedere i tifosi”, ha poi concluso il thailandese, che si aspetta di vedere anche i suoi connazionali sulle tribune di Singapore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il recupero? Nel box se ne parla solo quando dico io”

    ROMA – Marc Marquez in Giappone ha stupito tutti: prima la pole position, poi un solido quarto posto. Un risultato niente male, soprattutto considerando che fino a due mesi fa era ancora convalescente dall’operazione al braccio destro. Ora però il pilota della Honda deve gestire questo disagio, perché il suo stile di guida in MotoGp è cambiato e non può spingere sempre al limite. Quindi ecco svelato, nelle parole dello spagnolo ai microfoni di “Motorsport”, l’equilibrio trovato con il suo staff: “Nel box si parla molto poco del braccio e solo quando lo dico io. Solo con Alberto Puig parlo di questa cosa, lui sa tutto e gli sono molto grato”. Il problema fisico, dunque, resta fuori dal box dell’Ala Dorata, che rimane concentrata sulle prestazioni dell’otto volte campione del mondo. Marquez però continua a monitorare la situazione: “Il braccio sinistro a Motegi è diventato duro come una pietra, ma questo perché così proteggeva il destro. Ma non mi ha mai fatto male, non in quel modo in cui nemmeno l’adrenalina può attenuare il dolore”, ha detto.
    Le parole di Marquez
    Lo staff di Marquez, però, non prosegue come se il problema non esistesse. Tuttavia è proprio il Cabroncito a dettare i tempi e le modalità con cui ci si occupa del suo braccio: “Per esempio – riporta lo spagnolo – nella curva che dà sul rettilineo principale di Motegi, ho chiesto ai ragazzi di non confrontare i miei dati con quelli degli altri, perché lì avevo delle limitazioni e andavo come potevo. Nel resto della pista invece potevano darmi indicazioni su tutto”. La sua leadership nel box è assoluta e decide lui quando è il caso di rischiare e quando invece è opportuno non farlo. Conclude infatti Marquez a pochi giorni dal Gran Premio di Thailandia: “Mentre di domenica prendo io il comando e infatti il warm-up non si è fatto per intero. Non mi aspettavo di concludere così bene fisicamente né di poter attaccare negli ultimi giri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Verstappen? Merita il Mondiale e ne conquisterà altri”

    ROMA – La Formula 1 sta assistenso in questo 2022 alla maturazione definitiva di Max Verstappen. Undici vittorie, tredici podi e la bellezza di 325 punti conquistati sin qui per il campione del mondo in carica, cresciuto anche nel corso del 2021 con il duello contro Lewis Hamilton. Insomma, i risultati di “Super Max” sono sotto gli occhi di tutti, numeri che hanno spinto Lando Norris, pilota McLaren, a pronunciare queste parole ai microfoni ufficiali della Formula 1: “Verstappen è uno dei talenti più grandi che siano mai entrati nel Circus. Senza dubbio vincerà questo titolo e probabilmente ne vincerà altri”.
    Senza affanno
    Quello che più ha stupito di questo Verstappen formato 2022 è la sicurezza con cui affronta sin dal venerdì l’intero weekend di gara. “Anche in FP1 non è mai rilassato – afferma infatti Norris – e guida sempre al limite. Spesso i suoi tempi nelle libere sono migliori dei nostri registrati in qualifica. Sta facendo un lavoro impressionante e mi ricorda l’Hamilton degli anni scorsi”. Il pilota della McLaren conclude poi con un pizzico di rassegnazione: “Ci sei tu, che in pista sudi e lotti nella gara più impegnativa della tua vita, arrivando ottavo. E poi c’è lui che riesce con scioltezza a vincere i Gran Premi. Verstappen merita di essere lì dov’è”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon torna per il Gp di Singapore: “Sfida impegnativa, non la sottovaluterò”

