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    Australian Open, i risultati del doppio: avanzano Bolelli/Vavassori ed Errani/Paolini

    Continua il cammino agli Australian Open di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Gli azzurri sono agli ottavi di finale in doppio grazie alla vittoria in due set su Luciano Darderi e l’ecuadoregno Diego Hidalgo: doppio 7-6 in favore dei n. 3 del seeding, alla sesta vittoria consecutiva dopo il trionfo ad Adelaide. È stata una partita all’insegna dell’equilibrio, sempre on serve e senza break. Bolelli e Vavassori sono stati impeccabili al servizio (90% di punti con la prima in campo), non hanno sfruttato quattro palle break, ma nei tiebreak sono stati cinici. Il primo indirizzato con il mini break al terzo punto, il secondo in rimonta da 1-4. Il bolognese e il torinese affronteranno al prossimo turno gli spagnoli Pedro Martinez e Jaume Munar.

    Errani/Paolini, esordio ok: battute Hon/Saville

    Buona la prima, invece, per Sara Errani e Jasmine Paolini. All’esordio stagionale in doppio, le campionesse olimpiche hanno superato le australiane Priscilla Hon e Daria Saville, in tabellone grazie a una wild card, con il punteggio di 6-1, 7-5 in un’ora e 32 minuti di gioco. Un match dai due volti per le azzurre: in controllo nel primo set, in rimonta nel secondo parziale. Hon e Saville, infatti, erano avanti 5-3 e servizio nel secondo set, ma Errani e Paolini sono state brave a ribaltare il punteggio con una serie di quattro giochi consecutivi. Sara e Jasmine affronteranno al secondo turno le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider nel rematch della finale olimpica. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Zverev agli ottavi, avanza Sabalenka

    Tutto facile al terzo turno degli Australian Open per Alexander Zverev. Il tedesco si qualifica per gli ottavi di finale grazie alla vittoria in tre set sul britannico Jacob Fearnley: 6-3, 6-4, 6-4 lo score in due ore esatte di gioco. Una partita senza grandi difficoltà per Zverev che accede alla seconda settimana di uno Slam per la 21esima volta in carriera: nessuno ha fatto meglio di lui tra i giocatori nati negli anni ’90. Continua il cammino anche di Tommy Paul che ha sofferto solo per un set contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena e ha poi chiuso concedendo appena due game negli ultimi due parziali.

    Avanza Sabalenka, ok Badosa e Andreeva

    Nel torneo femminile prosegue la marcia della n. 1 al mondo Aryna Sabalenka. La campionessa in carica ha avuto la meglio (pur senza brillare) sulla danese Clara Tauson: 7-6, 6-4 il punteggio finale. Esce di scena la russa Diana Shnaider, sconfitta da Donna Vekic, mentre avanzano Paula Badosa e Mirra Andreeva.  LEGGI TUTTO

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    Alcaraz agli ottavi degli Australian Open: Borges battuto in 4 set

    Carlos Alcaraz stacca il pass per gli ottavi di finale degli Australian Open. Lo spagnolo raggiunge la seconda settimana del torneo grazie alla vittoria in quattro set sul portoghese Nuno Borges, n. 33 al mondo: 6-2, 6-4, 6-7(3), 6-2 il punteggio finale. Una partita in controllo per gran parte delle tre ore di gioco da parte di Alcaraz che, tuttavia, ha accusato un passaggio a vuoto nel terzo set, il primo parziale perso nel cammino a Melbourne. Una sbavatura che non macchia la sua partita, soprattutto nel rendimento al servizio (8 ace, 84% di punti con la prima e zero break concessi).

    La cronaca del match

    L’impatto sulla partita di Alcaraz è perfetto. Il n. 3 al mondo guadagna subito il break in apertura e indirizza un set durato appena mezz’ora. Nel secondo set sale di livello Borges che prova a fare partita alla pari, ma alla fine la spunta ancora Alcaraz che nel nono gioco converte l’unica palla break del parziale. La partita sembra in totale gestione per l’iberico, ma nel terzo set inizia a sbagliare di più (22 gratuiti solo in questo parziale) e fatica con la seconda di servizio (31% di punti). Il risultato è un set on serve fino al tiebreak, vinto con un netto 7-3 da Borges. Un passaggio a vuoto presto cancellato da Alcaraz, tornato in controllo nel quarto set in cui l’avversario ha accusato un netto calo dal punto di vista fisico. Per lo spagnolo è la seconda volta in carriera agli ottavi di finale degli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Barotto MVP all’esordio da titolare in Champions: “Soddisfatto per come ha giocato la squadra”

