Rafael Nadal ha inaugurato la sua partecipazione al Conde de Godó 2024 con una vittoria convincente, preparandosi ora per il secondo turno contro Alex De Miñaur. Dopo il match contro il nostro Flavio Cobolli, Nadal ha condiviso i suoi pensieri in conferenza stampa, riflettendo sulla sua performance e sulle sue emozioni.
“Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”, ha esordito Nadal, sottolineando come il tennis sia per lui fonte di felicità, specialmente in un torneo così significativo nella sua carriera e che si svolge “a casa, in un club che mi ha accolto per moltissimi anni”. La sua contentezza era palpabile, evidenziando un legame profondo con il torneo e il club ospitante.
Nadal ha poi parlato del suo approccio prudente, considerato il recente ritorno da un infortunio: “L’importante è aver giocato, il resto viene dopo.” Ha espresso l’importanza di non spingersi oltre il necessario, adottando un approccio logico per gestire le proprie condizioni fisiche. “Vedremo fino a dove posso arrivare, ma cercherò di non superare limiti che potrebbero essere pericolosi”, ha aggiunto, dimostrando una profonda consapevolezza delle sue attuali limitazioni.
Nonostante le sfide, Nadal ha riconosciuto di sentirsi competitivo e capace di giocare a buoni livelli, una condizione che solo una settimana prima sembrava irraggiungibile. Ha commentato la sua prestazione contro Cobolli, notando di aver giocato “al livello che ritenevo sufficiente per essere competitivo.”
Nadal ha risposto con realismo alle dichiarazioni di Stefanos Tsitsipas che lo indicava come favorito: “È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così.” Nadal ha sottolineato come il rispetto per il suo storico successo nel torneo influenzi la percezione degli avversari, ma ha chiarito di non considerarsi il favorito per la vittoria finale. “Oggi forse lo ero nel mio match, ma sinceramente non ho idea se lo fossi o meno. E non mi interessa. So che domani non sono il favorito, ma questo non ha importanza. Sono cose per voi giornalisti, io vedo ogni partita come un’opportunità per testarmi contro un giocatore di alto livello. Sarà una prova per me, vedremo come risponderò.”
Francesco Paolo Villarico