    ROMA – Alexander Albon può tornare al volante della sua Williams in occasione del Gran Premio di Singapore. In queste tre settimane dalla gara di Monza, prima della quale il thailandese è stato ricoverato per appendicite, il pilota di Formula 1 si è dedicato al pieno recupero. La sua degenza in ospedale si era infatti complicata a causa di alcuni problemi respiratori, che lo hanno portato ad essere addirittura intubato. Ora però Albon sta bene e afferma: “Vorrei solo ringraziare tutti per tutti i loro messaggi e il supporto. La mia preparazione per Singapore è stata un po’ diversa dal normale. Non sto sottovalutando quanto sarà impegnativa questa sfida, ma non vedo l’ora di scendere in pista venerdì e tornare a guidare”.
    Le parole di Albon
    A favore del pilota della Williams ha poi giocato il fatto che tra il Gran Premio di Singapore e la tappa di Monza ci siano state tre settimane di riposo, che gli hanno concesso di recuperare dall’imprevisto occorso in Italia. Tuttavia, l’alto carico aerodinamico della pista di Marina Bay presuppone una preparazione fisica perfetta. Albon su questo assicura: “Mi sento bene e ho fatto tutto il possibile per prepararmi a una delle gare più fisiche del calendario. È un grande circuito cittadino e la gara più vicina a casa per me in Thailandia, quindi sono davvero entusiasta di essere qui e vedere i tifosi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Verstappen merita il titolo, vincerà ancora tanti Mondiali”

    ROMA – Max Verstappen sembra aver acquisito una maggiore maturità in Formula 1. Il Mondiale conquistato ai danni di Lewis Hamilton all’ultimo giro nel 2021 lo ha sicuramente spinto a fare un passo avanti nel proprio percorso da pilota professionista e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Undici vittorie, tredici podi e la bellezza di 325 punti conquistati sinora, che danno all’olandese ampio margine di manovra in queste restanti sei gare del 2022. Progressi che hanno spinto Lando Norris, pilota McLaren, a pronunciare queste parole ai microfoni ufficiali della Formula 1: “Verstappen è uno dei talenti più grandi che siano mai entrati nel Circus. Senza dubbio vincerà questo titolo e probabilmente ne vincerà altri”.
    I complimenti di Norris
    Quello che più ha stupito di questo Verstappen formato 2022 è la sicurezza con cui affronta sin dal venerdì l’intero weekend di gara. “Anche in FP1 non è mai rilassato – afferma infatti Norris – e guida sempre al limite. Spesso i suoi tempi nelle libere sono migliori dei nostri registrati in qualifica. Sta facendo un lavoro impressionante e mi ricorda l’Hamilton degli anni scorsi”. “Ci sei tu, che in pista sudi e lotti nella gara più impegnativa della tua vita, arrivando ottavo. E poi c’è lui che riesce con scioltezza a vincere i Gran Premi. Verstappen merita di essere lì dov’è”, ha concluso il pilota di Bristol. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel a Singapore per l'ultima volta: “Ricordi fantastici, vincere qui è speciale”

    ROMA – Per la Formula 1 si avvicina sempre più il momento si dire addio a Sebastian Vettel. Il tempo del pilota tedesco nel Circus sta per scadere e in programma c’è il Gran Premio di Singapore, una pista speciale per lui. “Ho molti ricordi fantastici delle gare a Singapore. Ho sempre amato la sfida che il circuito offre. È un classico circuito cittadino, implacabile, con curve su curve e tratti incredibilmente veloci. Riuscire a vincere qui dà una soddisfazione incredibile”, ha infatti affermato Sebastian Vettel, che qui nel 2019 ha raccolto la sua ultima vittoria in Formula 1. Per questo weekend invece sono queste le sue impressioni: “Dovremmo ottenere prestazioni migliori questo fine settimana, grazie ai punti di forza della nostra vettura nelle curve a bassa velocità”, ha poi aggiunto il 35enne di Heppenheim.
    I ricordi di Vettel
    Oltre alla vittoria nel 2019, Vettel ha trionfato a Singapore anche dal 2011 al 2013 con la Red Bull e poi ancora nel 2015 in Ferrari. Il pilota dell’Aston Martin è detentore del record di vittorie sulla pista di Marina Bay (cinque), ma resta l’amaro in bocca per il 2017, quando un indicente al via del Gp gli precluse la possibilità del mondiale. Anche Lance Stroll, suo compagno di squadra, si prepara al weekend e afferma: “Singapore è sempre stata una delle gare più difficili del calendario, ma è anche una sfida che mi piace e non vedo l’ora di tornarci dopo due anni di assenza”. Poi il figlio di Lawrance Stroll, CEO della scuderia britannica, conclude”: Dopo un fine settimana difficile in Italia, affrontiamo questo doppio appuntamento – Singapore e Giappone – con maggiore ottimismo per quanto riguarda la nostra competitività”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel per l'ultima volta a Singapore: “Qui ho ricordi fantastici”

