Il più “piccolo” del roster 2025/2026 di Allianz Milano, nonostante i suoi due metri e passa, arriva da Bassano del Grappa, ha compiuto 18 anni a gennaio, ma porta con sé già esperienze importanti a livello internazionale in maglia azzurra. Alessandro Benacchio è il nuovo centrale della squadra del presidente Lucio Fusaro. Andrà a completare una rosa di quattro centrali a disposizione di coach Roberto Piazza. Benacchio affronta per la prima volta il campionato di SuperLega dopo essere cresciuto nel settore giovanile di Bassano e aver disputato le ultime stagioni con il Volley Treviso in Serie B.
Nel suo percorso spiccano due medaglie con la Nazionale giovanile: l’oro agli Europei Under 17 nel 2023 e l’argento agli Europei Under 19 nel 2024. Proprio con l’Under 19 sta partecipando allo stage in Francia (fino a domenica 6) dopo il collegiale al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Gli azzurrini, guidati da Francesco Conci, stanno preparando il Mondiale di categoria, che si disputerà in Uzbekistan dal 21 luglio al 3 agosto.
Alessandro Benacchio è nato il 3 gennaio 2007 a Bassano del Grappa. Centrale di ruolo, studia al liceo scientifico e frequenterà a Milano il quinto anno. Il suo soprannome è “Benak”, ama ascoltare musica nel tempo libero e non potrebbe mai fare a meno dei suoi amici.
Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.
Alessandro, benvenuto a Milano. Raccontaci qualcosa di te, come giocatore. Quando hai iniziato? Quali sono le tue caratteristiche…
Ho iniziato a giocare presto, in prima elementare, quindi ormai sono dodici anni che gioco a pallavolo. Ho cominciato a Bassano. Mi ha trasmesso questa passione mio padre, anche lui giocava, pur solo a livello amatoriale. Da subito mi è piaciuto moltissimo il volley: ho lasciato il nuoto, che praticavo fino a quel momento, per dedicarmi completamente alla mia passione. Dopo dieci anni a Bassano, due stagioni fa sono passato al Volley Treviso. Lì mi hanno fatto sentire parte del gruppo fin da subito: è stata una bella opportunità per confrontarmi con ragazzi della mia età, ma a un livello tecnico e fisico più alto rispetto a quello che avevo conosciuto prima. Adesso è arrivata l’opportunità per un altro grande salto. Ho scelto Milano perché sentivo che era un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire e credo fosse il momento giusto.
E come studente?
La scuola è sempre stata importante per me. L’anno prossimo frequenterò il quinto anno di liceo scientifico. Sto ovviamente già pensando anche all’università: sono ancora indeciso tra ingegneria e farmacia, ma tra poco dovrò decidere. So che non sarà semplice conciliare impegni sportivi e di studio, però ci tengo a portare avanti anche questo percorso.
Sarai il più giovane del roster, ma hai già fatto esperienza in azzurro, con l’argento all’Europeo Under 19. Cosa significa per te indossare la maglia della Nazionale?
Sono nelle Nazionali giovanili da un collegiale dell’estate 2021. È, ed è sempre stato, un onore fin dalla prima convocazione vestire l’azzurro. Ricordo ancora l’emozione quando mi è arrivata la chiamata: non ci credevo. Ogni volta che indosso quella maglia provo orgoglio, rispetto e gratitudine. È una grande responsabilità, ma anche un’enorme soddisfazione personale.
Cosa ti ha spinto ad accettare la sfida di Milano con coach Roberto Piazza?
Come dicevo, sentivo che era arrivato il momento giusto per fare un salto. Milano rappresenta un contesto altamente professionale, e io ho voglia di confrontarmi con atleti che fanno della pallavolo il loro lavoro. Anch’io ho questo obiettivo: vivere di pallavolo, un giorno. Non vedo l’ora di iniziare ad agosto con la preparazione. So che sarà impegnativo, ma sono pronto a dare tutto.
A quali giocatori ti ispiri nel tuo ruolo di centrale?
Come centrale, guardo molto a due campioni del calibro di Simon e Flavio, soprattutto per la fase d’attacco. Per quanto riguarda il muro, invece, posso dire che mi ispiro a un altro grande, come Podrascanin. Attacco e muro sono i fondamentali chiave per un centrale, e provo a imparare anche osservando come interpretano il ruolo questi grandi giocatori.
Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?
L’obiettivo principale è crescere il più possibile, sia dal punto di vista tecnico sia da quello mentale. So che sarà difficilissimo trovare spazio subito, perché sono in una grande squadra e la SuperLega è il massimo che ci possa essere. Farò il massimo per farmi trovare pronto e guadagnarmi ogni occasione. Spero di riuscire a ritagliarmi qualche rotazione e imparare il più possibile da chi ho intorno.
Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi della Curva Biancorossa?
Assolutamente sì. Non vedo l’ora di conoscervi e sentire il vostro supporto. Ci vediamo presto al palazzetto!
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E proprio per tutti i tifosi di Allianz Milano, da ieri si è aperta la fase di vendita libera per la campagna abbonamenti 2025/26. Tutte le informazioni e i prezzi a questo link del nostro sito Internet (Powervolley Milano – Abbonamenti) e sul portale Vivaticket. Questa fase consente, ma solo fino al 4 agosto, di acquistare tessere a un prezzo scontato.