GROTTAZZOLINA – Un mese di lavoro già alle spalle per la Yuasa Battery Grottazzolina che si sta preparando, non ancora a ranghi completi per via degli impegni internazionali di alcuni atleti complice il Mondiale, per la seconda storica stagione di Superlega. Anche in questo campionato, a dirigere le operazioni in seconda linea, oltre a quelle da autentico capopopolo del tifo Yuasa, sarà Andrea Marchisio: terza stagione a Grottazzolina con la promozione in Superlega al primo anno e una splendida salvezza al secondo. A lui il compito di raccontare questa prima fase di sudore e fatica agli ordini di coach Ortenzi e del suo staff.
“Questo primo mese sta procedendo bene. Abbiamo spinto molto in sala pesi come normale che sia in questa fase con buone sedute con la palla per trovare la chimica e i meccanismi giusti anche con i nuovi. Contro Fano è stata la nostra prima uscita: devo dire che siamo riusciti ad esprimere a tratti un bel gioco mostrando lucidità nei momenti chiave dei parziali. Grazie ai punti di forza che avevamo anche lo scorso anno, ovvero la battuta e il side out, siamo riusciti a non scomporci e recuperare alcuni punti nella fase chiave del match. Ci sono sensazioni positive soprattutto quando si lavora bene e si recupera da situazioni di criticità”.
Un campionato che arriva tardi, il 20 ottobre, ma soprattutto a ridosso della fine di un Mondiale che vede in campo moltissimi protagonisti della Superlega, un elemento da tenere in considerazione e che potrebbe incidere soprattutto nella fase iniziale della Superlega. “Tutti gli anni vedono una prima parte di assestamento delle squadre. Quest’anno c’è un Mondiale che finisce a tre settimane dall’inizio del campionato che potrebbe incidere, ma penso anche che i protagonisti con le nazionali sono abituati a gestire queste situazioni e le squadre dove militano sono di altissimo livello. Per questo sono convinto che si metteranno subito a disposizione nel migliore dei modi. Qualche sorpresa nella prima parte insomma c’è sempre stata ed è possibile che avvenga anche quest’anno”. Un bel cammino al Mondiale anche per Tatarov e Petkov con la Bulgaria, chiamati a vestire la maglia Yuasa tra qualche settimana. Ora si giocheranno la semifinale, dopo i quarti di finale contro gli USA, sfidando la Repubblica Ceca sorpresa del torneo. “Li seguiamo con grande attenzione e la Bulgaria sta facendo benissimo. Non mi sorprendo perché sono una squadra di ottimo livello”.
Un gruppo quello della Yuasa Battery cambiato per metà con sette volti nuovi e sette conferme.
“Quelli che sono rimasti sanno cosa vuol dire fare una stagione come quella dello scorso anno: difficoltà all’andata e poi 17 punti al ritorno che sono davvero tanta grazia per una neopromossa. Abbiamo imparato la lezione e non può più accadere. I nuovi sanno benissimo il calore che c’è in questa società e devo dire che sono molto felice per chi è arrivato: non sono solo forti, ma hanno anche molta esperienza e possono aiutare la società a fare qualche step in più. Sono molto curioso perché secondo me sarà un anno molto significativo, una stagione chiave per questa squadra e per la società”.
Il tutto in un contesto come la Superlega che ogni anno sembra aumentare il proprio livello, con investimenti importanti delle società. “Assolutamente. Ogni anno la Superlega fa uno step di qualità maggiore, ci sono sempre tantissimi campioni, sarà una battaglia ogni domenica. Partendo da chi punta allo scudetto, ad un piazzamento playoff, ad una stagione di media classifica ma anche o soprattutto per la salvezza. Sarà divertente e molto impegnativo, con cinque turni infrasettimanali in qualche caso la stanchezza la farà da padrona e per questo diventerà decisivo gestire certi momenti e cercare di arrivare al meglio nei momenti chiave”.