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    La Romeo 2-2 con Taranto ma la notizia è il PalAtigliana in A2

    Si chiude al PalAtigliana di Sorrento la preseason della Romeo con l’allenamento congiunto con la Prisma Taranto.
    La sfida, conclusa 2-2, è stata avvincente e ben giocata da entrambe le squadre con il pubblico che ha molto apprezzato diverse azioni spettacolari.
    Ma la notizia del giorno è l’omologazione da parte della Lega Pallavolo Serie A per il PalAtigliana di Sorrento che sarà la casa della Folgore per le tutte le partite di Serie A2.
    Le dichiarazione del Presidente Fabrizio Ruggiero: “Abbiamo già visto un palazzetto gremito questa sera, chi è venuto si è divertito tanto ed è stata una partita bellissima, ma oggi è una giornata storica per la nostra società e Sorrento. Siamo giunti alla fine di percorso che è durato 4 mesi. Abbiamo lavorato tantissimo, ringrazio tutti i nostri dirigenti volontari, il Commissario prefettizio di Sorrento la dott.ssa Scialla è una spinta enorme a tutta la struttura comunale e un grande ringraziamento va noi stessi che abbiamo creduto, senza fare proclami e polemiche abbiamo lavorato lavorato per questo obiettivo e avremo la serie A2 a Sorrento. E’ qualcosa di storico, speriamo che i tifosi ci premino e che le società che verranno qui vivano una esperienza, ce la metteremo tutta per dare una grande ospitalità e in campo per dare battaglia a tutti”. LEGGI TUTTO

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    ‘Back in the Game’ al via, Yuri Chechi ospita Sara Errani

    Si intitola “Back in the Game” la nuova serie realizzata in collaborazione con Reale Mutua in onda su Sky e in streaming su NOW a partire da lunedì 13 ottobre. Otto puntate con otto grandi personaggi dello sport – e non solo – ricche di storie autentiche e di vita. Il campione olimpico Jury Chechi sarà il conduttore del programma che ospiterà Sara Errani, Gigi Buffon, Fabio Caressa, Marco Belinelli, Lillo, Cristiana Girelli, Loris Capirossi e Antonio Rossi. Un viaggio attraverso la carriera, i successi e i sogni dei protagonisti che racconteranno com’è nata la loro vocazione, chi sono stati i compagni e i punti di riferimento fondamentali lungo il percorso, i segreti della loro longevità sportiva e i valori che li hanno accompagnato durante la vita. Le conversazioni si alterneranno a prove fisiche e giochi in studio: dal “True Partners”, che mette alla prova l’intesa degli intervistati, fino al temutissimo “Under Pressure”, in cui Jury Chechi diventa coach inflessibile e incalza gli ospiti con una raffica di domande originali mentre affrontano esercizi fisici complessi. Ogni incontro si chiude con una riflessione finale: un pensiero autentico lasciato dall’ospite come dono al pubblico.

    Il primo episodio stasera: Yuri Chechi ospita Sara Errani
    Ad aprire la serie “Back in the Game” sarà un’icona del tennis azzurro: Sara Errani. La tennista bolognese racconta nella prima puntata l’emozione di vivere l’attuale “era Sinner” e ripercorre le tappe della sua carriera: dagli inizi alla Nick Bollettieri Academy, alla formazione in Spagna, fino al legame con coach Pablo Lozano. Svela i segreti che l’hanno resa una delle più grandi doppiste di sempre, capace di costruire alchimie vincenti con Roberta Vinci, Jasmine Paolini e Andrea Vavassori. Non manca un momento intenso, in cui apre il cuore a Jury Chechi sul periodo più difficile della sua vita, la squalifica per doping, trasformata in spinta al riscatto. Tra risate, ricordi e prove fisiche, Sara mostra la forza di chi ha saputo sempre tornare in gioco, anche sotto pressione… persino a testa in giù. Appuntamento lunedì 13 ottobre alle 19 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Conad in crescita: 3-1 e parole dei protagonisti

