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Nadal in Arabia Saudita: “Alcaraz e Sinner stanno scrivendo la loro storia”

Rafa Nadal è in Arabia Saudita per competere in questa prima edizione del ‘Six Kings Slam’, dove condivide il cartellone con Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Daniil Medvedev e Holger Rune. Il maiorchino, che ha annunciato il suo ritiro per la fine di questa stagione, si è seduto con i colleghi di DAZN per analizzare il suo stato attuale, ma anche per parlare dei suoi compagni, sottolineando la grandezza del Big3 e un ricambio generazionale che sembra essere arrivato grazie a due nomi.

Arrivo al torneo
“È molto tempo che non gioco a tennis in un match completo, quindi sono felice di essere qui per competere insieme a un gruppo fantastico di giocatori, buoni amici, non vedo l’ora che inizi tutto. Non so cosa succederà, è chiaro che tutte le partite saranno molto competitive, parliamo dei migliori giocatori del mondo. Le mie aspettative non sono molto alte, voglio solo essere in campo, far parte dello show e che i tifosi si godano l’intrattenimento”.

Possibile duello con Djokovic
“Ci siamo affrontati moltissime volte nelle nostre carriere, non abbiamo bisogno di giocare di nuovo (ride). Per me è sempre stata una sfida misurarmi con Novak, è un grandissimo rivale, è un giocatore che mi ha sempre spinto al massimo livello, mi ha portato al limite, credo che questa sensazione l’abbiamo provata entrambi, includendo anche Roger Federer. Noi tre ci siamo aiutati a raggiungere sempre un livello superiore, essendo sempre rivali molto complicati e spingendoci a ottenere nuovi successi”.

Migliorare, una missione che non finisce mai
“È una delle cose più belle dello sport, ovviamente. Bisogna avere quella determinazione e gli obiettivi totalmente definiti per lavorare ogni giorno pensando di essere migliori. Avere grandi avversari dall’altra parte della rete ti dà una prospettiva un po’ più chiara su quali cose devi continuare a fare”.

Impulso del tennis in Arabia Saudita
“Siamo soliti venire qui durante una parte del tour, ma è positivo che un altro paese sia aperto a creare grandi eventi durante altri momenti del calendario. Sono buone notizie per il paese, in primo luogo, ma anche per noi, per avere nuove esperienze e venire qui a competere”.

Il futuro di Alcaraz e Sinner
“Stanno dimostrando un talento straordinario nonostante la giovane età, con vittorie in Grand Slam e Masters 1000 e record impressionanti. Carlos e Jannik, in particolare, possiedono qualità uniche che spingeranno l’intero circuito a migliorarsi. Se riusciranno a evitare infortuni, li attende una carriera stellare.”

Su un possibile nuovo “Big2”:
“È prematuro trarre conclusioni. Certo, nel 2024 hanno dominato i Grand Slam e occupano le prime due posizioni del ranking. Stanno scrivendo la loro storia, ma non è il momento di fare paragoni generazionali. La nostra era sta volgendo al termine, come è naturale che sia. Ogni nuova generazione deve costruire le proprie rivalità e il proprio percorso, senza il peso di continui confronti con il passato.”

Sulle amicizie nel circuito:
“Con Roger ho sviluppato un legame speciale, ma lo stesso sta accadendo con Novak. È il mio modo di vivere lo sport, guardando oltre la competizione. Nella vita ci sono aspetti ben più importanti del tennis. Coltivare buoni rapporti con i colleghi rende l’esperienza molto più gratificante, soprattutto in uno sport solitario come il nostro.”


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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