Al Pala de Andrè va in scena lo show di Bovolenta ma anche la solida prova della squadra ravennate che sta diventando bella realtà di questo campionato di A2. La Conad si arrende alla distanza e va incontro alla seconda sconfitta di fila
La Consar si arrampica in alto. Il successo per 3-1 strappato alla Conad Reggio Emilia nel derby regionale, il settimo stagionale in 11 partite, proietta Goi e compagni per la prima volta al quarto posto della classifica, a uno dal terzo occupato da Cuneo. Perso il primo set, la Consar si è ripresa e ha ribaltato il match sfruttando la serata di grazia di Bovolenta, vera arma illegale, autore di 31 punti, record personale stagionale, con cui supera i 200 in questa regular season, e un lavoro di squadra in cui tutti danno il loro contributo. La squadra di Fanuli regge finchè Marks attacca con continuità (per lui 13 punti, con 2 muri e 11 attacchi su 22) poi si arrende progressivamente non trovando alternative efficaci in attacco (34% di positività complessive) e in battuta (due ace contro gli otto di Ravenna).
I sestetti Senza Mengozzi, e con Bartolucci fermo da due partite, Bonitta lancia nello starting six per la prima volta Grottoli, che si affianca al centro ad Arasomwan. Mancini-Bovolenta e in attacco il duo Orioli-Benavidez completano il sestetto nel quale Goi è il libero. Fanuli non cambia lo starting six: Sperotto-Marks nella diagonale di regia, al centro giocano Bonola e Volpe mentre gli attaccanti sono Suraci e Mariano. Pochini agisce da libero.
La cronaca del match Tantissimo Bovolenta (10 punti, con un ace e un muro e un 44% in attacco) nel primo set che la Consar inizia alla grande (10-5) salvo poi consegnarsi alla rabbiosa e incisiva reazione della Conad che, dopo la strigliata di coach Fanuli al timeout, rovescia punteggio e inerzia del set con un parzialone di 3-11, sul quale c’è il timbro di Marks, anche lui subito molto in palla (chiuderà il set con 8 punti e 50% in attacco). E’ Arasomwan a provare a scuotere i suoi e la Consar trova di nuovo una fase positiva, con un break di 4 punti, che vale il vantaggio (17-16). L’ulteriore strappo, propiziato da Marks, porta gli ospiti a prendere un margine di tre punti che conservano fino alla fine del set, sul quale pesano gli otto errori punto del team ravennate.
Buona partenza della Consar anche nel secondo set (4-1) ancora con Bovolenta che cannoneggia dai 9 metri e in attacco. Mancini alza il muro per il 6-2 Ravenna, che però sbaglia molto e tiene vive le speranze della squadra di Fanuli, che risale a -1 (10-9). Il time-out di Bonitta dà la scossa. Bovolenta, Benavidez e un muro di Grottoli rilanciano la Consar a +4 (14-10). Benavidez esplode l’ace del +5 (16-11), che smorza le velleità degli avversari. Ravenna dilaga e chiude con Arasomwan.
C’è Gasparini per Marks nella Conad nel terzo set, dove un ace di Orioli vale il 3-1 per la Consar, subito ripresa dai reggiani. Si procede con un cambio palla prolungato, poi un altro ace di Mancini propizia il nuovo mini vantaggio locale (13-11), incrementato dagli ennesimi punti di Bovolenta (15-12 e 17-13). Fanuli si gioca le carte Sesto e Catellani: gli ospiti si avvicinano ma poi precipitano di nuovo sul potente ace di Feri e sul primo tempo di Grottoli (22-17). Ravenna si prende il set.
Falsa partenza della Consar nel quarto set, con tre errori che mandano gli ospiti, nel cui sestetto c’è Sesto al posto di Volpe, sullo 0-3 e Bonitta al time-out. La reazione è immediata: due punti al rientro in campo riportano a galla Goi e compagni. Una strepitosa difesa di piede di Torchia su una botta di Bovolenta propizia il +3 di Reggio (3-6) annullato dal minibreak della Consar per il 7 pari. Bovolenta manda i suoi al +5 (12-7) con il turno al servizio di un validissimo Grottoli. Qui la Conad alza definitivamente bandiera bianca. La Consar si prende la seconda vittoria di fila e il quarto posto in classifica.
Il commento di coach Bonitta “Contrariamente a quanto fatto giovedì con Prata, siamo partiti molto bene ma poi ci siamo fermati facendo 6 errori in battuta e 5 in attacco, e quando sbagli così tanto in un set è difficile vincere. Abbiamo avuto un buon contributo dai due centrali che hanno sostituito i due titolari, che nelle ultime partite avevano fatto molto bene. Devo riconoscere che la squadra ha fornito una bella prova di maturità. Stiamo facendo ampiamente il nostro dovere, abbiamo due punti in più rispetto al girone d’andata scorso con due gare ancora da giocare e si capisce che adesso abbiamo trovato la squadra nella sua totalità. E sono contento perché è bene che tutti si sentano parte di questo progetto”.
Il tabellino
Ravenna-Reggio Emilia 3-1
(22-25, 25-14, 25-19, 25-17)
CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 31, Grottoli 6, Arasomwan 11, Orioli 11, Benavidez 8, Goi (lib.), Russo, Feri 1. Ne: Chiella, Bartolucci, Rossetti (lib.), Menichini, Falardeau. All: Bonitta.
CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 3, Marks 13, Bonola 9, Volpe 4, Suraci 7, Mariano 2, Pochini (lib.), Sesto, Torchia (lib.), Catellani, Gasparini 5, Guerrini 4. Ne: Caciagli, Maiocchi. All.: Fanuli.
ARBITRI: Serafin di Padova e Clemente di Parma.
NOTE: Durata set: 31’, 28’, 26’, 27’ tot. 112’ Ravenna (8 bv, 16 bs, 10 muri, 12 errori, 46% attacco, 60% ricezione, 19% perf.), Reggio Emilia (2 bv, 14 bs, 8 muri, 13 errori, 34% attacco, 54% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 710. Mvp: Bovolenta.