Elisabetta Cocciaretto ha inaugurato la sua avventura al WTA 1000 di Pechino con una vittoria sofferta ma significativa. La tennista marchigiana ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull’esperta australiana Arina Rodionova, imponendosi con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in un match ricco di colpi di scena.
Il primo set ha visto Cocciaretto in difficoltà fin dall’inizio, con un break subito nel game d’apertura. Nonostante una serie di game combattuti e tre break consecutivi dal quarto al sesto gioco, è stata Rodionova a spuntarla nel finale, chiudendo il set con un impressionante parziale di 12 punti a 2.
Il secondo parziale ha seguito un copione simile, con l’azzurra che ha dovuto nuovamente recuperare un break iniziale. Tuttavia, Cocciaretto ha mostrato carattere, alzando il livello del suo gioco nonostante qualche passaggio a vuoto. Un break decisivo a zero e la capacità di resistere al tentativo di rimonta dell’australiana hanno permesso all’italiana di pareggiare i conti.
Il set decisivo è stato una vera battaglia di nervi. Dopo aver concesso un break nel quinto gioco, Cocciaretto ha trovato la forza di reagire, sfruttando anche alcuni errori di rovescio della sua avversaria. La marchigiana ha alzato l’asticella con il dritto, inanellando quattro giochi consecutivi che le hanno consegnato la vittoria dopo 2 ore e 18 minuti di gioco intenso.
Questa vittoria rappresenta un segnale incoraggiante per Cocciaretto, che sta gradualmente ritrovando la forma dopo la polmonite che l’ha costretta a saltare Wimbledon. Il prossimo turno contro la belga Elise Mertens sarà un test importante per valutare il reale stato di forma della tennista italiana.
Francesco Paolo Villarico