Spesso è la categoria più amata, e combattuta, tra quelle proposte dagli enti di promozione sportiva, come CSI, UISP, PGS… ma non è mai stata una “roba” da Fipav! Nei campi di periferia, ma non solo, si narra di sfide epiche e a loro modo mitologiche tra giocatori – senza farsi mancare degli ex dell’alto livello dalla serie B a scendere (e qualcuno si è fatto pure qualche giro in serie A…) – che si chiudono, come è giusto che sia, in una sorta di “sesto set” che riprende il mitico terzo tempo tradizione del rugby: davanti a una pizza tra tante risate. Oltre a tante altre storie, belle, da raccontare.
Quella categoria è il “misto”, il campionato che mette uomini e donne in campo insieme, a sfidarsi dai lati opposti della rete.
Una categoria che è un mondo a sé, e che rappresenta la quintessenza dello sport e una delle massime espressioni di quel detto che recita “il mio sport è differente“, riferito alla pallavolo, per eccellenza la prima disciplina se si considerano entrambi i generi dei campionati, maschili e femminili. Dopotutto, l’estate con i suoi tantissimi tornei in tutte le loro forme e su qualunque superficie, insegna: giocare è divertirsi, non conta se su sabbia, erba, cemento, in quanti, chi e via dicendo.
Così, dalla prossima stagione sportiva, quella 2025-2026, la Federazione Italiana Pallavolo ha fatto scattare, a suo modo, una piccola “rivoluzione”, e ha indetto per la prima volta nella storia federale di via Vitorchiano il “Campionato Open Misto“, cui potranno partecipare tutti gli atleti e le atlete nati/e negli anni 2006 e precedenti.
La composizione delle squadre prevede, sempre presenti in campo, almeno tre ragazze.
Una categoria che presenta “vincoli” assolutamente promozionali, a cominciare dal costo di partecipazione e tesseramento fino ad arrivare alla possibilità di non avere l’allenatore in panchina: tutti gli atleti partecipanti ai campionati amatoriali misti, infatti, dovranno versare la quota di tesseramento pari a 5,00 euro, mentre l’iscrizione avrà un costo pari a 25,00 euro. Non vi è obbligo di presenza del tecnico in panchina. Non è prevista tassa di spostamento gara. Le gare saranno dirette da Arbitri Associati. È previsto il pagamento del contributo gara di euro 5,00 e il pagamento del contributo gara non è previsto se, per le gare in casa, la società ospitante mette a disposizione l’Arbitro Associato.
Però, come è giusto che sia, anche per “stuzzicare” gli animi più competitivi dei pallavolisti che, in realtà, non si spengono mai perché una volta che si è giocato si resta giocatori per sempre, ogni comitato regionale organizzerà una finale regionale, mentre le vincenti di queste fasi regionali accederanno alla Finale Nazionale, per arrivare, infine, all’assegnazione di un titolo nazionale, allo scudetto dell’Open Misto. Certo, la partecipazione all’eventuale Finale Nazionale prevede le spese di viaggio, vitto ed alloggio a carico delle società, ma possiamo essere sicuri che questo non sarà un freno per le ambizioni…
Sarà un successo? Magari, anche in quelle province dove il settore maschile, purtroppo, da qualche stagione fatica e dove ci possono essere più possibilità di costruire un organico misto che soltanto di uomini (o donne). Di certo permette a tanti di non “staccarsi” ancora dalla loro passione e di viverla con la giusta dose di competizione, divertimento, ma non solo, come spiega benissimo e in poche righe la presentazione sul loro sito internet del River Balaclà Piacenza: “La squadra di volley misto Balaclà nasce nel 2014 dall’idea di un gruppo di amici ex giocatori e giocatrici di buon livello, i quali per motivazioni anagrafiche, familiari o lavorative desiderano continuare a coltivare la loro passione con una modalità meno impegnativa“.
Da lì, solo per dire, hanno messo in bacheca nei loro campionati di riferimento qualcosa come 10 titoli provinciali, 8 titoli regionali, una medaglia d’argento e una di bronzo dei Campionati Nazionali, nel 2024 sono stati invitati a partecipare alla Top League che mette in palio la qualificazione per i Mondiali di categoria e si sono guadagnati il pass per i Csit World Games, una sorta di Olimpiadi degli sport per atleti non professionisti, che hanno giusto vinto all’inizio di giugno in Grecia.
Tra i tifosi del Balaclà è curioso segnalare Leonardo Scanferla, che a Loutraki si è “prestato” come social media manager della società, ma, prima di tutto, è stato appassionato spettatore della moglie Martina Dell’Orto, protagonista in campo.
Sarà il tempo a dirlo, ma anche per l’Open Misto della Fipav le premesse a favore ci sono tutte, anche se in altri contesti!
Sulla Guida Pratica Fipav 2025-2026 dedicata ai campionati, si possono trovare tutti i dettagli della nuova categoria.