Uno stoico Andrea Vavassori vola al 2° turno del Roland Garros. All’esordio in carriera nel tabellone principale di Parigi dopo aver superato le qualificazioni, il tennista torinese ha vinto una vera e propria maratona sul Campo 8 contro Miomir Kecmanovic, n. 31 del seeding: 5-7, 2-6, 7-6, 7-6, 7-6 in favore dell’azzurro dopo 5 ore e 10 minuti di gioco. Una prestazione da favola per Vavassori in una battaglia che ha assunto i contorni di un thrilling: sotto di due set e un break, il n. 148 ATP ha realizzando una meravigliosa impresa, ribaltando il risultato con cinque match point complessivamente annullati. Vavassori è stato più forte di ogni fatica, soprattutto nel quinto set (chiuso al super tie break) in cui non si è mai seduto nei cambi di campo, in preda ai crampi.
Il racconto del match
Il primo set è molto equilibrato, giocato on serve fino all’undicesimo game quando Vavassori perde il servizio. Nel secondo parziale l’inerzia si sposta a favore di Kecmanovic che chiude il set con un doppio break e sembra in controllo anche nel terzo. Qui, però, l’azzurro recupera due volte due break di svantaggio e trascina il set al tie break in cui annulla quattro match point prima di chiudere 10-8. Nonostante Vavassori accusi tanto la stanchezza nel quarto (medical time out per un problema alla schiena e doppio intervento del fisio per crampi), il torinese vince il set ancora una volta al tie break dopo aver servito due volte per il parziale sul 5-4 e sul 6-5. Il match si risolve in un quinto set dai contorni epici. Kecmanovic strappa il servizio in apertura, ma nel momento in cui serve per il match sul 5-4 fallisce un match point e subisce il controbreak. Vavassori, di contro, ha anche una chance per chiudere il match sul 6-5, ma il serbo riesce ad annullare, portando il set al super tiebreak. A sorridere nel momento decisivo è proprio l’italiano che chiude 11-9, gettandosi a terra sfinito per consacrare questa impresa.