ROMA – Charles Leclerc è stato tra i protagonisti della consueta conferenza stampa che precede il GP del Bahrain, primo appuntamento della nuova stagione di F1. I piloti e le scuderie sono reduci dai tre giorni di test della settimana scorsa, da cui la Ferrari è uscita con buone indicazioni, secondo il monegasco, nonostante la Red Bull appaia più avanti: “Sono partiti bene, sembrano molto forti. Sono solo test, è difficile quantificare di quanto sono avanti, ma sembrano esserlo e abbiamo del lavoro da far. Non abbiamo mostrato tutte le nostre carte, e nemmeno Red Bull, ma in generale nessun team lo ha fatto. Difficile dire a che punto siamo, lo vedremo in qualifica, ma in generale penso che siamo un po’ indietro. L’obiettivo, comunque, rimane quello di migliorare di una posizione quanto fatto l’anno scorso”.
Leclerc e la lezione del 2022
La Ferrari, lo scorso anno, partì con il botto ottenendo una doppietta proprio sul circuito di Sakhir; un inizio promettente, considerato anche il doppio ritiro delle Red Bull, con la situazione che però venne completamente ribaltata nell’arco della stagione. Per questo Leclerc ha sottolineato: “Vincere all’esordio è importante, ma come abbiamo vinto lo scorso anno non è tutto. Gli sviluppi durante la stagione sono più importanti. I test sono stati molto positivi perché abbiamo fatto molti giri, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e abbiamo fatto tutte le prove e le verifiche necessarie. Ma per capire il nostro vero livello dobbiamo aspettare”.