    ROMA – Ora che la carriera di Sebastian Vettel in Formula 1 sta per finire, per il tedesco è ora il tempo di godersi le ultime gare della stagione. Il prossimo appuntamento è il Gran Premio di Singapore, un tracciato che spesso ha sorriso all’ex pilota Ferrari, che proprio con la Rossa ha raccolto a Marina Bay la sua ultima vittoria nel Circus nel 2019. “Ho molti ricordi fantastici delle gare a Singapore. Ho sempre amato la sfida che il circuito offre. È un classico circuito cittadino, implacabile, con curve su curve e tratti incredibilmente veloci. Riuscire a vincere qui dà una soddisfazione incredibile”, ha detto Sebastian Vettel, che poi analizza la pista. “Dovremmo ottenere prestazioni migliori questo fine settimana, grazie ai punti di forza della nostra vettura nelle curve a bassa velocità”, ha infatti aggiunto il 35enne di Heppenheim.
    Vittorie e delusioni
    Oltre alla vittoria nel 2019, Vettel ha trionfato a Singapore anche dal 2011 al 2013 con la Red Bull e poi ancora nel 2015 in Ferrari. Il pilota dell’Aston Martin è detentore del record di vittorie sulla pista di Marina Bay (cinque), ma resta l’amaro in bocca per il 2017, quando un indicente al via del Gp gli precluse la possibilità del mondiale. Anche Lance Stroll, suo compagno di squadra, si prepara al weekend e afferma: “Singapore è sempre stata una delle gare più difficili del calendario, ma è anche una sfida che mi piace e non vedo l’ora di tornarci dopo due anni di assenza”. “Dopo un fine settimana difficile in Italia, affrontiamo questo doppio appuntamento – Singapore e Giappone – con maggiore ottimismo per quanto riguarda la nostra competitività”, ha poi chiosato il canadese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Thailandia per lasciarsi alle spalle l'ultima gara”

    ROMA – “Sono contento di tornare a correre in Thailandia. Qui l’atmosfera è sempre incredibile e ci saranno sicuramente moltissimi tifosi a sostenerci. Tornare in pista dopo una settimana dal Gp del Giappone mi aiuterà a lasciarmi definitivamente alle spalle la gara di domenica scorsa”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio della Thailandia, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, reduce dalla caduta che gli è costata lo zero nella gara in Giappone, punta al weekend di Buriram per tornare a guadagnare punti importanti. “Questo fine settimana potremo seguire un normale programma di lavoro visto che, diversamente da Motegi, gli orari torneranno ad essere normali – ha aggiunto -. Ci impegneremo fin dal venerdì per cercare di arrivare pronti per a gara, che potrebbe disputarsi sul bagnato. Sono determinato a fare bene e a non commettere più errori”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller, vincitore nell’ultima tappa, ha parlato in vista del weekend in Thailandia: “Dopo la vittoria nel Gp del Giappone arrivo molto motivato qui in Thailandia. Come ho già detto in precedenza, dopo il test di Barcellona e quello di Misano di qualche settimana fa, abbiamo individuato un setup della moto che mi piace davvero molto e le sensazioni che ho con la mia Desmosedici Gp sono fantastiche. Domenica scorsa ho disputato la gara più bella della mia carriera e credo di non aver mai guidato così bene. Spero di poter fare la stessa cosa qui a Buriram. Sicuramente il meteo giocherà un ruolo chiave, ma solitamente sono forte sul bagnato, perciò mi sento pronto ad affrontare la gara in qualsiasi condizione”. LEGGI TUTTO