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    F1, Gp Singapore: Ferrari seconda e terza con Leclerc e Sainz, vince Perez

    SINGAPORE – Il vincitore del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, è Sergio Perez, capace di prevalere al termine di un clamoroso ed estenuante duello con Charles Leclerc. Mastica amaro la Ferrari, che porta entrambe le vetture sul podio (Leclerc secondo e Sainz terzo), ma non può essere del tutto soddisfatta. Come se non bastasse, recrimina per una mancata penalità a Perez, che verrà investigato solo dopo la gara. Molto bene le due McLaren, rispettivamente quarta e quinta; più in difficoltà le Mercedes, con Hamilton settimo e Russell fuori dai punti.
    La cronaca
    Brutta partenza di Leclerc, che si fa beffare da Perez, con cui condivideva la prima fila, e si trova subito costretto ad inseguire. La situazione resta pressoché invariata per tanto tempo, nonosante il duello tra loro s’infiammi, con Sainz che fa da spettatore al terzo posto. A circa 30 minuti dal termine della gara (vista l’impossibilità di completare tutti e 61 i giri), il monegasco della Ferrari inizia a spingere in maniera sempre più insistente, ma Perez si difende. A calmare le acque è la (non) decisione della FIA, che investigherà il messicano a fine gara per una presunta irregolarità commessa durante il regime di Safety Car. Leclerc scivola a oltre 5 secondi (possibile penalità per Sergio) e attende la decisione della Federazione.

    L’ordine di arrivo

    Perez
    Leclerc
    Sainz
    Norris
    Ricciardo
    Stroll
    Verstappen
    Vettel
    Hamilton
    Gasly LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Perez merita due penalità da 5 secondi”

    SINGAPORE – Mattia Binotto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il team principal della Ferrari ha ovviamente commentato la mancata penalità ai danni di Sergio Perez, che avrebbe cambiato significativamente la gara: “E’ stato chiamato a discutere di due infrazioni in quando ha commesso lo stesso errore in due occasioni, essendo troppo distante da Safety Car. Ci aspettiamo una decisione immediata, che sarebbe dovuta arrivare già durante la gara. Ha influenzato il podio e la gestione gara, Charles ha usurato le sue gomme nel tentativo di superare Perez”. Sul motivo alla base di un comportamento tale: “Difficile da capire, credo vogliano capire il motivo che l’ha spinto a guidare modo diverso. Inoltre penso che abbiano perso tempo a misurare la distanza tra le due macchine. Evidentemente on volevano affrettare la decisione”.
    Le parole di Mattia
    Binotto ha poi commentato fatto un bilancio del weekend: “Non sono arrabbiato, ma un po’ deluso. Abbiamo bisogno di una vittoria e questo weekend ce la meritavamo. Sono dispiaciuto per il risultato finale. Tuttavia abbiamo reagito bene alle difficoltà e ciò mi lascia ottimista per le ultime gare della stagione. Complessivamente è stato un weekend difficile, ma due macchine sul podio è un buon bottino”.
    Infine, sulla gara di Leclerc: “In occasione della partenza ha avuto un bel tempo di reazione ed è stato bravo a seguire la procedura. Più avanti, quando è andato a premere sull’acceleratore, le ruote posteriori hanno pattinato. Riguarderemo bene la dinamica. Il pit stop dove è andato leggermente lungo non ha influenzato l’esito della gara. La macchina andava bene, peccato per la partenza. Inoltre siamo stati i primi ad avere il coraggio di mettere gomme asciutte. Bene anche Sainz”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari sul podio a Singapore: Leclerc e Sainz preceduti da Perez

    SINGAPORE – Sergio Perez vince il Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Red Bull ha la meglio su Leclerc al termine di un clamoroso ed estenuante duello e si aggiudica una gara piena di colpi di scena. Mastica amaro la Ferrari, che porta entrambe le vetture sul podio (Leclerc secondo e Sainz terzo), ma non può essere del tutto soddisfatta. Come se non bastasse, recrimina per una mancata penalità a Perez, che verrà investigato solo dopo la gara. Molto bene le due McLaren, rispettivamente quarta e quinta; più in difficoltà le Mercedes, con Hamilton settimo e Russell fuori dai punti.
    Il racconto della gara
    Brutta partenza di Leclerc, che si fa beffare da Perez, con cui condivideva la prima fila, e si trova subito costretto ad inseguire. In difficoltà anche Verstappen, che scivola addirittura in dodicesima posizione, mentre è bravo Sainz a superare Hamilton. Da qui inizia una sorta di gara a eliminazione, che vede ben sei ritiri (Zhou, Latifi, Alonso, Albon, Ocon e Tsunoda) e tanti colpi di scena. Come se non bastasse, la pista si asciuga molto lentamente e per il primo pit stop bisogna attendere addirittura il 35° giro. La situazione resta pressoché invariata, con il duello Perez-Leclerc che s’infiamma e Sainz che fa da spettatore al terzo posto. Meno bene Hamilton, che mette la sua Mercedes nel muro danneggiando l’ala, e Verstappen, che va lungo nel tentativo di sorpassare Norris. A circa 30 minuti dal termine della gara (vista l’impossibilità di completare tutti e 61 i giri), il monegasco della Ferrari inizia a spingere in maniera sempre più insistente, ma Perez si difende. A calmare le acque è la (non) decisione della FIA, che investigherà il messicano a fine gara per una presunta irregolarità commessa durante il regime di Safety Car.

