La disputa di un WTA 500 sull’erba del Queen’s Club la settimana precedente al classico torneo maschile è più di una semplice ipotesi. Secondo quanto riporta la BBC, la Federtennis del Regno Unito (LTA) ha già pronto un piano dettagliato per spostare il torneo di categoria 500 da Eastbourne nel fascinoso club della Regina già dal 2025, manca solo l’ok dell’ATP che non sarebbe ancora del tutto convinta per la tenuta dei campi in erba. Infatti il ritorno del torneo femminile a Londra prima di Wimbledon (dove manca dal 1973) avrebbe una conseguenza inevitabile: i maschi inizierebbero il proprio evento su campi con una settimana di usura dei match WTA.
L’amministratore delegato della LTA Scott Lloyd è convinto che non sia un problema: “Abbiamo prove significative dall’All England Club su come i campi in erba si usurano in un periodo di due settimane” afferma alla BBC. “I campi in erba del Queen’s sono perfettamente in grado di offrire due settimane di tennis di livello professionale. Abbiamo i dati che lo confermano. Pensiamo che sarebbe fantastico per gli eventi femminili nel paese, in particolare dal punto di vista della visibilità e del prestigio”.
La LTA afferma di aver studiato le condizioni meteorologiche, la densità del terreno e la potenziale usura delle aree del campo, in particolare quella nei pressi della linea di fondo, la più stressata dal gioco visto che ormai le discese a rete sono una rarità (ancor più nel tennis femminile). Tuttavia i rappresentanti dei giocatori, interpellati sulla questione, pare siano scontenti della prospettiva di iniziare la settimana e il torneo su campi usati.
“L’ATP è un nostro partner importante e stiamo lavorando con loro per cercare di garantire che i giocatori siano felici e a proprio agio e che la superficie possa sostenere l’uso”, continua Lloyd. “Di solito i giocatori sono piuttosto felici di arrivare alla seconda settimana di Wimbledon e non li senti discutere troppo sulla superficie del campo in quella situazione. Siamo molto fiduciosi che non ci siano problemi, ma stiamo lavorando”.
Un evento femminile al Queen’s sostituirebbe Eastbourne come unico WTA 500 organizzato nel Regno Unito nel periodo precedente a Wimbledon.
Secondo la BBC, Eastbourne ospiterebbe comunque un evento combined ma di categoria 250, quindi con alcune restrizioni sul campo dei partecipanti. Infatti dato che un evento WTA 500 si svolgerà in Germania nella stessa settimana, a nessuna giocatrice tra le prime 10 sarebbe permesso di giocare a Eastbourne, a meno che non sia britannica o campionessa in carica. Non sarebbero ammesse più di tre giocatrici tra le prime 30, e questo sarebbe un limite tremendo per un evento che nel 2023 ha ospitato 5 delle prime 10 del mondo. Essendo pochi i tornei pre Wimbledon, è chiaro che tutte le giocatrici cercano di partecipare per preparare i Championships. Questa, quanto il problema dei campi, è una delle questioni sul tavolo.
“Pensiamo semplicemente che avere una WTA 500 nella prima settimana della leg su erba, subito dopo Roland Garros, aumenterà il profilo del tennis di alto livello in quel periodo” afferma Lloyd. “Non si tratta di cercare di concentrare i nostri tornei a Londra. Continueremo comunque a supportare le nostre altre sedi in calendario, come vedete con la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup – che si tratti di Glasgow, Manchester, Coventry. Vogliamo avere una diversità geografica.”
Vedremo se lo scenario resterà tale o diventerà realtà. Questa proposta di cambiamento potrebbe inoltre esser del tutto stravolta dall’eventuale rivoluzione del cosiddetto “Premier Tour”, che per quanto emerso prevede almeno un evento combined in preparazione degli Slam. Per quanto riguarda l’erba infatti, in questo caso si potrebbe optare per una sede nuova e completamente diversa, in modo da permettere il contemporaneo svolgimento di tornei con tabelloni allargati a uomini e donne: il Queen’s Club non avrebbe fisicamente gli spazi per ospitare un torneo come gli attuali combined da 96 giocatori per tabellone.
Marco Mazzoni