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    Finale Del Monte® Coppa Italia A2, le parole di allenatori e capitani

    Del Monte® Coppa Italia A2Le dichiarazioni di allenatori e capitani a due giorni dalla Finale
    A due giorni dalla Finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2, che sabato 10 maggio, dalle 18.00, vedrà impegnate Tinet Prata di Pordenone e Gruppo Consoli Sferc Brescia per la conquista del primo trofeo stagionale dedicato alla Serie A2 Credem Banca, allenatori e capitani hanno fornito le prime dichiarazioni in vista della sfida del PalaPrata. Da una parte la formazione che ha trionfato in Regular Season, Prata di Pordenone, dall’altra la squadra che ha alzato al cielo la Del Monte® Coppa Italia A2 nella scorsa stagione, Brescia.

    Mario Di Pietro (allenatore Tinet Prata di Pordenone): “Sarà bellissimo giocare davanti al nostro pubblico. L’avversario è di quelli importanti. Siamo arrivati a pari punti in Regular Season e, avendo loro vinto nella scorsa stagione sia Coppa Italia che Supercoppa Serie A2 sono abituati a questo genere di sfide. Brescia ha nel proprio roster giocatori importanti che hanno calcato anche i campi della SuperLega e in Nazionale. Ci aspettiamo una sfida tecnicamente difficile, ma siamo prontissimi a giocarcela. Credo sarà una sfida equilibrata, decisa da piccoli particolari. Sarà sicuramente l’ultima gara in casa della stagione e la nostra intenzione è di farla nel miglior modo possibile”.
     
    Nicolò Katalan: capitano di Prata
    Nicolò Katalan (capitano Tinet Prata di Pordenone): “Siamo veramente emozionati. Non capita tutti gli anni di potersi giocare una Finale di Del Monte® Coppa Italia A2 e poterla giocare nel nostro palazzetto gli fa acquistare un sapore speciale. A me hanno riportato alla mente le emozioni vissute tre stagioni fa quando disputammo la finale di Coppa Italia A3 all’Unipol Arena di Bologna. Certo, serie, formula e periodo sono differenti, ma siamo carichi e decisi a fare una bella partita. Brescia è un’ottima squadra e lo ha dimostrato in Regular Season e nei Play Off. In più sarà desiderosa di mantenere il titolo conquistato lo scorso anno. Sappiamo di potercela giocare e il nostro pubblico ci darà una gran mano. L’importante è concentrarsi sulla qualità del nostro gioco”.

    Il tecnico di Gruppo Consoli Sferc Brescia, Roberto Zambonardi, durante una sfida
    Roberto Zambonardi (allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci giochiamo la nostra terza Finale di Coppa Italia, la seconda consecutiva. È un trofeo importante, che mi emoziona e mi dà gioia. Giocheremo in un palazzetto caldo e festante, contro una squadra solida e agguerrita. Ogni Finale è una partita particolare, ricca di passioni e tensioni. Abbiamo resettato l’amarezza per la sconfitta ai Play Off, faremo di tutto per riscattarci con questa vittoria. Prata è una squadra con tanti giocatori forti, noi non siamo da meno: ha ottimi battitori, ma noi possiamo essere più incisivi rispetto a loro in quel fondamentale. La voglia di riscatto per l’amarezza della mancata promozione sarà un’ulteriore spinta sul campo”

    La gioia di Simone Tiberti, capitano di Brescia
    Simone Tiberti (capitano Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Terza finale di Coppa Italia per noi, andremo a Prata determinati a difendere il titolo vinto lo scorso anno. Domenica c’era un po’ di timore nei confronti di Cuneo che ci ha battuto bene due volte ai Play Off, ma siamo riusciti a ripartire, e non era scontato. Arriviamo carichi all’appuntamento di sabato e sappiamo che ci aspetta una discreta impresa, perché giochiamo contro una squadra forte in casa sua. In gara secca però tutto può succedere: personalmente voglio finire bene la mia avventura coi tucani vincendo ancora la Del Monte® Coppa Italia A2, per dare poi l’addio in occasione dell’eventuale Supercoppa”.

