Nella prima sfida del triangolare dei gironi D-E-F, trionfa l’Arno Volley (capolista del girone F e avente miglior quoziente punti nei tre gironi) che espugna il PalaLiuti da tutto esaurito come merita la fase finale della Coppa Italia, inedita nella storia pallavolistica quasi sessantennale all’ombra della Torre dei Ronchi e riservata alle formazioni campioni d’inverno dei nove gironi di Serie B divise in tre triangolari geografici; ultima marchigiana ad accedervi è stata la Virtus Fano nella stagione 2018-2019.
La confermata formazione castelfrettese 6+1 vede il recupero di Mazzanti, assente a San Marino e messo subito in campo (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti), mentre a referto va Nicola Cesarini, classe 2004 castelfrettese doc e proveniente dalla Serie C nostrana per sostituire l’indisponibile Toccacieli.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Luigi Riva, recentemente scomparso, partono subito aggressivi gli ospiti in cambio-palla con i centrali mentre la Sabini commette diversi erroi nel tentativo di recuperare: il punteggio diventa saldamente neroverde (5-11) ma da metà set il doppio cambio della diagonale alzatore-opposto (dentro Pieroni e Beni) risveglia l’entusiasmo dei locali che, con il 6+1 ripristinato, arrivano a -2 (18-20) tuttavia la Tecnogarden non si scompone e grazie a servizio e muro allunga drasticamente a fine set.
Rabbiosa partenza della Sabini ad inizio secondo parziale sul turno al servizio di Giuliani (5-0) ma anche stavolta Castelfranco non molla e ricuce subito lo svantaggio (6-5): a questo punto dentro Mariotti per Schiavoni ed inizia la fase più spettacolare della partita con continui sorpassi e controsorpassi a seconda della squadra che forza meglio dai nove metri: Sabini che sciupa con errori gratuiti ed ingenui alcune occasioni per allungare e così l’Arno Volley ricostruisce e sorpassa; sul 22-23 veementi proteste biancazzurre per una presunta girata di seconda intenzione toscana con il pallone che era già nella metà campo locale ma gli arbitri accordano il punto agli ospiti che chiudono con il “solito” muro.
Mariotti resta in campo nel 6+1 biancazzurro nel terzo set ma Castelfranco scappa subito nel punteggio su una Sabini in difficoltà a metter palla a terra con una ricezione spesso imprecisa: a metà set come ultimo tentativo per risollevare le percentuali offensive gli allenatori Fabbietti-Sciati gettano nella mischia prima Beni e poi Cesarini che pur con un impatto molto positivo in termini di punti personali non riescono a risollevare le sorti del punteggio.
L’Arno Volley vince con pieno merito una partita non troppo spettacolare su entrambi i fronti, confermando le proprie ambizioni di vertice al pari di quelle della scorsa stagione culminata con la promozione in Serie A3 (in estate poi tale diritto sportivo è stato ceduto, riproponendosi in Serie B) ed espugnando il campo della Sabini che si era imposta 3-2 nell’ultimo precedente tra le due squadre al PalaLiuti (Serie B2 2002-2003).
Capitan Giaccaglia e compagni escono comunque tra gli applausi della propria tifoseria ed ora pochi giorni per ricaricarsi al meglio in modo da tentare il tutto per tutto nella difficile trasferta di Sassuolo (capolista del girone D) in programma mercoledì 31/01 ore 20.00: servirà la vittoria per tenere vive le speranze di qualificazione alla final four (prime tre classificate dei tre triangolari più la migliore della classifica avulsa delle restanti quattro squadre).
PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – TECNOGARDEN ARNO VOLLEY CASTELFRANCO DI SOTTO 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)
SABINI: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Cesarini N., Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.
ARNO: Testagrossa, Samminiatesi, Crescini, Berberi, Nicotra, Dell’Endice, Aliberti, Simoni, Da Prato, Galoppini, Ciappelli, Croce, Stagnari, Taliani (L1), Parentini (L2). All. Matioli – Guemart
(fonte: Comunicato stampa)