    La trasferta in terra belga sorride all’Allianz Milano, che supera i padroni di casa dello Knack Roeselare in tre set (17-25, 18-25, 20-25) e blinda il passaggio del turno con il secondo posto garantito. Prestazione da incorniciare per il secondo opposto biancorosso, Tommaso Barotto, che alla prima uscita da titolare in Champions League si guadagna il titolo di MVP grazie ai 18 messi a segno (di cui 3 ace).

    Tommaso Barotto (opposto Allianz Milano): “Sono contentissimo per come è andato questo esordio. Per me era la prima da titolare in assoluto con Allianz Milano ed è stata un’emozione davvero forte. Abbiamo giocato in un palasport sold out in cui si respira davvero la pallavolo internazionale. Sono contento della prestazione prima di tutto della squadra, per come ha giocato. Poi certo, c’è anche la soddisfazione personale, sono molto soddisfatto davvero. Adesso dobbiamo già mettere la testa a domenica perché arriverà Piacenza e sarà una partita difficile. Noi ce la metteremo davvero tutta per prendere dei punti e vendicarci anche un po’ della sconfitta per 3-0 dell’andata. Posso assicurare tutti che giocheremo per vincere”.

    Ferre Reggers (opposto Allianz Milano): “Siamo molto contenti di aver vinto questa partita in tre set. Nelle prossime settimane ci aspetta un periodo molto impegnativo anche in SuperLega. Sapevamo che al Knack Roeselare mancava uno dei suoi giocatori chiave e quindi abbiamo cambiato il nostro piano di squadra. Abbiamo iniziato in modo molto aggressivo e loro hanno avuto difficoltà in ricezione. Voglio congratularmi con i loro tifosi per aver creato una grande atmosfera nel palazzetto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, Perugia ancora imbattuta, Lorenzetti: “Devo essere più bravo a farli giocare più sciolti”

    Dopo la sconfitta in casa con Trento e l’infortunio di Plotnytskyi, la Sir Sicoma Monini Perugia torna subito alla vittoria e lo fa espugnando in tre set il campo dello Ceske Budějovice. I ragazzi di coach Lorenzetti faticano un po’ troppo nel primo parziale, per poi alzare sempre più il livello di gioco e chiudere la partita con il massimo scarto possibile.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Sicoma Monini Perugia): “Adesso è un periodino un po’ così, croccante… Non rinnego nulla di quello che ho detto in passato, i ragazzi hanno sempre lavorato bene. Adesso si è un po’ complicata la faccenda e abbiamo un obiettivo importante, la Coppa Italia, che è vicino. Dobbiamo starci. Questi giorni parleremo con più tranquillità perché anche nel primo set, al di là delle difficoltà del palazzo che conosco perché in passato ci ho fatto delle battaglie, ci sono state delle indecisioni che non ci stanno.

    Se ci sono state, non è per volontà, ma forse perché c’era qualcosa che ci teneva. Devo essere più bravo adesso a fargli capire il momento e a farli giocare un po’ più sciolti. E poi sarà quel che sarà. Ripeto, tante volte ho parlato di come stanno in palestra e l’atteggiamento è giusto. Oggi abbiamo fatto così così, poi abbiamo la partita con Civitanova. Ci dispiace aver perso la partita di domenica davanti a quel pubblico li. Sono uomini e quelle emozioni li bisogna imparare a gestirle, però la pallavolo va avanti. Devo essere io bravo a fargli capire come impostare questo periodo qua con più tranquillità perché non è che casca il mondo”.