    Il programma
    Finale – Del Monte® Coppa Italia A2
    Sabato 10 maggio 2025, ore 18.00Tinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia LEGGI TUTTO

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    Altra conferma nello staff di Offanengo: il fisioterapista Giacomo Ferrari ancora in neroverde

    Il Volley Offanengo comunica la conferma del fisioterapista Giacomo Ferrari, per la terza stagione al servizio della prima squadra neroverde che militerà in A2 femminile.

    “Giacomo Ferrari – afferma il presidente Cristian Bressan – è un professionista stimato del nostro territorio e siamo contenti sia nuovamente al servizio della nostra squadra. Avrà il vantaggio non solo di lavorare con le atlete confermate, ma anche di far parte di uno staff qualificato e rodato che lavora insieme da tempo, un aspetto fondamentale in una stagione sportiva dove i dettagli possono fare la differenza”.

    “La stagione da poco terminata – le parole di Ferrari, classe 1991 originario di Crema, cittadina dove lavora al Polimedicalcenter, sponsor del sodalizio pallavolistico offanenghese e dove Giacomo è il referente – è stata nuovamente positiva, frutto della collaborazione con le altre figure dello staff. La continuità al nostro interno sarà sicuramente un ottimo punto di partenza per affrontare una nuova stagione sportiva. Anche nella prossima annata, il mio obiettivo è permettere alla società e a coach Bolzoni di avere sempre a disposizione l’intero organico al meglio delle proprie condizioni fisiche”. 

    Quindi aggiunge. “Nello scorso campionato, per il secondo anno – complice l’ottimo lavoro svolto dal preparatore atletico Tiziano Bonizzoni – non ci sono stati stop importanti legati a infortuni e quasi sempre la rosa era interamente a disposizione. Anche nella prossima stagione sarà importante la prevenzione degli infortuni seri legati alla condizione fisica”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, ultima chiamata per Belluno. Bisi: “Sorrento è forte? Pure noi”

    Si avvicina il quarto capitolo della finalissima playoff di Serie A3 Credem Banca. E stavolta il teatro del duello ad alta quota sarà la VHV Arena, dove domenica 11 maggio (ore 20.30), il Belluno Volley si prepara ad affrontare la Romeo Sorrento. Con l’obiettivo, anzi, l’imperativo di riportare in parità la serie. E giocarsi tutto in Campania. Ma è meglio non andare troppo oltre e rivolgere ogni energia al confronto in programma fra tre giorni. 

    I rinoceronti sanno di poter contare su qualsiasi elemento del gruppo. A cominciare da Fabio Bisi, un habitué dei playoff: “Dopo una brutta prestazione davanti ai nostri sostenitori, abbiamo reagito in gara 3. Se è vero che, in alcuni fasi, la Romeo ha continuato a produrre un’ottima pallavolo, ad avere un efficace rendimento al servizio e a essere più concreta, è altrettanto vero che abbiamo dimostrato di potercela giocare”.

    Indicativo, in tal senso, un terzo parziale in cui i rinoceronti hanno avuto il merito di risalire dallo svantaggio di 22-14 e di portarsi a -1: “È la conferma che, anche se siamo sotto nel punteggio, abbiamo le caratteristiche necessarie per recuperare. Basta poco per far scoccare la scintilla della consapevolezza. Loro sono forti? Ma lo siamo pure noi”. 

    Al PalaTigliana, Bisi ha messo a terra 4 dei 7 palloni attaccati: “Giocare in casa loro non è semplice, c’è un lungo viaggio di mezzo, oltre a un pubblico molto presente e ad avversari di qualità. Abbiamo sfoderato una buona prova, ma non è bastato. Ora ci attende una partita da “dentro o fuori”, con la prospettiva che diventino due». L’opposto detta la rotta: «L’importante è rimanere tranquilli, sereni e liberare la mente. In generale, sarà necessario rischiare qualcosina in più. E poi cerchiamo di divertirci e di produrre il massimo: a quel punto, vedremo quale risultato saremo riusciti a portare a casa”. 

