Maurizio Lasi, 59 anni, faentino, ma con una consolidata “senesità” maturata in dodici anni continuativi di militanza per i colori delle squadre senesi come giocatore e allenatore, sarà la pietra angolare su cui verrà costruito il settore giovanile della Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L. La Società lo ha nominato coordinatore delle squadre giovanili con un contratto pluriennale. In un passato più recente, Lasi è stato Head Coach a Fabriano, Rieti, Pistoia, Imola e Jesi, ha conquistato uno scudetto femminile e due final four con Schio e rivestito ruoli federali fin dagli anni ’90; a renderlo particolarmente orgoglioso è il successo al Torneo “Albert Schweitzer” di Mannheim nel 2014 con gli Under 18 azzurri per i quali era primo assistente di coach Capobianco.
In questo momento a Bormio per seguire come primo docente il corso nazionale per allenatori, sarà a metà mese a Siena per prendere possesso del suo incarico, definire lo staff tecnico che lo assisterà e iniziare la programmazione dell’attività di un settore che nasce oggi, ma che accoglierà nelle prossime settimane tutti gli affiliati dell’Academy della Polisportiva Mens Sana.
In un incontro con le famiglie senesi avvenuto ieri pomeriggio coach Paolo Moretti lo ha voluto presentare come “uomo che forma allenatori” e ha sottolineato questa caratteristica in quanto proprio nella dedizione che il nuovo staff tecnico metterà al servizio dell’attività scolastica e delle Società consorelle, oltre che alle proprie squadre, egli individua il viatico per ottenere presto risultati e giocatori senesi capaci di ben figurare un giorno in squadre di ogni categoria e grado.
Il “patto” che la Mens Sana Basket intende contrarre con Siena riguarda lo sviluppo etico-fisico dei giovani di città e provincia che saranno messi, insieme alle loro famiglie, al centro di un progetto che li vedrà indiscussi protagonisti.
– Maurizio, un ritorno a Siena che ti fa provare emozioni forti?
“Siena ha rappresentato una parte importante della mia vita. Ci sono rimasto legato in forza di ricordi bellissimi. E’ una doppia soddisfazione tornarci per lavorare coi giovani. Nei miei corsi per allenatori insisto moltissimo sul fatto che l’insegnamento non va dato limitandosi alla parte tecnico-tattica, ma bisogna curare lo sviluppo del fisico e ancor più quello emozionale ed etico. Nella mia nuova esperienza non verrò meno a questi principi che insegno”.
– Un settore giovanile che va costruito in toto. E’ più facile o più difficile?
“Sono pronto. E d’altra parte sono sempre arrivato alla Mens Sana in un clima che non era da vacche grasse. L’altra volta c’era da riportare in serie A la squadra e so cosa aspettarmi. Sono grato a Paolo Moretti e alla Società per avermi voluto a Siena. Sarà un onore e un piacere lavorare a stretto contatto con persone che stimo e mi sono amiche”.
– Quando inizierai a lavorare a Siena?
“Resterò a Bormio per questo corso fino a metà mese, poi sarò a Siena. Mi avvarrò del fatto che ci sono già persone che stanno lavorando per far bene. Il primo obbiettivo sarà di far comprendere a tutti che la Società ha un progetto chiaro e intende portarlo a compimento con l’aiuto di tutti”
“I giochi sono fatti – ha commentato il diesse Lorenzo Marruganti -. Le nostre segreterie e il nostro personale sono al servizio di chi intende chiedere chiarimenti o farci proposte e dalla prossima settimana entreremo nel vivo del lavoro. Ai miei occhi, ma non solo miei, Maurizio rappresenta un’eccellenza, addirittura un lusso per un settore giovanile. E’ chiaro che la sua presenza significa che, pur se oggi siamo costretti a partire con obbiettivi prefissati, intendiamo presto raggiungere livelli di eccellenza. I giovani sono il nostro futuro e il territorio senese e limitrofo ha già dimostrato come possa essere un buon serbatoio per importanti risultati. Presentare Maurizio è per me un orgoglio incredibile e un grande onore, con lui siamo già stati Mens Sana e saremo Mens Sana, cioè soprattutto uno stato d’animo entusiasmante e perpetuo da condividere con gioia con ogni singolo tesserato”.