Giacomo Naldi e Umberto Ferrara non fanno più parte dello staff di Jannik Sinner. I due, rispettivamente fisioterapista e preparatore atletico del numero uno al mondo, erano stati tra i protagonisti involontari del caso doping che ha “spaventato” Sinner, poi scagionato dopo che la sua versione dei fatti è stata ritenuta assolutamente credibile e veritiera. Come anticipato da “La Repubblica”, dunque, e come pareva già evidente dato che non sono presenti a New York dove Sinner si prepara agli US Open, i due “pagano” la loro leggerezza e la collaborazione con Jannik, iniziata nel 2022, è stata interrotta.
Cosa è successo
Sinner è stato scagionato dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) per assenza di dolo dopo aver spiegato come sia avvenuta la contaminazione che aveva portato a rintracciare una quantità infinitesimale di Clostebol nel suo corpo dopo i controlli: contaminazione avvenuta attraverso uno spray cicatrizzante acquistato da Ferrara e utilizzato da Naldi per curarsi una ferita alla mano; il fisioterapista, successivamente, non avrebbe utilizzato i guanti per trattare Sinner durante un massaggio, venendo a contatto con una ferita del tennista.