    Tutto il Belluno Volley rema nella stessa direzione, con fiducia e convinzione: “Il morale è alto, c’è grande desiderio di rivalsa. Dopo queste ultime due sfide, abbiamo covato una sana rabbia agonistica. Vogliamo fare meglio”. Magari anche grazie alla spinta dei sostenitori biancoblù: “I tifosi sono sempre stati al nostro fianco. E siamo convinti che anche loro daranno tutto ciò che hanno: in cuore, in gola, nei polmoni. Il pubblico e la squadra saranno un blocco unico”. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Scudetto a Trento, Soli: “Mi dispiace tantissimo lasciare questi ragazzi, sarei voluto rimanere ma…”

    Un altro 7 maggio tricolore! A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia, per la sesta volta nella sua storia! Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, questa sera a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova.

    “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione – . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest’anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

    Ai microfoni di Rai Sport, poi, Fabio Soli ha anche parlato del fatto di non essere stato riconfermato per la prossima stagione già (notizia ufficiale che risale al 10 febbraio scorso): “Saluto questi ragazzi col cuore gonfio di tanto affetto nei loro confronti perché mi hanno dato davvero due anni stupendi dove ho imparato tantissimo. Si sono messi a disposizione di un allenatore che non aveva esperienza a questo livello. Grazie a loro vado via con tanta consapevolezza, e questo è il più grande regalo che un gruppo può fare a un allenatore. Il fatto di non essere stato confermato? Io credo che, per quanto mi riguarda, amo stare in un posto dove sono voluto, amato e apprezzato. Mi dispiace tantissimo di lasciare questi ragazzi che sono la cosa che mi ha tenuto ancorato al fare, al lavoro e alla professionalità perché sarei voluto rimanere, ma queste sono domande che vanno fatte ad altri e non a me”.

    (fonti: Trentino Volley e Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Plusliga polacca: Varsavia batte il Jastrzebski Wegiel e stacca il pass per la Champions

    Nella sera di mercoledì oltre alla vittoria di Zawierce in Gara4 della serie di Finale, il PGE Projekt Warszawa ha messo a segno una vittoria per 3-2 (21-25, 25-19, 25-22, 23-25, 15-12) in trasferta contro lo Jastrzebski Wegiel, conquistando così il terzo bronzo e la quinta medaglia nella storia della PlusLiga, e lasciando fuori dal podio i campioni dello scorso anno e i vincitori della stagione regolare di quest’anno.

    Lo schiacciatore Tobias Brand è stato il miglior realizzatori dell’incontro grazie ai 22 punti, inclusi due ace e due muri decisivi. Registrando anche un ottimo 71% di ricezioni positive, si è dunque guadagnato un meritato riconoscimento di MVP. Il suo connazionale e opposto di Varsavia, Linus Weber, in posizione di opposto, ha ottenuto una percentuale di successo del 67% e ha messo a segno tre ace, chiudendo la gara con 21 punti a tabellino. Anche Jakub Kochanowski (tre muri e due ace realizzati) e Artur Szalpuk (un muro, un ace) hanno contribuito alla vittoria del PGE Projekt rispettivamente con 15 e 14 punti.

    Tra gli sconfitti c’è da segnalare comunque la buona prestazione degli schiacciatori Timothee Carle (due ace) e Tomasz Fornal (quattro muri, un ace), che sono stati i giocatori più prolifici dello Jastrzebski Wegiel con 18 punti a testa. Il centrale Norbert Huber ha impressionato con cinque muri a segno e due ace, portando il totale a 14 punti. L’opposto Lukasz Kaczmarek ha prodotto 13 punti a segno in attacco, mentre il centrale tedesco Anton Brehme ha chiuso con 12 punti, inclusi due stoppate.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia a Roma, risultati live di oggi: alle 11 c’è Arnaldi

    Giovedì con ben 10 italiani in campo al Foro Italico (tra cui il derby Nardi-Cobolli). Alle 11 sul Centrale apre Arnaldi, poi spazio a Cocciaretto-Swiatek e Paolini-Sun. In campo anche Cinà-Navone (chi vince affronterà Sinner), Bellucci e Gigante. In serata giocano Fognini e Bronzetti. Gli Internazionali sono in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
    RISULTATI LIVE: ATP – WTA LEGGI TUTTO

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    Plusliga polacca: Lublin cede 3-1 in Gara4 e Zawierce allunga la serie di Finale

    L’Aluron CMC Warta Zawiercie ha vinto Gara3 della finale della PlusLiga polacca, allungando la serie di finale playoff del campionato al meglio delle cinque partite contro il Bogdanka Luk Lublin. Il Lublino di coach Massimo Botti era infatti in vantaggio nella serie per 2-1 in vittorie.