    Agustin Loser (Sir Sicoma Monini Perugia): “Siamo riusciti a vincere qua senza perdere un set. È stata difficile perché loro qua, con i tifosi, giocano bene e spingono con la battuta. È un palazzetto un po’ piccolo e ti devi abituare al tetto un po’, basso. Siamo stati bravi. Forse in qualche momento non abbiamo giocato come sappiamo fare, ma l’importante era vincere 3-0 e lo abbiamo fatto , quindi siamo contenti. Loro in battuta hanno spinto, perché sanno che se giochiamo con palla buona diventa più difficile per gli altri. Anche in attacco sono stati bravi. Poi nell’ultimo set abbiamo fatto anche noi la differenza in battuta”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions: Monza torna dalla Grecia a mani vuote, il commento dell’esordiente Frascio

    La Mint Vero Volley Monza interrompe la striscia positiva, dopo quattro vittoire anche in Champions League. Continua il momento difficile per i brianzoli, che torna dalla trasferta in Grecia a mani vuote.  L’Olympiacos Piraeus si prende la rivincita, dopo il 3-2 dell’andata a favore degli italiani, e si impone per 3-1 (26-24, 26-24, 22-25, 25-21), nel turno valido per la quinta giornata.

    Monza, ora, può e deve ripartire dai 16 punti di Rohrs e gli altrettanti di Martina, ma soprattutto dagli 11 punti messi a segno in due set dall’esordiente Diego Frascio

    Diego Frascio (opposto MINT Vero Volley Monza): “L’esordio in Champions League è stato un’esperienza incredibile e ringrazio i miei compagni di squadra per avermi fatto sentire a mio agio in campo. La partita purtroppo non è andata come volevamo, però ci servirà in vista della sfida di domenica contro Taranto per continuare a lavorare e migliorare gli aspetti che non hanno funzionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Milano in grande spolvero piega il Knack Roeselare in tre set

    Diciannove anni e diciotto palloni messi a terra, compresi tre ace, nell’esordio da titolare in Cev Champions League. Allianz Milano festeggia il passaggio del turno con il secondo posto garantito e il primato da giocarsi contro Zawiercie (il 29 gennaio) e si coccola il suo giovane gigante, Tommaso Barotto, scelto anche quale Mvp al termine del match vinto con grande autorità contro lo Knack Roeselare, in Belgio.

    Serviva un set ad Allianz Milano per assicurarsi il passaggio del turno e il compito viene eseguito dopo poco più di venti minuti. La squadra di coach Roberto Piazza prosegue così nella sua striscia positiva con la terza perentoria vittoria nel corso del 2025. Terzo 3-0, due in SuperLega contro Monza e Verona, uno in Champions contro un’avversaria di tutto rispetto, che nella partita di andata all’Allianz Cloud aveva portato i lombardi al tie-break.

    Sono un po’ le assenze a tenere banco nel pre-gara. Allianz Milano deve fare a meno di capitano e vicecapitano. Se Matteo Piano è rimasto in Italia per i postumi della sindrome gastrointestinale accusata durante la trasferta di domenica a Verona, anche Matey Kaziyski si è dovuto fermare in hotel a Roeselare per una sindrome influenzale. Striscia blu sulla maglia quindi per Yacine Louati. Decisamente pesante anche l’assenza nelle fila dello Knack Roeselare, perché Basil Dermaux opposto classe 2003 così come l’avversario e compagno di nazionale, Ferre Reggers, ha subito l’infortunio a una mano durante un allenamento ed è in panchina, ma con la maglia da libero.

    Sestetti – Coach Roberto Piazza parte con l’inedita diagonale Porro-Barotto, schiacciatori ricevitori Gardini e Louati, al centro capitan Caneschi e Schnitzer e Catania libero. Steven Vanmedegael si inventa una formazione con tre schiacciatori. C’è Seppe Rotty opposto al veterano D’Ulst, ex Civitanova. Al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori il capitano Verhanneman con il canadese Erik Siksna, libero Dennis Deroey.

    1° set – Barotto sarà tra i protagonisti assoluti del match e mette i primi due punti su azione di Milano ben smarcato da Porro (3-3 e 4-4). Gardini aiutato dal nastro firma con la battuta un mini-break per Allianz. Louati senza muro pianta un chiodo nei tre metri sulla gamba di D’Ulst, che non gradisce, poi Gardini in pipe per il 6-8. Davide, figlio d’arte, vuole portare a casa anche lui i tre punti in Champions, come pochi minuti prima ha fatto (da coach) suo papà Andrea contro il Vero Volley con il suo Olympiakos. Porro al servizio per il 6-10. Lo Knack non ci sta e innesca Rotty fino al 9-11.

    Fiammata Allianz, Barotto da seconda linea, Louati ferma a muro Rotty e sull’11-17 c’è il secondo time out Roeselare. Ancora Gardini a segno (4 punti nel parziale con il 60% di positività, stessi punti del collega di reparto francese, con il 50%), poi Schnitzer serve l’ace del 16-22, approfittando dell’imprecisione in ricezione di Siksna. Porro a muro su Verhanneman, quindi l’errore di Rotty 17-25 e qualificazione assicurata per Allianz Milano. La ricezione meneghina è davvero molto buona (74%) e sul set pesano i 4 muri Allianz.

    2° set – Non cambiano i 6+1 in campo, Allianz Milano conduce 3-6 con un Gardini decisamente ispirato, torna lo Knack, ma ancora la pipe di Gardini per il 5-8. Tiene i tre punti di vantaggio la squadra italiana fino al 9-12, ma Rotty al servizio rosicchia un punticino. Barotto aggredisce dalla seconda linea: 11-15 e time out Roeselare. Louati a muro su Rotty per il 12-19 e secondo time out, a -7 fa freddo per i padroni di casa nella Tomabel Hall di Roeselare con tanti dei quasi 2mila spettatori ammutoliti.

    Ci prova Verhanneman con l’ace del 15-22, ma Barotto (8 punti nei primi due set) è una sentenza contro il neoentrato olandese Wijkstra per un inconsistente Siksna. Ace anche di Coolman: 17-24, ma Allianz chiude 18-25 in 23’ come il primo parziale. I muri milanesi salgono a 6.

    3° set – Terzo parziale con Mills in campo da opposto e Rotty che torna laterale, Piazza invece non cambia. Dopo il punto a punto iniziale è proprio Seppe Rotty, decisamente più a suo agio in posto quattro a firmare il break del 10-8. Torna a farsi sentire la Tomabel Hall. Ecco però il triplo ace di Barotto (il primo visto solo dal Challenge ben chiamato da Piazza) per l’11-13. L’oppostone milanese si esalta e da seconda linea fa anche il 14 con time out Roeselare. Milano vola, potrebbe essere il colpo da ko. Non si ferma Allianz neppure a muro, il parziale è di 5-0.

    Ci prova la squadra belga a tornare nel match. Due muri di Van Elsen per il 14-16. Un brutto errore di Mills vale però il +4 (15-19). Dentro Otsuka per Louati, dopo un altro punto di Barotto 16-20. Piazza ferma il gioco e sul turno al servizio di Rotty sempre incisivo (18-20). Gardini chirurgico in parallela per il punto numero 22 (a 18) e time out Vanmedegael. L’ace di Coolman fa il 20-23, ma sbaglia il successivo, il centrale, ci sono quattro match point per Allianz Milano, chiude Otusuka 20-25. Gioco, partita, incontro e qualificazione.

    KNACK ROESELARE (BEL) 0ALLIANZ MILANO 3(17-25, 18-25, 20-25)

    KNACK ROESELARE (BEL): Deroy (L), Siksna 2, D’hulst, Coolman 5, Wijkstra 1, Van Elsen 7, Verhanneman 4, Rotty 11, Mills 1. Non entrati Lips, Van Hoyweghen, Dermaux, Haapaniemi. All. Roeselare. ALLIANZ MILANO: Barotto 18, Caneschi 6, Catania (L), Gardini 11, Louati 11, Otsuka 1, Porro 1, Schnitzer 6. Non entrati Kaziyski, Larizza, Reggers, Staforini, Zonta. All. Piazza Roberto.

    ARBITRI: Ewald, Rodriguez Machin. NOTE – durata set: 23′, 23′, 26′; tot: 72′. Knack Roeselare (BEL): Battute sbagliate 13, Vincenti 5. Allianz Milano: Battute sbagliate 20, Vincenti 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz spazza via lo Knack e passa il turno. Mvp il 19enne Barotto