    La Conad Volley Tricolore conclude nel migliore dei modi il proprio percorso di preparazione, superando Mirandola per 3-1 nell’ultimo test match disputato al PalaBigi. Un buon segnale in vista dell’inizio ufficiale della stagione, previsto per sabato 18 ottobre, quando i granata ospiteranno Savigliano nella prima giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Dopo un avvio equilibrato, la Conad ha preso il controllo del gioco, trovando continuità in battuta e solidità in difesa. Il lavoro svolto nelle ultime settimane in palestra si è tradotto in una prestazione convincente, capace di confermare i progressi del gruppo e l’affiatamento tra i reparti.
    Al termine del match hanno parlato alcuni protagonisti della serata.Il capitano Rocco Barone ha sottolineato: “A prescindere dal risultato, che fa sempre piacere, questa vittoria ci dà morale e fiducia. La squadra ha grande potenziale, anche se siamo ancora in una fase iniziale e c’è molto da migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico. Oggi abbiamo avuto modo di riprendere confidenza con il PalaBigi e con i nostri tifosi: l’augurio è che sia l’inizio di una stagione positiva.”
    Lo schiacciatore Riccardo Mazzon, in vista del prossimo match, ha aggiunto: “Mi aspetto una partita impegnativa, soprattutto perché nelle prime giornate è importante restare concentrati e non abbassare la guardia. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, lavorando su tecnica, tattica e atteggiamento mentale. Giocare in casa ci darà sicuramente una spinta in più per iniziare nel modo giusto.”
    Infine, coach Tommaso Zagni ha commentato: “Abbiamo svolto un buon percorso, affrontando anche squadre di livello superiore. C’è ancora da lavorare, com’è normale prima dell’inizio del campionato. Dobbiamo trovare più continuità, soprattutto dal punto di vista mentale, ma sappiamo su cosa intervenire per migliorare ulteriormente.” LEGGI TUTTO

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    La Silvolley si allena con una squadra di A2!

    Gli allenamenti congiunti che precedono l’inizio della stagione si avviano al termine per la SAV Trebaseleghe. Giovedì 9 ottobre, alle sei e mezza del pomeriggio, è toccato a Porto Viro ospitare i bellicosi mussi.
    Porto Viro è una squadra di Serie A2, quindi senz’altro una sfida non da poco per una neopromossa in A3. Ma la Silvolley non si è lasciata intimorire e si è giocata punto a punto quasi ogni set, vincendo il primo a 29 e lasciando sul campo i successivi tre sempre con punteggi più che dignitosi (31-29, 25-20, 26-24).
    Il coach Daldello: “Ci siamo adattati molto bene alle varie situazioni di gioco nonostante i cambi di formazione. Dobbiamo sicuramente migliorare la gestione della battuta sia di squadra che individuale”. La vice Donadi: “Non abbiamo mai subito filotti di punti (tranne il terzo set, un po’ più fiacco). Abbiamo toccato tanti palloni in muro/difesa e tenuto in ricezione, che erano i nostri obiettivi della settimana”.
    L’avversario era forte e ben organizzato ma affrontarlo è stata un’esperienza utile ed interessante per Trebaseleghe che, in fin dei conti, se l’è davvero giocata alla pari. L’atteggiamento della squadra è stato molto positivo, dando mostra di grande coesione. Un confronto equilibrato, nonostante la differenza di categoria, e un bel test per spronare i ragazzi della Silvolley al rush preparatorio finale, che si concluderà sabato a Belluno, in vista del debutto del 19 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Mondiale U18 di Beach Volley, medaglia di bronzo a Doha per Santomassimo/Di Felice

    Medaglia di bronzo per Riccardo Santomassimo e Marco Di Felice ai Campionati del Mondo Under 18. A Doha (Qatar) nella sfida valevole il terzo gradino del podio gli azzurrini si sono infatti imposti 2-0 (21-12, 21-14) sulla Turchia di Barış Guldali e Polat Kemal Eser, chiudendo dunque la rassegna iridata di categoria al terzo posto. Nuovo e importante risultato per la giovane coppia azzurra arrivato a distanza di un mese dal Bronzo ottenuto ai Campionati Europei Under 18 di Corigliano Rossano (CS). 