    Lo schiacciatore americano Aaron Russell e l’opposto tedesco Gyorgy Grozer si sono divisi il titolo di top scorer nella vittoria casalinga dell’Aluron per 3-1 (25-20, 25-20, 20-25, 29-27) contro il Bogdanka, davanti a 3.300 spettatori all’Arena Sosnowiec mercoledì sera.

    Russell ha concluso il match con il 56% di efficienza in attacco e ha messo a segno tre muri, mentre Grozer al 57% nei colpi con un ace piazzato, contribuendo con 19 punti ciascuno all’importante successo della squadra. Alla fine però, il premio di MVP è andato all’altro schiacciatore dell’Aluron, Bartosz Kwolek, che ha chiuso con 18 punti (59% in attacco), inclusi un ace e un muro.

    Nel campo ospite, gli schiacciatori Mikolaj Sawicki e Wilfredo Leon hanno guidato la classifica marcatori del Lublino con rispettivamente 18 e 14 punti. Mentre Sawicki ha impressionato con quattro ace e il centrale bulgaro Aleks Grozdanov è stato il migliore al centro tra i suoi con tre muri all’attivo.

    La quarta partita della serie finale si giocherà all’HSW Globus di Lublino sabato 10 maggio alle 17:30 ora locale.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Il primo nome nuovo di Vallefoglia è quello dell’opposta bulgara Mikaela Stoyanova

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia annuncia il primo nuovo arrivo della prossima stagione: è la bulgara Mikaela Stoyanova, opposta di 1.93, classe 2005, proveniente del Levski Sofia, club vicecampione di Bulgaria nel quale milita da cinque anni, i primi due nella formazione Under 17.

    Nella scorsa stagione, Mikaela ha disputato con la maglia del suo club una eccellente Cev Challenge Cup, uscendo negli ottavi di finale per mano della Smi Roma che poi avrebbe vinto il torneo. La neo biancoverde si è piazzata al quinto posto tra le realizzatrici (19.8 punti a partita).

    Mikaela ha respirato volley in famiglia sin da piccola: suo padre, l’ex schiacciatore Vasil Stoyanov, ha vinto uno scudetto con il Trentino Volley nel 2007-2008 assieme a Vladimir Nikolov, ora presidente del Levski Sofia. 

    Queste le sue prime parole in maglia Megabox: “Sono molto felice della proposta di Vallefoglia e l’ho subito accettata: il campionato italiano è molto importante e mi sento pronta per misurarmi ad un livello più alto. Non vedo l’ora di fare parte della squadra e lavorare duramente per conquistare i nostri obiettivi”.

    Così la presenta il Direttore sportivo Alessio Simone: “Seguivo Mikaela già da un anno, poi quando l’anno scorso è nata la collaborazione tra il nostro club e il Levski Sofia c’è stata l’occasione di farla venire in Italia ad allenarsi con noi. Ha convinto tutti, e quindi abbiamo deciso di portarla alla Megabox per un progetto a lungo termine. Fisicamente e tecnicamente è molto dotata, ma potrà crescere tanto sotto entrambi gli aspetti in un campionato difficile e stimolante come quello italiano. Crediamo molto in lei e pensiamo che già dalla prossima stagione possa essere una pedina importante per le nostre rotazioni”.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Levski Sofia hanno avviato una collaborazione tecnica che ha visto la sua prima tappa la scorsa estate, con la presenza a Vallefoglia di quattro giovani atlete della squadra bulgara: Dariya Ivanova, Ivanina Malinova, Chiara Andonov e la stessa Mikaela Stoyanova. In settembre l’intera squadra è stata a Vallefoglia per fare degli allenamenti congiunti nonché un mini torneo assieme a Megabox e Omag MT S. Giovanni in Marignano. Gli staff di Megabox e Levski hanno condiviso know-how e modalità di lavoro. La collaborazione è proseguita quest’anno, con visite dello staff fisioterapico della Megabox a Sofia. Anche questa estate alcune atlete del Levski si alleneranno a Pesaro assieme alle atlete biancoverdi sotto la guida di Andrea Pistola.

    (fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO