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Mondiali ciclismo, Lorenzo Finn vince l’oro nella prova in linea Under 23

È ancora un Lorenzo Mark Finn mondiale. Dopo il titolo iridato su strada tra gli juniores nel 2024 a Zurigo, il 18enne genovese (il più giovane in gara) si ripete nella prova in linea tra gli Under 23 ai Mondiali di ciclismo in Rwanda. Capolavoro dell’azzurro, medaglia d’oro che a 6 km dal traguardo stacca lo svizzero Jan Huber sulla Cote Kigali Golf. Un attacco decisivo quello di Finn, salita che lo porta a vincere in solitaria e festeggiare una giornata memorabile. Primo oro per l’Italia del ciclismo in Rwanda e traguardo storico di Lorenzo, che diventa il primo azzurro ad aggiudicarsi entrambi i titoli giovanili a distanza di un anno (ultimo a fare doppietta fu Matej Mohoric tra il 2012 e il 2013). E Finn batte proprio lo sloveno diventando il più giovane corridore di sempre a vincere in linea un titolo mondiale tra gli U23 a 18 anni e 281 giorni. Diventa così il terzo italiano a vincere nelle ultime 6 edizioni iridate dopo Samuele Battistella (2019) e Filippo Baroncini (2021).

Finn: “È stato qualcosa di irreale”

Così il 18enne azzurro dopo la festa al traguardo: “È esattamente come l’anno scorso, qualcosa di irreale. Negli ultimi 500 metri c’era tanta gente che mi applaudiva, il pubblico di Kigali è fantastico ed è stata una settimana super per me. Volevamo vedere come il Belgio avrebbe impostato la gara, hanno controllato la prima parte. Fortunatamente mi sono ritrovato con buone gambe al momento giusto. Grazie ai miei compagni, sono stati tutti perfetti. Ho finito in questa maniera irreale. Probabilmente allo sprint avrei perso”.

Dagnoni: “Una gara memorabile”

Le parole del presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Una gara memorabile, che entra di diritto nella storia del nostro sport. Lorenzo è un talento puro del ciclismo mondiale, oggi lo ha dimostrato ancora una volta, andandosi a prendere la maglia iridata con una prova di grande autorevolezza. Era il più giovane in gara, eppure ha mostrato classe, freddezza e tanta maturità. Questo ragazzo oggi ci ha regalato un pomeriggio di grandi emozioni, come fece un anno fa nella prova junior, e, ne sono sicuro, ce ne regalerà tante altre perché avrà una carriera luminosa. Ringrazio e faccio i complimenti a tutta la squadra e ai tecnici che hanno preparato la gara in modo impeccabile. Ci avviciniamo alle due giornate finali di questi Mondiali con tante speranze, consapevoli, una volta di più, che il ciclismo italiano è vivo ed estremamente competitivo“.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml

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