    Sei vittorie in sette match disputati e un percorso da protagonista per la formazione tricolore in Qatar. Dopo aver dominato la Pool G grazie alle tre vittorie contro Guatemala, Congo e Olanda, gli azzurrini hanno successivamente superato 2-0 (21-11, 21-13) gli australiani Grocott/Turner e 2-1 (21-11, 23-25, 15-10) gli estoni Kender/Parijogi, rispettivamente negli ottavi e nei quarti di finale. In semifinale l’unica sconfitta in un cammino più che positivo per l’Italia; Santomassimo/Di Felice si sono dovuti arrendere con un doppio 21-15 ai campioni d’Europa in carica (Under 18), i tedeschi Bungert/Wust. Pronta reazione per la giovane coppia allenata da Paolo Goria che nella finale per il terzo e quarto posto è riuscita a regolare 21-12, 21-14 i turchi Barış G./Polat Kemal Eser, ottenendo così un’altra preziosa medaglia. Due medaglie ravvicinate per Riccardo Santomassimo e Marco Di Felice, delle prestazioni e dei risultati importanti che strizzano l’occhio al futuro.

    A trionfare a Doha e a diventare campioni del Mondo sono stati i norvegesi Ringoen/Kjemperud, vincitori con il risultato di 2-0 (26-24, 21-19) sulla Germania di Bungert/Wust. Nel tabellone femminile le statunitensi Scribner/Grimes hanno superato 2-0 (21-13, 24-22) in finale l’altra coppia a stelle e strisce composta da Avery e Addison Junk, mentre il team belga Thant/Vervloet si è piazzato invece al terzo posto grazie al 2-1 (21-8, 18-21, 15-8) inflitto alle olandesi Radstake/Both.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Il campione di casa Balaso… e l’amichevole SAV Trebaseleghe-Belluno

    Terzultimo allenamento congiunto per la SAV Trebaseleghe prima del debutto nel campionato di Serie A3. Stavolta in casa, ospitando Belluno, squadra veterana della categoria, già agguerritissima nel perseguire la promozione in A2 negli ultimi anni, obiettivo mancato per un soffio.
    I “cugini dolomitici” hanno dato una scossa alla Silvolley vincendo i primi due set dell’amichevole ma facendosi rimontare nel terzo e quarto. Il coach Daldello sta ancora sperimentando le combinazioni a disposizione, facendo alternare soprattutto gli schiacciatori, alla ricerca del mix migliore.
    Ma l’evento più entusiasmante del pomeriggio è stato senza dubbio l’omaggio che la città di Trebaseleghe ha tributato al proprio beniamino, il figliol prodigo di passaggio tra le Filippine e Civitanova, il miglior libero e campione del mondo, Fabio Balaso.
    Prima dell’allenamento della squadra di casa, la sindaca e vicesindaca in persona hanno celebrato le gesta dell’idolo trebaselicense in mezzo a un pubblico festante, accorso numeroso per applaudire… ma anche per collezionare selfie e autografi. Il numero 7 della Lube e della nazionale, si è messo a disposizione con grande semplicità e generosità, regalando sorrisi e firmando instancabilmente centinaia di dediche, facendo la gioia di grandi e piccini. Era, infatti, davvero un pubblico di fan di tutte le età quello che ha atteso pazientemente in fila per decine di minuti il fugace momento di una foto col beniamino di Trebaseleghe.
    E, ciliegina sulla torta, Fabio Balaso, ha omaggiato la sua città natale di un cimelio che definire inestimabile è poco: la maglia della finale mondiale di Pasay City, la sua numero 7, un pezzo di memorabilia dello sport azzurro che rimarrà per sempre e indissolubilmente legato a questa terra. LEGGI TUTTO

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    La Silvolley, a ranghi ridotti al ponte degli alpini, resiste e lotta

