Mentre i Giochi Olimpici di Parigi 2024 si avvicinano, il mondo del tennis si prepara a vivere una nuova emozionante avventura olimpica. Dopo l’edizione di Tokyo, che si è svolta senza il calore del pubblico, gli atleti sono ansiosi di competere davanti a una folla appassionata. La Federazione Internazionale Tennis (ITF) ha oggi delineato le “guide maestre” che struttureranno la partecipazione al prestigioso torneo, che si svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto.
Queste linee guida stabiliscono non solo il numero di atleti per ciascuna disciplina ma anche il massimo di giocatori che ogni paese può iscrivere, oltre alla data limite per il ranking che determinerà chi si qualificherà. Un punto di riferimento fondamentale per tutti gli aspiranti partecipanti.
I Giochi proporranno cinque discipline: il singolare maschile e femminile, entrambi con un tabellone di 64 giocatori, il doppio maschile e femminile con 32 coppie e il doppio misto con 16 coppie. La novità introdotta a Tokyo, la finale maschile giocata al meglio delle tre set anziché cinque, sarà mantenuta anche a Parigi.
Le “emtrate dirette” si baseranno sul ranking ATP con 56 posti assegnati, ma non necessariamente ai primi 56 del mondo, poiché vige una limitazione di quattro giocatori per nazione per promuovere la diversità. A questi si aggiungono sei posti tramite competizioni regionali, con due posti per il campione e il finalista dei Giochi Panamericani, una per il campione dei Giochi Asiatici, uno per i Giochi Africani e due per “campioni di oro olimpico e Grand Slam”, una categoria che potrebbe includere campioni come Rafael Nadal o Andy Murray, con la possibilità per Nadal di utilizzare il ranking protetto.
Tuttavia, questi posti saranno validi solo se i giocatori sono nel top-400 e se il loro paese non ha già raggiunto il limite di quattro giocatori.
Vincoli e Eccezioni: La strada per parigi
Per completare il tabellone, ci sarà un posto per la nazione ospitante, la Francia, che presumibilmente non sarà necessario, e una “wild card universale”. Ma ci sono dei vincoli: i giocatori devono avere partecipato ad almeno due incontri di Coppa Davis o Billie Jean King Cup durante il ciclo olimpico, con almeno uno svolto nel 2023 o 2024.
Questo criterio potrebbe escludere giocatori del calibro di Carlos Alcaraz o Rafael Nadal per le qualificazioni dirette, ma esistono delle eccezioni che potrebbero consentire loro di partecipare comunque, come infortuni, malattie, o un “impegno storico” con i tornei internazionali.
Il countdown è già iniziato e gli occhi sono puntati sul Roland Garros 2024, quando il 10 giugno verranno definiti i partecipanti per il ranking. L’attesa cresce, e con essa la speranza di vedere le stelle del tennis brillare sotto la Torre Eiffel. Parigi, ecco arrivare il tennis olimpico.
Francesco Paolo Villarico