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San Marino Open: Fognini vola in semifinale, Pellegrino si ferma ai quarti (con il programma di domani)

Ci sarà un solo italiano nelle semifinali della 31ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 148.625), e sarà quello promosso dal derby tricolore sotto i riflettori fra Fabio Fognini (n.70 del ranking e primo favorito del seeding) e Matteo Gigante (n.158), quinta testa di serie, che chiuderà il programma di giornata.

Si è interrotta nei quarti di finale, infatti, l’avventura di Andrea Pellegrino sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 27enne di Bisceglie (n.155), finalista della passata edizione contro lo spagnolo Jaume Munar, dopo le affermazioni sul russo Kivattsev e sul bolzanino Alexander Weis, ha trovato semaforo rosso di fronte all’argentino Francisco Comesana, questa settimana al 101° posto della classifica mondiale, dove a maggio ha fatto segnare il suo best ranking al numero 87. Nonostante la maratona di quasi tre ore giovedì nel 2° turno per domare il dominicano Nick Hardt, il 23enne di Mar del Plata ha messo subito le cose in chiaro, volando sul 4-0 e incamerando il set per 6-2. Copione pressoché identico nella seconda frazione, chiusa con lo stesso punteggio dal sudamericano così da staccare il pass per il penultimo atto in appena 55 minuti e replicare l’esito del primo incrocio con il pugliese, nel febbraio scorso nel turno di qualificazione dell’ATP 500 di Rio de Janeiro.

“E’ stata una partita strana, meno complicata di quel che mi aspettavo – il commento di Comesana, salito alla ribalta a Wimbledon eliminando un top 10 come Andrey Rublev prima di essere fermato al 3° turno dall’azzurro Lorenzo Musetti – essendo pronto a un’altra battaglia come quella di 24 ore prima. Sono riuscito ad essere solido e ad esprimere il mio tennis per tutto l’incontro, non concedendo chance al mio avversario. Sono stato in dubbio fino all’ultimo se partecipare o meno a questo torneo perché ero stanco e reduce da un problema fisico, però devo dire che sto apprezzando davvero San Marino, anche fuori dal campo. E quindi ora punto a fare il meglio possibile”.

Prossimo ostacolo per il sudamericano, che ad aprile ad Oeiras ha messo in bacheca il suo quinto titolo Challenger (a Corrientes e Buenos Aires 2022 i primi due, poi lo scorso anno a Vicenza e Prostejov), sarà Chun-Hsin Tseng (n.146, ma un anno fa arrivato all’83° posto). Il 22enne cinese di Taipei, qualificatosi per l’edizione 2022 delle Next Gen ATP Finals (l’ultima andata in scena a Milano) dopo aver sgambettato all’esordio lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.4 del seeding, ha centrato un altro scalpo eccellente eliminando per 7-6(2) 6-2, in un’ora e tre quarti di gioco, un altro tennista in crescita come il brasiliano Gustavo Heide (n.154), sesta testa di serie.

Nella parte alta del tabellone è regolarmente approdato alle semifinali il francese Alexandre Muller (n.99 del ranking mondiale, dopo essere stato al 71° posto a inizio anno), che non ha concesso scampo all’altro argentino Juan Manuel Cerundolo (n.157, ma con un best ranking al 79° posto): 6-2 6-3 lo score, in un’ora e 21 minuti di gioco, per il 27enne di Poissy al termine di un incontro in costante controllo. Muller, che ha aperto il 2024 con i quarti nell’ATP 250 di Auckland, poi si è spinto sino agli ottavi nel Masters 1000 di Roma eliminando fra gli altri due top player come Arthur Fils e Andrey Rublev, quindi in giugno è stato finalista nel challenger di Lione, sempre sulla terra battuta, attende in semifinale il vincente del testa a testa tutto italiano fra Fabio Fognini e Matteo Gigante.

Fabio Fognini in versione biondo platino vola nelle semifinali degli Internazionali di Tennis San Marino Open. Nell’ultimo quarto in programma il 37enne di Arma di Taggia (n.70 del ranking mondiale), primo favorito del torneo, si è aggiudicato per 7-5 6-2 il derby tricolore con Matteo Gigante (n.158 Atp), quinta testa di serie.

Nel primo set turni di servizio regolari fino al 4-4 (Fognini ha salvato tre palle-break di fila nel settimo game) quando un passaggio a vuoto del vincitore di Monte-Carlo 2019 dal 40-15 ha consentito il break al tennista capitolino (due doppi falli intervallati da due errori di diritto), che però ha incassato l’immediato contro-break (5-5). Nel momento chiave del parziale facendo valere la sua esperienza Fognini ha dimostrato maggiore lucidità e, approfittando di qualche errore di troppo di Gigante, è riuscito ad incamerare la frazione (7-5). Sullo slancio il ligure ha allungato sul 2-0, però con un doppio fallo ha concesso il contro-break al mancino romano. Fabio ha però strappato di nuovo la battuta al più giovane connazionale, allungando sul 4-1 e mancando quattro chance per il 5-1 (doppio break), ma ha saputo issarsi sul 5-2 e poi chiudere 6-2 dopo un’ora e mezza di gioco (bello l’abbraccio fra i due).

“A parte le sciocchezze sul 4-4 nel primo set è stata la mia miglior partita della settimana – le parole dell’ex n.9 del mondo, che sabato sera sfiderà il francese Alexandre Muller – e quindi sono contento del livello espresso. Ora c’è da pensare a recuperare in vista del prossimo incontro: sarà un match assai duro con un avversario che conosce bene questi palcoscenici e ha ottenuto risultati importanti anche a livello ATP”.

Center Court – ore 16:30
Petr Nouza / Patrik Rikl vs Theo Arribage / Orlando Luz
Chun-Hsin Tseng vs Francisco Comesana (Non prima 19:00)
Fabio Fognini vs Alexandre Muller (Non prima 21:00)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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