Dopo appena tre settimane di duro lavoro, ripartito tra protocolli personalizzati di preparazione atletica, sala pesi e schemi tattici ottimizzanti, ecco i primi probanti test per il gruppo di mister Licchelli.
Sulla programmazione delle amichevoli calendarizzate a ritmi sostenuti con ben quattro incontri in dieci giorni pesano, in termini di rendimento, i carichi di lavoro e i vari circuits training predisposti dallo staff. Ma questo è un denominatore comune per tutte le compagini che avviano un rodaggio pianificato per un campionato di così alto livello. Prestazioni dunque non al top nelle prime due trasferte di Taviano e Taranto, e non sarebbe stato producente esserlo ad avvio di stagione, ma di buona fattura i primi tre set offerti nella gara di ritorno ospitando a Galatina la Prisma Taranto. Il vantaggio di 2 set ad 1 per la Green Volley, poi portato al pari finale dalle seconde linee di ambedue le formazioni, è espressione di un amalgama di squadra che va consolidandosi unitamente ad un potenziale d’attacco che si è ben espresso, convincendo. L’avversario assolutamente di prima fascia e varato per il salto dalla serie A2 alla superlega, è stato un banco di collaudo importante per il sestetto salentino. La presenza di sei nuovi innesti ,alcuni giovanissimi e schierati nel 6+1 di partenza, hanno dato certezze sulla bontà delle scelte operate dalla dirigenza galatonese e ottimi riscontri allo staff tecnico.
“Non potevamo partire a tutto gas, commenta mister Licchelli, anche se la gradualità di una preparazione non può prescindere da un campionato corto come il nostro che ci impone di esser subito in palla per ottenere il massimo risultato possibile. Stiamo lavorando su alcuni dettagli che soprattutto nella terza frazione di gioco mi hanno confortato sotto l’aspetto tattico e di cui sono molto contento per la lucidità con cui abbiamo conquistato il terzo set. Per il risvolto agonistico non ho mai avuto dubbi sulle risposte che il gruppo ha dato e saprà dare ,potendo contare sui valori tecnici e le esperienze di due giocatori del calibro di Kindgard e Padura Diaz , veri leaders , sia pure con espressioni motivazionali diverse con cui spronano i compagni”.
Tornando alla gara la terza frazione è stata un bel vedere. Il punteggio di 31-29 protrattosi per quasi 40 minuti e con due situazioni di gioco favorevoli agli ospiti(19-21 e 26-27) è stato appannaggio della Green Volley ed apprezzato dalle tante presenze in tribuna che hanno applaudito gli attori in campo. Prestazioni di rilievo per Padura Diaz (17 punti) e per il giovanissimo Frage (12 punti, pari al 55% di attacchi realizzati) per i padroni di casa, superlative quelle di Antonov (15 punti con un 63% di realizzazioni e 53% di ricezione positiva ) e di un Pierotti (13 punti) che con Cianciotta e il libero Gollini hanno calamitato ricezioni positive oltre il 60%. Il turn over nel 4 set ha interessato in casa Green Volley i laterali Cremoni (8 punti) e Colaci per Giuliani e Frage , Musardo e De Col in posto tre a dare il cambio a Caciagli e Miraglia, Passari a formare la diagonale con il regista De Giorgi, surrogando Kindgard-Padura Diaz e Muscatello a sostituire il pari ruolo Barone. In casa Prisma Taranto la diagonale titolare Yamamoto-Mitrasinovic ha lasciato il posto a Lusetti-Hops, Galiani al centro ha rilevato Bossi , Luzzi regista in difesa per Gollini con il solo centrale Sanfilippo sempre presente per l’intera partita. Il tempo di rifiatare ed ecco che incombe il prossimo impegno per il duo Licchelli-Cozzetto, fissato per sabato 27 settembre, ore 18.30, contro il Castellana Grotte, nel Palazzetto di via Montinari a Galatina.
Piero de Lorentis