    Diciannove anni e diciotto palloni messi a terra, compresi tre ace, nell’esordio da titolare in Cev Champions League. Allianz Milano festeggia il passaggio del turno con il secondo posto garantito e il primato da giocarsi contro Zawiercie (il 29 gennaio) e si coccola il suo giovane gigante, Tommaso Barotto, scelto anche quale Mvp al termine del match vinto con grande autorità contro lo Knack Roeselare, in Belgio. Serviva un set ad Allianz Milano per assicurarsi il passaggio del turno e il compito viene eseguito dopo poco più di venti minuti. La squadra di coach Roberto Piazza prosegue così nella sua striscia positiva con la terza perentoria vittoria nel corso del 2025. Terzo 3-0, due in SuperLega contro Monza e Verona, uno in Champions contro un’avversaria di tutto rispetto, che nella partita di andata all’Allianz Cloud aveva portato i lombardi al tie-break.
    Sono un po’ le assenze a tenere banco nel pre-gara. Allianz Milano deve fare a meno di capitano e vicecapitano. Se Matteo Piano è rimasto in Italia per i postumi della sindrome gastrointestinale accusata durante la trasferta di domenica a Verona, anche Matey Kaziyski si è dovuto fermare in hotel a Roeselare per una sindrome influenzale. Striscia blu sulla maglia quindi per Yacine Louati. Decisamente pesante anche l’assenza nelle fila dello Knack Roeselare, perché Basil Dermaux opposto classe 2003 così come l’avversario e compagno di nazionale, Ferre Reggers, ha subito l’infortunio a una mano durante un allenamento ed è in panchina, ma con la maglia da libero.
    Coach Roberto Piazza parte con l’inedita diagonale Porro-Barotto, schiacciatori ricevitori Gardini e Louati, al centro Caneschi e Schnitzer e Catania libero. Steven Vanmedegael si inventa una formazione con tre schiacciatori. C’è Seppe Rotty opposto al veterano D’Ulst, ex Civitanova. Al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori il capitano Verhanneman con il canadese Erik Siksna, libero Dennis Deroey.
    La cronacaBarotto sarà tra i protagonisti assoluti del match e mette i primi due punti su azione di Milano ben smarcato da Porro (3-3 e 4-4). Gardini aiutato dal nastro firma con la battuta un mini-break per Allianz. Louati senza muro pianta un chiodo nei tre metri sulla gamba di D’Ulst, che non gradisce, poi Gardini in pipe per il 6-8. Davide, figlio d’arte, vuole portare a casa anche lui i tre punti in Champions, come pochi minuti prima ha fatto (da coach) suo papà Andrea contro il Vero Volley con il suo Olympiakos. Porro al servizio per il 6-10. Lo Knack non ci sta e innesca Rotty fino al 9-11. Fiammata Allianz, Barotto da seconda linea, Louati ferma a muro Rotty e sull’11-17 c’è il secondo time out Roeselare. Ancora Gardini a segno (4 punti nel parziale con il 60% di positività, stessi punti del collega di reparto francese, con il 50%), poi Schnitzer serve l’ace del 16-22, approfittando dell’imprecisione in ricezione di Siksna. Porro a muro su Verhanneman, quindi l’errore di Rotty 17-25 e qualificazione assicurata per Allianz Milano. La ricezione meneghina è davvero molto buona (74%) e sul set pesano i 4 muri Allianz.
    Non cambiano i 6+1 in campo, Allianz Milano conduce 3-6 con un Gardini decisamente ispirato, torna lo Knack, ma ancora la pipe di Gardini per il 5-8. Tiene i tre punti di vantaggio la squadra italiana fino al 9-12, ma Rotty al servizio rosicchia un punticino. Barotto aggredisce dalla seconda linea: 11-15 e time out Roeselare. Louati a muro su Rotty per il 12-19 e secondo time out, a -7 fa freddo per i padroni di casa nella Tomabel Hall di Roeselare con tanti dei quasi 2mila spettatori ammutoliti. Ci prova Verhanneman con l’ace del 15-22, ma Barotto (8 punti nei primi due set) è una sentenza contro il neoentrato olandese Wijkstra per un inconsistente Siksna. Ace anche di Coolman: 17-24, ma Allianz chiude 18-25 in 23’ come il primo parziale. I muri milanesi salgono a 6.

    Terzo parziale con Mills in campo da opposto e Rotty che torna laterale, Piazza invece non cambia. Dopo il punto a punto iniziale è proprio Seppe Rotty, decisamente più a suo agio in posto quattro a firmare il break del 10-8. Torna a farsi sentire la Tomabel Hall. Ecco però il triplo ace di Barotto (il primo visto solo dal Challenge ben chiamato da Piazza) per l’11-13. L’oppostone milanese si esalta e da seconda linea fa anche il 14 con time out Roeselare. Milano vola, potrebbe essere il colpo da ko. Non si ferma Allianz neppure a muro, il parziale è di 5-0. Ci prova la squadra belga a tornare nel match. Due muri di Van Elsen per il 14-16. Un brutto errore di Mills vale però il +4 (15-19). Dentro Otsuka per Louati, dopo un altro punto di Barotto 16-20. Piazza ferma il gioco e sul turno al servizio di Rotty sempre incisivo (18-20). Gardini chirurgico in parallela per il punto numero 22 (a 18) e time out Vanmedegael. L’ace di Coolman fa il 20-23, ma sbaglia il successivo, il centrale, ci sono quattro match point per Allianz Milano, chiude Otusuka 20-25. Gioco, partita, incontro e qualificazione.

    KNACK ROESELARE – ALLIANZ MILANO 0-3(17-25, 19-25, 20-25)
    KNACK ROESELARE: D’Hulst, Coolman 5, Van Elsen 7, Verhanneman 4, Rotty 11, Dermaux (L2) ne, Deroey (L), Siksna 2, Wijkstra 1, Van Elsen 7, Verhanneman 4, Lips ne, Van Hoyeweghen, Mills 1, Haapaniemi ne. All. Steven Vanmedegael. Ass. Marcin Nowakowski.
    ALLIANZ MILANO: Porro 1, Barotto 18, Gardini 11, Louati 11, Schnitzer 6, Catania (L), Caneschi 6, Larizza ne, Staforini ne, Zonta ne, Reggers ne, Otsuka 1. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
    Arbitri: Mathias Ewald (Germania) e Maria de las Olas Rodriguez Machin (Spagna)
    Spettatori: 2000Mvp: Tommaso Barotto (Allianz Milano)
    Note: Durata set 23’, 23’ e 26’ per un’ora e 12 minuti complessivi.Muri punto Milano 8, Roeselare 4. Attacco punto Milano 63%, Roeselare 37%. Battute punto Milano 6 con 20 errori, Roeselare 5 con 13 errori. Ricezione positiva Milano 48% (26% perfetta), Roeselare 47% (22%).
    Le parole di Tommaso Barotto al termine della partita“Sono contentissimo per come è andato questo esordio. Per me era la prima da titolare in assoluto con Allianz Milano ed è stata un’emozione davvero forte. Abbiamo giocato in un palasport sold out in cui si respira davvero la pallavolo internazionale. Sono contento della prestazione prima di tutto della squadra, per come ha giocato. Poi certo, c’è anche la soddisfazione personale, sono molto soddisfatto davvero. Adesso dobbiamo già mettere la testa a domenica perché arriverà Piacenza e sarà una partita difficile. Noi ce la metteremo davvero tutta per prendere dei punti e vendicarci anche un po’ della sconfitta per 3-0 dell’andata. Posso assicurare tutti che giocheremo per vincere”.
    Le parole di Ferre Reggers insolitamente disoccupato questa sera
    “Siamo molto contenti di aver vinto questa partita in tre set. Nelle prossime settimane ci aspetta un periodo molto impegnativo anche in SuperLega. Sapevamo che al Knack Roeselare mancava uno dei suoi giocatori chiave e quindi abbiamo cambiato il nostro piano di squadra. Abbiamo iniziato in modo molto aggressivo e loro hanno avuto difficoltà in ricezione. Voglio congratularmi con i loro tifosi per aver creato una grande atmosfera nel palazzetto”.
    Le parole del capitano dello Knack Roeselare Matthijs Verhanneman
    “È ovviamente una grande delusione per noi non aver conquistato neppure un set, ma oggi non siamo mai entrati nel vivo della partita. Ci è mancata la potenza del nostro opposto Basil Dermaux, che al momento è infortunato. Di conseguenza, abbiamo dovuto cambiare assetto, con Seppe Rotty in posizione di opposto. Inoltre, Milano ha fatto un’incredibile pressione al servizio, portando la pallavolo a un livello molto alto. Devo congratularmi per l’ottima prestazione della squadra italiana”. LEGGI TUTTO