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    Superbike: Jonathan Rea nominato membro dell'Impero Britannico

    ROMA – Lo sport e la Famiglia Reale inglese si incrociano ancora una volta. A circa un anno dall’onorificenza ricevuta da Lewis Hamilton, nominato Cavaliere, Jonathan Rea è diventato membro dell’Impero britannico. Lo stesso riconoscimento era stato dato proprio a Hamilton nel lontano 2008, quando vincendo il Mondiale di Formula 1 era diventato il più giovane di sempre a riuscirci, prima di essere superato da Sebastian Vettel. Rea è il terzo pilota di Superbike a ricevere questa onorificenza, dopo Joey Dunlop e Carl Fogarty.
    Le parole di Rea
    “È una grande sorpresa ed un enorme privilegio ricevere questa onorificenza – ha affermato Rea -, fin da piccolo sognavo di diventare un campione del mondo di motociclismo e ho realizzato questo sogno. Venire da un piccolo Paese come l’Irlanda del Nord e ricevere un’onorificenza come questa come riconoscimento dei miei successi nelle corse è davvero bello. Condividere la stessa onorificenza di Joey, che ha raggiunto tanti traguardi nel motociclismo, significa anche molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Ducati: Ciabatti su Bagnaia, Bastianini e corsa al titolo, clamoroso!

    PHILLIP ISLAND – Con il mondiale costruttori già in cassaforte a cinque gare dal termine, ora anche la classifica piloti sorride alla Ducati, grazie al sorpasso dopo il GP di Australia di Francesco Bagnaia ai danni del campione in carica Fabio Quartararo. Un primato – come si evince dalla parole del direttore sportivo Paolo Ciabatti che la scuderia di Borgo Panigale vuole confermare fino alla fine. “Ci auguriamo che i cinque punti persi da Bagnaia ad Aragon non peseranno. Avremmo preferito la vittoria di Pecco, ma Enea è stato protagonista di una grandissima gara. Con la caduta di Quartararo – afferma Ciabatti ai microfoni di Sky – il distacco era sceso a 10 punti con cinque gare ancora da disputare, lì si è riaperto il campionato e lo giocheremo sino alla fine”. Valutazioni in corso
    Bagnaia e Bastianini partiranno alla pari per il motomondiale 2023, ma ora l’obiettivo numero uno in casa Ducati è portare Pecco verso il primo titolo in classe regina, chiudendo così la doppietta iridata piloti-costruttori. “L’anno prossimo Bagnaia e Bastianini partiranno sicuramente con le stesse possibilità, ma ora è il momento di fare le giuste valutazioni. Non potevamo perdere l’occasione che si è aperta con lo zero di Quartararo ad Aragon, ma abbiamo sempre detto che un pilota se davanti deve puntare alla vittoria, ma ora alcune dinamiche di gara saranno fondamentali per non sprecare questa possibilità. D’altronde il titolo piloti ci manca dal 2007”, queste la parole di Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali sul calendario: “Il numero perfetto di gare è 24”

    ROMA – “Da 23 a 24 gare è un buon numero per una stagione, non voglio discuterne ancora. Le sedi sono scelte in base a questo numero. Ci sono tanti fattori di cui si tiene conto, ma il numero dei Gran Premi è chiaro. A 24 si raggiunge il massimo”. Stefano Domenicali ha parlato così del nuovo calendario della Formula 1 che vedrà aumentare ulteriormente il numero di gare rispetto al passato. Il CEO del Circus ha spiegato delle motivazioni che hanno portato ad aumentare di anno in anno la quantità di tappe: “24 gare rappresentano il giusto equilibrio tra domanda e qualità – ha detto ai microfoni di “Motorsport-Magazin.com” -. Se il numero dei Gran Premi fosse un problema lo ridurrei immediatamente. Penso che 24 gare siano un bel Mondiale”.
    Le parole di Domenicali
    “Stiamo cercando di trovare un equilibrio – ha aggiunto Domenicali -. Un terzo delle gare si svolgerà in Europa, un altro terzo in America e medio oriente e l’ultimo terzo in estremo oriente. Quando si realizza il calendario, l’aspetto finanziario è molto importante Ci sono molte più offerte rispetto alle date in calendario. Teniamo conto della bellezza della pista stessa, dell’investimento, delle attività per i tifosi e dell’interesse dei team e dei costruttori coinvolti”. Il calendario 2023 avrà 24 gare e presenterà diverse novità come il Gran Premio di Las Vegas e il ritorno in Cina e Qatar, mentre per ora sparirà il Gp in Francia.
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    F1 calendario, rivoluzione Domenicali: 24 gare, dove si corre e quando

    ROMA – Stefano Domenicali ha parlato nuovamente del nuovo calendario della Formula 1 che vedrà aumentare ulteriormente il numero di gare rispetto al passato. Il CEO del Circus ha spiegato delle motivazioni che hanno portato ad aumentare di anno in anno la quantità di tappe: “Da 23 a 24 gare è un buon numero per una stagione, non voglio discuterne ancora. Le sedi sono scelte in base a questo numero – ha detto ai microfoni di “Motorsport-Magazin.com” -. Ci sono tanti fattori di cui si tiene conto, ma il numero dei Gran Premi è chiaro. A 24 si raggiunge il massimo. 24 gare rappresentano il giusto equilibrio tra domanda e qualità. Se il numero dei Gran Premi fosse un problema lo ridurrei immediatamente. Penso che 24 gare siano un bel Mondiale”.
    Le novità del 2023
    “Stiamo cercando di trovare un equilibrio – ha aggiunto Domenicali -. Un terzo delle gare si svolgerà in Europa, un altro terzo in America e medio oriente e l’ultimo terzo in estremo oriente. Quando si realizza il calendario, l’aspetto finanziario è molto importante Ci sono molte più offerte rispetto alle date in calendario. Teniamo conto della bellezza della pista stessa, dell’investimento, delle attività per i tifosi e dell’interesse dei team e dei costruttori coinvolti”. Il calendario 2023 avrà 24 gare e presenterà diverse novità come il Gran Premio di Las Vegas e il ritorno in Cina e Qatar, mentre per ora sparirà il Gp in Francia.
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    MotoGp, Bagnaia campione in Malesia se… Le combinazioni per il titolo