    La Top-10

    Perez
    Leclerc
    Sainz
    Norris
    Ricciardo
    Stroll
    Verstappen
    Vettel
    Hamilton
    Gasly LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Singapore: la classifica piloti aggiornata

    SINGAPORE – Il Gran Premio di Singapore vede trionfare Sergio Perez tra le polemiche. Il messicano della Red Bull verrà infatti investigato a fine gara per una presunta irregolarità commessa durante il regime di Safety Car che potrebbe costargli la vittoria. Aspetta e spera Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari davanti al compagno di squadra Sainz. Weekend da dimenticare per la Mercedes, mentre sorride la McLaren. Rinviata infine la festa di Verstappen, non ancora aritmeticamente campione del mondo. Di seguito, quindi, la classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Singapore: partenza ritardata a causa della forte pioggia

    SINGAPORE – La partenza del Gran Premio di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1, è stata ritardata a causa della pioggia torrenziale che si sta abbattendo sul circuito di Marina Bay. Nella città asiatica sta infatti diluviando da diverse ore e la pista è stata ritenuta impraticabile al momento. La notizia di un possibile slittamento della partenza era nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata solo da poco. Sono stati ufficializzati gli orari. La procedura di partenza comincerà alle ore 14:05, la pit lane verrà invece aperta alle 14:25 e chiusa alle 20.35. La gara inizierà alle ore 15:05.
    Cosa può succedere
    Le previsioni del tempo lasciano ben sperare visto che la pioggia non dovrebbe interessare la nottata in quel di Singapore. Ciò su cui non ci sono dubbi è che si proverà in ogni modo a far sì che la gara si disputi, specialmente per i tifosi presenti sugli spalti ma sempre nel rispetto della sicurezza dei piloti, che resta la priorità. Un’altra certezza è che si proverà ad evitare la ‘farsa’ di Spa dello scorso anno, in cui i piloti disputarono una manciata di giri alle spalle della Safety Car e furono assegnati i punti dimezzati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez sorride: “Contento di questo weekend”

    BURIRAM – Quinto posto per Marc Marquez nel Gp di Thailandia, diciassettesima tappa del Mondiale di MotoGp. Dopo il quarto posto in Giappone, il podio è sfumato nuovamente per lo spagnolo, che può però sorridere visto che anche sul circuito di Buriram se l’è cavata egregiamente. Tolti Miller ed Oliveira, imprendibili, il ‘Cabroncito’ se l’è giocata a lungo con Bagnaia e Zarco, salvo poi arrendersi ed accontentarsi della quinta casella. Si tratta però di un risultato positivo che lascia ben sperare per il futuro.
    Il commento di Marc
    Lo spagnolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, analizzando la gara: “L’acqua mi ha salvato la vita. Mi sono svegliato male col braccio e già nel warm-up non mi trovavo bene. Ringrazio la clinica mobile per tutto il lavoro svolto. Quando ho visto l’acqua ho pensato che si sarebbe aperto tutto. Ho iniziato molto calmo, pensando che ciò che contasse di più fosse finire la gara. Quando ho visto che mancavano 10 giri invece sono tornato a spingere. Pecco? Accelerava troppo forte, ho provato a sorpassarlo ma non ci sono riuscito. I piloti davanti a me hanno fatto un garone, ma sono contento di questo weekend” ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira: “Sul bagnato sono veloce, è andata bene”

    BURIRAM – Il vincitore del Gp di Thailandia, diciassettesima tappa del Mondiale di MotoGp, è Miguel Oliveira. Prestazione maiuscola da parte del portoghese, che porta la Ktm sul gradino più alto del podio e lo fa disputando una gara fantastica, caratterizzata da sorpassi ma anche da denti stretti per difendersi dagli attacchi di un minaccioso Miller. Oliveira non ha però sbagliato nulla ed ha meritatamente conquistato la vittoria.
    Le parole di Oliveira
    Intervenuto al termine della gara, Miguel ha svelato le sue sensazioni e condiviso il suo entusiasmo per la vittoria: “Oggi ero tranquillo. Non mi gioco più nulla nel campionato perciò avevo la mente libera, dovevo solo divertirmi. E’ stata una gara molto lunga. Non sono le nostre condizioni preferite per vincere, ma è andata molto bene. Sul bagnato sono molto veloce, ho provato ad evitare errori e rimanere con i piedi per terra. Non appena ho scoperto che ci sarebbe stata la pioggia ho ripensato alle mie gare qui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “I piloti davanti a me hanno fatto un'ottima gara”

    BURIRAM – Altro weekend di gare, altro risultato positivo per Marc Marquez, quinto classificato del Gp di Thailandia, diciassettesima tappa del Mondiale di MotoGp. Dopo il quarto posto in Giappone, il podio è sfumato nuovamente; Marquez però può sorridere visto che anche sul circuito di Buriram se l’è cavata egregiamente. Tolti Miller ed Oliveira, imprendibili, il ‘Cabroncito’ se l’è giocata a lungo con Bagnaia e Zarco, salvo poi arrendersi ed accontentarsi della quinta casella.
    Le parole di Marquez
    “L’acqua mi ha salvato la vita. Mi sono svegliato male col braccio e già nel warm-up non mi trovavo bene. Ringrazio la clinica mobile per tutto il lavoro svolto. Quando ho visto l’acqua ho pensato che si sarebbe aperto tutto. Ho iniziato molto calmo, pensando che ciò che contasse di più fosse finire la gara. Quando ho visto che mancavano 10 giri invece sono tornato a spingere. Pecco? Accelerava troppo forte, ho provato a sorpassarlo ma non ci sono riuscito. I piloti davanti a me hanno fatto un garone, ma sono contento di questo weekend”. Queste le parole di Marc Marquez, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO