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    Tadej Pogacar vince il 7* UAE Tour, 2° Giulio Ciccone

    Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone (della Lidl-Trek) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Sulla montagna simbolo degli Emirati (Jebel Hafeet), allo sloveno è bastato un attacco a 7,8 chilometri dall’arrivo col quale ha fatto letteralmente il vuoto. Sull’ascesa finale di 10,8 chilometri con pendenza media del 6,6% non lo ha fermato nessuno. 

    Le sue parole dopo il successo
    “L’ultima tappa è andata così veloce perché era l’ultimo giorno per alcuni corridori che non avevano un contendente alla classifica generale nella loro squadra e volevano allenarsi per il weekend di apertura in Belgio la prossima settimana. I venti trasversali sono stati adatti a creare un po’ di caos nel gruppo. Si è diviso. Noi, i corridori della classifica generale – ha aggiunto -, dovevamo stare attenti. In qualche modo ha funzionato, anche se all’inizio non credevo che fosse la mossa giusta. Per me è stata davvero una bella giornata. Non mi dispiacerebbe andare piano sulla salita e rinfrescarmi, ma era una buona situazione con Rune (Herregodts) e Florian (Vermeersch) davanti. Quando Rune si è allontanato, è arrivato il mio momento di attaccare e andare da solo. Non volevo essere sorpreso da un contrattacco o altro. Era meglio andare al mio ritmo. Ora non parteciperò a nessuna corsa a tappe fino a giugno, quindi cambierò la mia idea sulle classiche di un giorno e spero di fare bene anche lì”. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Ct Bennati ai saluti: “Dalla Federazione prima rassicurazioni, poi il silenzio”

    “Finisco con le stesse parole con cui ho iniziato nel novembre del 2021. Per me guidare la Nazionale di Ciclismo su strada è stato un sogno bellissimo. Prima ad occhi chiusi,poi ad occhi aperti. E per questo ringrazio chi me l’ha fatto vivere,cioè la Federazione Ciclistica Italiana e tutti quelli che con me hanno condiviso gioie e dolori legati a tale esperienza”. Lo scrive il ct della nazionale di ciclismo, Daniele Bennati, in un lungo post sui social in cui annuncia la fine del suo incarico e si toglie qualche sassolino. “Come tutte le volte che ti svegli, ti dispiace che il sogno sia finito. Nel mio caso il rammarico è dovuto al fatto che non ho avuto la possibilità di completare un progetto che,per il momento storico in cui si trova attualmente il ciclismo italiano su strada,anche rispetto a quello di altri paesi, richiedeva tempi più lunghi”.
    “Sarei comunque ugualmente felice ed orgoglioso se vedessi,in un prossimo futuro,qualcuno dei giovani che con me hanno indossato per la prima volta la maglia azzurra,primeggiare in qualche corsa di livello internazionale. Per il rispetto che ho per tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport,mi sembra doveroso ed onesto significare che il mio dispiacere è dovuto anche al “trattamento di fine rapporto” che mi è stato riservato. Ho letto nei principali quotidiani sportivi nazionali prima che il mio incarico sarebbe stato rinnovato e poi,invece, che avrebbero nominato altra persona al mio posto. Il tutto, ricevendo, da chi di dovere, dapprima ampie rassicurazioni sulla mia conferma, e successivamente, invece, nessuna comunicazione circa il mancato rinnovo dell’incarico”. LEGGI TUTTO

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    Jonathan Milan vince la quarta tappa dell’UAE Tour 2025

    Jonathan Milan è in forma da Sanremo. Il velocista della Lidl Trek ha conquistato infatti la quarta tappa dell’UAE Tour, da Fujairah Qidfa Beach a Umm al Quwain di 181 km, con un altro imperioso sprint, bissando così il successo ottenuto nella prima frazione. Il friulano, ben guidato dal treno della sua squadra, si è imposto su Merlier e Philipsen al fotofinish. Per Milan si tratta della terza vittoria di questo 2025, che conferma il suo stato di grazia a un mese esatto dall’appuntamento più atteso, quello con la Classica di Primavera. E non è finita qui: venerdì altro appuntamento per velocisti a Dubai, con Tadej Pogacar sempre saldamente in maglia rossa di leader della classifica generale con 18” di vantaggio su Joshua Tarling e 23” su Pablo Castrillo. 

    Milan: “Con questa squadra è facile vincere”
    “Penso di aver iniziato a sprintare un po’ troppo presto – ha detto l’azzurro subito dopo la tappa -. Alla fine, questo lancio della bici ha fatto la differenza a mio favore al fotofinish. Sono davvero contento del risultato. Non vedevo l’ora. Ci siamo mossi in modo perfetto oggi. È più facile con questa squadra ottenere questo tipo di risultato. Siamo qui per vincere tanto”.  LEGGI TUTTO

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    Incredibile all’ Algarve: Ganna vince ma la tappa è annullata per un errore di percorso

    Davvero grottesco, per usare un eufemismo, quanto successo alla Volta ao Algarve in Portogallo. All’arrivo della prima tappa (da Portimao a Lagos), per un clamoroso errore dell’organizzazione che non ha presidiato a dovere una rotonda a 600 metri dall’arrivo. Provocando una scena surreale: una parte del gruppo infatti ha affrontato lo sprint finale sul percorso corretto, l’altra più numerosa ha continuato a pedalare sulla strada parallela, prendendo la via sbagliata. Un episodio davvero incredibile, che ha portato l’organizzazione della corsa ad annullare la tappa. Una decisione che sta facendo discutere così come il clamoroso errore. “Ho preso la strada giusta e ho vinto, in passato in una crono ho preso quella sbagliata e ho perso” così Filippo Ganna. LEGGI TUTTO

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    Pogacar vince la terza tappa dell’UAE Tour 2025: è la prima vittoria dell’anno

    Al terzo giorno, ecco Tadej Pogacar. Il campione del mondo in carica (vincitore lo scorso anno anche di Giro e Tour, tra le altre cose) ha conquistato la terza tappa dell’UAE Tour. Lo sloveno dell’UAE Emirates ha preceduto Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team) in cima a Jebel Jais, la montagna più alta dell’Emirato. Quinto e primo degli italiani, Giulio Ciccone. Azione decisiva nei 200 metri finali per Pogacar, che da giovedì indosserà anche la maglia rossa di leader della classifica generale. Per Tadej si tratta dell’89^ vittoria in carriera, la prima in questo 2025. 

    “Fantastico ottenere la prima vittoria dell’anno”

    “È fantastico ottenere la prima vittoria dell’anno, finalmente tornare a correre ed essere super felice di aver vinto dopo tre giorni. È stato difficile per i ragazzi controllare la gara perché era una tappa lunga. Non abbiamo ricevuto alcun aiuto fino alla salita finale. Abbiamo eseguito il piano molto bene. Tutti nella squadra meritano la vittoria. È speciale vincere negli Emirati Arabi Uniti con la maglia iridata. La classifica generale però non è finita. In tre tappe pianeggianti, non sai mai cosa può succedere qui. Domani saremo solo a metà gara”.  LEGGI TUTTO

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    Bernal, altro incidente: si frattura la clavicola in Spagna. Le news

    La sfortuna si accanisce su Egan Bernal. Il ciclista colombiano vincitore del Tour nel 2019 e del Giro nel 2021 si è rotto una clavicola in una caduta durante la ‘Clasica Jaen’ che si è disputata con partenza e arrivo a Ubeda in Andalusia, vinta dal suo compagno di squadra nella Ineos Michal Kwiatkowski. Bernal ha rischiato di morire in un incidente in allenamento in Colombia nel 2022, che ha quasi messo fine alla sua carriera. All’inizio di questo mese, il 28enne ‘scalatore’ ha vinto i titoli colombiani della prova in linea su strada e a cronometro, le sue prime vittorie dopo la collisione ad alta velocità con un autobus. Oggi, invece, Bernal ha contribuito attivamente alla vittoria di Kwiatkowski, prima di rimanere coinvolto in una caduta di dieci corridori che, per lui, si è conclusa con un ricovero in ospedale. “A seguito di una caduta nelle fasi finali della Clasica Jaen, Egan Bernal è stato trasportato in un ospedale locale. Il nostro medico di squadra è al momento con lui e vi saranno aggiornamenti a tempo debito”, ha fatto sapere la Ineos tramite social. LEGGI TUTTO

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    Jonathan Milan vince la prima tappa dell’UAE Tour 2025

    Jonathan Milan ha vinto in volata la prima tappa del giro degli Emirati Arabi, la Madinat Zayed Shams Solar Park-Liwa Palace di 138 km. Il friulano della Lidl Trek ha preceduto, dopo una volata spettacolare con il rettilineo finale in leggera salita, il belga Jasper Philipsen, secondo, e il neozelandese Finn Fisher-Black, terzo. Una dimostrazione di grande potenza dell’azzurro che riesce a vincere nonostante lo sprint non fosse stato affrontato nel modo pefetto dalla sua squadra. La tappa si è decisa quando il faentino Manuele Tarozzi, che era in fuga, è stato ripreso a 11 chilometri dalla conclusione. A quel punto il gruppo ha proseguito compatto, e c’è stato lo sprint finale. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Europei su pista: Madison donne, argento Consonni-Guazzini

    Chiara Consonni e Vittoria Guazzini conquistano la medaglia d’argento nella Madison ai Campionati Europei di Heusden-Zolder, aggiungendo un altro importante risultato al palmarès del gruppo azzurro, che sale a quota 6 medaglie. Le due, campionesse olimpiche della specialità, si lanciano subito in una gara d’attacco, restando a lungo in lotta per il primo posto. A 200 metri dal traguardo, però, devono cedere il passo alle olandesi Van Belle e Van der Duin, che vincono l’oro.

    “Volevamo vincere. Ci abbiamo provato, sapevamo di avere la gamba giusta, ma abbiamo sbagliato un po’ i tempi – le parole di Chiara Consonni – Tutto sommato siamo contente della prestazione, abbiamo dimostrato che siamo comunque da podio. Ci è mancato poco, però ci si riprova la prossima volta”. Si ferma in finale la corsa degli azzurri nel Keirin. Al femminile, Miriam Vece chiude al quinto posto, l’altra azzurra in gara, Beatrice Bertolini, non riesce a superare il primo round. Quarta piazza invece per Stefano Moro: l’azzurro si qualifica per la finale chiudendo al terzo posto grazie ad un’ottima azione, superando Yakovlev con un finto attacco all’esterno e costringendolo all’errore. In finale, Moro non riesce nella rimonta mentre Mattia Predomo si ferma invece in semifinale. LEGGI TUTTO