    ROMA – Pecco Bagnaia è padrone del suo destino. Con il terzo posto nel Gran Premio d’Australia, il pilota Ducati ha completato la rimonta e si è portato per la prima volta in testa alla classifica di MotoGp quando mancano solo due gare al termine del Mondiale 2022. In pochi mesi, il torinese è passato da un -91 a un +14 su Fabio Quartararo, che ora insegue e vede complicato il secondo titolo di fila. La classifica recita: Bagnaia 233 punti, Quartararo 219, Espargaro 206 e Bastianini 191, ragion per cui all’inseguimento e ancora matematicamente in corsa per il campionato ci sono anche Aleix Espargaro ed Enea Bastianini. Bagnaia potrebbe però aggiudicarsi il titolo già al Gp della Malesia. Per chiudere la partita a Sepang, Bagnaia dovrà quindi aumentare il suo vantaggio in modo da essere irraggiungibile nella gara finale a Valencia, e quindi in sostanza arrivare a oltre 25 punti di distacco dal francese.
    Bagnaia vince il titolo a Sepang se:

    Vince e Quartararo non va oltre il quarto posto
    E’ secondo, Quartararo non va oltre il settimo posto ed Espargaro non vince
    E’ terzo, Quartararo non va oltre l’undicesimo posto ed Espargaro oltre il terzo
    E’ quarto, Quartararo non va oltre il quattordicesimo posto ed Espargaro oltre il quarto
    E’ quinto, Quartararo non va a punti ed Espargaro non va oltre il quarto posto LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia vince il Mondiale a Sepang se… Le combinazioni per il titolo in Malesia

    ROMA – Primo match point per Pecco Bagnaia. Con il terzo posto nel Gran Premio d’Australia, il pilota Ducati ha completato la rimonta e si è portato per la prima volta in testa alla classifica di MotoGp quando mancano solo due gare al termine del Mondiale 2022. In pochi mesi, il torinese è passato da un -91 a un +14 su Fabio Quartararo, che ora insegue e vede complicato il secondo titolo di fila. La classifica recita: Bagnaia 233 punti, Quartararo 219, Espargaro 206 e Bastianini 191, ragion per cui all’inseguimento e ancora matematicamente in corsa per il campionato ci sono anche Aleix Espargaro ed Enea Bastianini. Bagnaia potrebbe però aggiudicarsi il titolo già al Gp della Malesia. Per chiudere la partita a Sepang, Bagnaia dovrà quindi aumentare il suo vantaggio in modo da essere irraggiungibile nella gara finale a Valencia, e quindi in sostanza arrivare a oltre 25 punti di distacco dal francese.
    Bagnaia è campione in Malesia se:

    Vince e Quartararo non va oltre il quarto posto
    E’ secondo, Quartararo non va oltre il settimo posto ed Espargaro non vince
    E’ terzo, Quartararo non va oltre l’undicesimo posto ed Espargaro oltre il terzo
    E’ quarto, Quartararo non va oltre il quattordicesimo posto ed Espargaro oltre il quarto
    E’ quinto, Quartararo non va a punti ed Espargaro non va oltre il quarto posto LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Stati Uniti: orari e programmazione

    ROMA – La Formula 1, a due settimane dalla gara di Suzuka, si sposta ad Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento della stagione. La corsa al titolo si è chiusa in Giappone con la vittoria matematica da parte di Max Verstappen, ma negli USA la Ferrari proverà a lottare per un successo che potrebbe dare fiducia. Venerdì 21 ottobre il programma del weekend inizierà con le prime prove libere alle 21, mentre a mezzanotte si svolgerà la seconda sessione. Sabato, invece, ci saranno le prove libere 3 alle 21 con le qualifiche previste sempre a mezzanotte. L’appuntamento con la gara è fissato invece domenica 23 ottobre alle ore 21.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio degli Stati Uniti sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 21 ottobre
    PL1: 21:00
    PL2: 00:00
    Sabato 22 ottobre
    PL3: 21:00
    Qualifiche: 00:00
    Domenica 23 ottobre
    Gara: 21:00
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    MotoGp, diretta tv Gp Malesia: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – A pochi giorni dalla gara in Australia vinta da Alex Rins, la MotoGp si sposta a Sepang per il Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022.. Continua la lotta al titolo tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, con il primo che ora è avanti in classifica. Si parte venerdì 21 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle 4:50 e alle 9:05. Sabato, invece, alle 4:50 al via le FP3, mentre alle 8:25 si svolgeranno le libere 4, con le qualifiche alle 9:05. Domenica 23 ottobre il warm-up aprirà la giornata alle 4:40, mentre alle 9 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gp della Malesia
    Il Gran Premio della Malesia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 21 ottobre4:50 – Prove libere 19:05 – Prove libere 2
    Sabato 22 ottobre4:50 – Prove libere 38:25 – Prove libere 49:25 – Qualifiche
    Domenica 23 ottobre4:40 – Warm Up9:00 – Gara LEGGI TUTTO