Nonostante il confronto impari al cospetto dell’imbattuta capolista reggina, la giovane Tonno Callipo specialmente negli ultimi due set è stata in partita, cercando di lottare con impegno ed orgoglio. Ed in alcuni tratti ha pure entusiasmato con attacchi spettacolari, che parevano diminuire il gap con gli avversari, quantomeno nel punteggio. Invece, com’era naturale che fosse, è poi prevalsa la maggiore forza di Reggio Calabria già protesta verso i play off.
Quella che coach Piccioni schiera all’inizio è una Tonno Callipo con la novità Michelangeli al centro al posto di Saragò, per il resto la diagonale Guarascio-Cimmino, Mirabella (per lui 7 punti totale di cui addirittura 5 muri!) a completare il centro; Mille e Pisani in banda, Cugliari libero.
Nel primo set sempre in vantaggio Reggio Calabria che fa valere qualità ed esperienza (2-5, 6-9), ma Vibo non demorde e cerca di stare attaccata ai reggini. E ci riesce fino al 10-11 con un bel muro di Michelangeli. E però i giallorossi non riescono a tenere il ritmo del gioco: soprattutto in ricezione si palesa qualche difficoltà contro gli attacchi reggini, ma anche dai nove metri. Così Piccioni prova col primo time out sull’11-15, ma i risultati al rientro non sono quelli sperati tanto che poco dopo (12-18) il tecnico giallorosso deve ripetersi. Iniziano anche i cambi in casa giallorossa: prima Iurlaro per Pisani e poi il doppio con Fiandaca-Tassone per Guarascio-Cimmino. Nel finale di set Reggio deve solo gestire il gioco (13-21) ed ovviamente ci riesce senza patemi, anche perché Vibo continua ad essere fallosa in qualche fondamentale. Dopo un bel primo tempo di Mirabella, che vale il 14-21, Reggio infila un parziale di 4-0 che lo porta ad imporsi in questo primo set per 25-14.
Nel secondo parziale parte sicuramente meglio la squadra giallorossa, anche col doppio vantaggio (6-4) ad opera di capitan Mille, concreto in attacco. Reggio tiene botta e pareggia (7-7), quindi Piccioni fa entrare Saragò per Michelangeli. Il set prosegue in equilibrio fino all’11 pari: qui gli ospiti forzano in battuta e la ricezione di casa inizia ad avvertire qualche scricchiolio, in verità già palesatosi nel set precedente. Ciò nonostante Mille continua a trovare i varchi giusti in attacco e tre suoi punti portano al recupero fino al 15-15. Quando sembra che la Tonno Callipo potesse rientrare in gara, ma soprattutto sopravanzare gli avversari sulla spinta appunto della rimonta, ecco che viene fuori la maggiore forza di Reggio. Ancora Piccioni ricorre ai suoi due time out, sul 15-18 e sul 18-22, ma la scintilla giallorossa non si accende. Nel finale entra prima Tassone per Cimmino e poi Iurlaro per Mille ma Reggio non ha difficoltà a chiudere 25-20, non prima che Pisani annulli il primo set-point ed entrino per gli ospiti anche Illuzzi e Vizzari sul 19-24, altri due elementi di gran valore per una capolista ben fornita in tutti i reparti.
Nel terzo set coach Piccioni schiera tutti gli under 19, eccezion fatta per capitan Mille, quindi la diagonale Fiandaca-Argano (il promettente opposto della Serie C, oggi pomeriggio impegnato a Scalea in gara-3 play off-promozione con Praia), Mirabella al centro, quindi Pisani a completare la banda e Cugliari libero. Partenza sprint di Reggio col solito Boscaini, top scorer con 16 punti, a impressionare con i suoi colpi. Particolarmente spettacolare la pipe del 3-1, con tre suoi punti nei primi quattro ad inizio set. Vibo sembra risorgere col solito Mille: prima un attacco, quindi una bella pipe che vale l’8-8. La parità prosegue fino all’11-11, ed anche qui sembra poter ammirare una Tonno Callipo in ripresa. Invece eccola ricacciata indietro con Vizzari che non è da meno di Laganà, lasciato in panchina per normale turnover. Sul 15-11 per Reggio, Iurlaro rileva Mille e il libero Asteriti (dalla Serie C) il pari ruolo Cugliari. Reggio in discesa ma il 16enne Argano dimostra di possedere talento e colpi potenti in attacco. E’ suo il 16-17, ma è l’ultima parvenza di recupero di Vibo, poiché Boscaini e compagni allungano (17-19) – intanto entra di nuovo Michelangeli per Saragò – e gestiscono anche qui il vantaggio senza patemi (19-23), chiudendo set ed incontro con una diagonale di Vizzari per 25-21.