    Il percorso di avvicinamento della SAV Trebaselghe al debutto in serie A3 si è fatto più accidentato negli ultimi giorni. L’allenamento congiunto con Bassano del Grappa di venerdì 26 ha visto una Silvolley a ranghi ridotti, costretta a far visita al ponte degli Alpini con ben quattro assenze.
    Questo ha comportato meno rotazioni, alternanze in campo e “sperimentazioni” di quanto probabilmente desiderato dal coach Daldello, ancora alla ricerca del mix ideale con cui iniziare la stagione.
    Il capitano Mason, per l’occasione, ha dovuto indossare la maglia di libero, mancando il numero 10, Amarilli. Neppure Mistretta, Rampin e Tosatto sono stati della partita… letteralmente. Partita fermatasi sul 2-2 per sopraggiunti limiti di orario… dopotutto il venerdì sera a una cert’ora c’è bisogno di rilassarsi!…
    Cosa che non avverrà la prossima settimana: il programma è impegnativo per la Silvolley, con ben due allenamenti congiunti, il 30 e il 4. Quest’ultimo vedrà il team dei mussi ospitare Belluno, una delle sfidanti del Girone Bianco di A3 ed ex casa di ben tre degli attuali giocatori di Trebaseleghe: Candeago e gli hermanos Martinez.
    Secondo lo stesso martello di posto 4, il numero 1 Candeago, a Bassano la squadra “si è espressa al di sotto delle proprie reali possibilità” (comprensibilmente, aggiungeremmo, viste le assenze). Mentre il numero 15, il palleggiatore Ignacio Martinez, ritiene che l’incontro sia stato “funzionale a farci capire che c’è molto da lavorare, nelle prossime settimane”, ma, su una nota più positiva, ci saranno anche “ottimi test match a disposizione per confrontarci ancora, prima dell’inizio del campionato”.
    Al “libero per la serata” Tommaso Mason l’allenamento bassanese è parso un “test utile a trovare ritmo gara”, un test che “ha evidenziato la necessità di migliorare nella fase break, oltre ad avere più pazienza nelle azioni prolungate”.
    Forse è anche la mancanza di questa pazienza che il coach Daldello iscrive nel registro delle risorse mentali da rafforzare, a compensazione delle sfortune fisiche dovute, tra le atre cose, alla gran mole di lavoro svolto nelle ultime settimane.
    Di certo la guardia non potrà mai abbassarsi, visto che con le sfide amichevoli di questo pre-campionato si arriverà fino all’11 di ottobre – sempre contro i cugini/avversari di Belluno – ad una sola settimana dall’inizio della regular season. LEGGI TUTTO

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    Atp Almaty, Nardi fuori al primo turno: Marozsan vince in due set

    Si conferma il tabù Marozsan per Luca Nardi. Il pesare è fuori al primo turno dell’Atp 250 di Almaty, battuto per la quarta volta in altrettanti confronti dal tennista ungherese: 7-6, 6-3 il punteggio in un’ora e 20 minuti. La quinta sconfitta nelle ultime sei partite disputate da Nardi, al termine di un match segnato da tanti alti e bassi. I rimpianti per l’azzurro sono soprattutto nel primo set. Sotto di un break dopo un inizio difficile, Nardi è salito di livello e trascinato il parziale al tiebreak. Avanti 3-1, il pesarese ha perso sei punti consecutivi. Le scorie del tiebreak hanno inciso anche all’inizio del secondo set, con il break subito a zero in apertura. Marozsan non ha mai concesso chance all’azzurro per rientrare in partita e nel finale ha chiuso con un secondo break, sfruttando il calo anche mentale di Nardi che ha concluso l’incontro con 27 errori gratuiti, di cui 17 dal lato del dritto.

    Attesa per Cobolli e Darderi

    Esce così di scena il primo dei tre azzurri iscritti nel torneo kazako. Riflettori puntati adesso su Flavio Cobolli e Luciano Darderi, rispettivamente n. 3 e n. 4 del tabellone. Entrambi entreranno in gioco al secondo turno: il romano contro uno tra Jarry e Skatova, l’italoargentino contro Cazaux o Michizuki.  LEGGI TUTTO