Campionato in archivio, Vibo chiude al nono posto con otto vittorie e quattordici sconfitte. Ma al di là dei numeri si è apprezzato un gruppo giovane e promettente, ben supportato dai pochissimi esperti in squadra, con la guida oculata di coach Piccioni e del vice Maragò. E con elementi che, senza fare voli pindarici, ma continuando a lavorare con impegno e sudore avranno sicuramente un futuro roseo davanti a loro, a dimostrazione del buon lavoro fatto in questi anni dalla società giallorossa. Oggi a Scalea col Praia ne vanno in scena tanti altri di questo florido vivaio, stavolta ancora più giovani ad inseguire un sogno… E domani partenza dell’Under 19, proprio con Piccioni, per San Giustino Perugia per le finali nazionali.
Soddisfatto coach Piccioni che traccia un bilancio finale di questa stagione. Partiamo intanto da quest’ultima gara con Reggio. Al di là del primo set, negli altri due non si è per nulla sfigurato, talvolta anche in vantaggio nel secondo e con l’entusiasmante rimonta da 11-13 a 15 pari. Insomma la Tonno Callipo se l’è giocata…“Esatto – inizia Piccioni -, ovviamente non scopriamo noi il valore di Reggio Calabria che, non a caso, non ha perso una gara in campionato. Sapevamo che, a maggior ragione ieri visto che avevano il libero Lopetrone e il centrale Picardo infortunati, potevamo approfittare di qualche loro sbavatura. Nel primo set non c’è stata gara; il secondo invece ce la siamo giocata fino ad un certo punto. Poi quando hanno alzato il ritmo, abbiamo sofferto in ricezione e quindi ci hanno bloccato a muro, sbagliando tanto in attacco. La stessa trama si è ripetuta nel terzo set, perché siamo stati punto a punto e per lunghi tratti eravamo in gara. Anche qui però, quando hanno accelerato complice qualche nostro calo di tensione, abbiamo subito alcuni break di 3-4 punti che ovviamente ci hanno tagliato le gambe”.
Appunto ricezione: ieri tasto dolente! “Purtroppo è da un mese che stiamo subendo in questo fondamentale, però dall’altra parte c’erano ottimi battitori, Laganà in primis. A tal proposito ricordo un episodio del secondo set in cui eravamo punto a punto, una palla ricevuta su una sua battuta forte ma non siamo riusciti a fare il cambio palla, subendo poi un break di 2-3 punti consecutivi. Quelle sono occasioni da cogliere, cercando di levare subito il battitore forte dai nove metri”.
A fine campionato sei soddisfatto di questo percorso della squadra? “Se ad inizio torneo mi avessero detto di una salvezza così, avrei accettato. Sicuramente un risultato per nulla scontato e meritato – evidenzia Piccioni, che riceve intanto i complimenti delle simpaticissime brasiliane Suelen e la sempre solare Macedo, presenti anche al match assieme alle altre splendide protagoniste della promozione in B2 femminile –, perché i ragazzi hanno lavorato bene durante l’anno, per cui un grande plauso a loro bravi a dare sempre il massimo, nonostante le difficoltà che non sono mancate. Poi è normale che una volta raggiunta la salvezza è subentrata una forma di appagamento, per cui abbiamo provato a spingere durante la settimana ma obiettivamente il rendimento un po’ è calato, com’era normale che fosse dopo una stagione logorante. In definitiva però bisogna essere orgogliosi e soddisfatti del percorso fatto, magari abbiamo perso punti per strada però è inutile piangere sul latte versato ed alla fine i valori in campo sono usciti”.
Siamo in sede di bilancio ma anche di prospettive: Piccioni resta a Vibo? “Stranamente ho letto qualcosa che sarei lontano da Vibo, invece la comune volontà con la società è di proseguire questo rapporto, magari provando a fare qualcosa di meglio di quest’anno. Non tralasciando – sottolinea Piccioni – il settore giovanile a cui il presidente Callipo tiene particolarmente. Ci saranno delle difficoltà perché diversi ragazzi hanno richieste da fuori e quindi non è scontato che restino a Vibo, però se dovesse accadere non ci fasceremo la testa e saremo pronti a rimpiazzarli – conclude il tecnico – con altrettanto bravi facendo il meglio con chi avremo a disposizione”.
TONNO CALLIPO-DOMOTEK VOLLEY REGGIO CALABRIA 0-3 (14-25, 20-25, 21-25)
TONNO CALLIPO: Guarascio, Cimmino 3, Mirabella 7, Michelangeli 1, Pisani 10, Mille 12, Cugliari (L), Iurlaro, Fiandaca, Argano 2, Saragò, Tassone, Asteriti (L). Ne: Cortese. All. Piccioni
REGGIO C.: Schifiliti 4, Laganà 11, El Moudden 10, S.Remo 5, Boscaini 16, Vizzari 5, Sangregorio, Giuliani 3, Filanoti (L), Illuzzi. Ne: Lopetrone (L), Picardo, Renzo, F.Remo (L). All. Polimeni
Arbitri: Martina De Luca e Rossella Squillaci di Catania.
Note: Durata set: 21’, 25’, 26’, totale 1 ora e 12’. Vibo: ace 1, bs 9, muri 6, errori 21, attacco 38%, ricezione 56% (pos 25%). Reggio C.: ace 4, bs 12, muri 9, errori 20, attacco 50%, ricezione 58% (pos 19%).
(fonte: Comunicato stampa)