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Trento sbanca anche Montale ed è sempre più sola in vetta

Di Redazione

Tre set per blindare la vetta e portare a 9 il numero di successi consecutivi in campionato. La marcia dell’Itas Trentino prosegue spedita e nemmeno l’Emilbronzo 2000 Montale riesce a rallentare la corsa della lanciata truppa di Stefano Saja, sempre più capolista del Girone A di Serie A2 quando al termine della stagione regolare mancano appena tre gare: le ultime due giornate di regular season oltre al recupero in programma mercoledì sera sul parquet di Mondovì.

A Castelnuovo Rangone le gialloblù hanno faticato solamente in avvio, scuotendosi con il provvidenziale turno in battuta di DeHoog che ha di fatto deciso la prima frazione; da quel momento in avanti non c’è stata di fatto più partita, con l’Itas Trentino assoluta padrona del campo in un secondo e in un terzo set senza storia. Premio di MVP per Chiara Mason, protagonista di una gara molto positiva (9 punti con il 71% in ricezione e il 47% in attacco), al pari delle compagne DeHoog (4 ace e 46% a rete), Francesca Michieletto (52% in attacco), Moretto (4 muri e 57% in primo tempo) e Fondriest (60% in attacco e 2 muri). Tra le fila emiliane da rimarcare i 15 punti di Visintini, l’ultima ad arrendersi nella metà campo di Montale.

La cronaca:
Saja si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Andrea Ghibaudi, tecnico di Montale, risponde con Lancellotti al palleggio, Visintini opposto, Frangipane e Zojzi in posto 4, Fronza e Rossi al centro e Bici libero.

Avvio di gara all’insegna del grande equilibrio con un cambio-palla regolarissimo in entrambe le metà campo, spezzato dalla ricostruita gialloblù trasformata in break da Fondriest (9-11). Montale trova però immediatamente la parità con un’ispirata Visintini (13-13) e il set rimane apertissimo fino al 17-18, quando DeHoog infila tre ace consecutivi mandando in crisi la ricezione di casa. In un attimo dal 17-18 si passa al 17-21, Bonelli fa 18-23 a muro e dopo un buon turno in battuta di Zojzi che costringe Saja al time out (21-23), l’Itas Trentino si prende il primo parziale con il preciso diagonale di Mason (21-25).

Diametralmente opposto l’andamento del secondo set, con Trento immediatamente in grado di fare il vuoto grazie alla crescita del suo sistema muro-difesa: vanno a segno a muro prima Moretto e poi Fondriest (1-6), due errori di Bozzoli incrementano il gap (2-9), l’ace di DeHoog e la fast di Fondriest mettono virtualmente fine al set in larghissimo anticipo (3-13). Girandola di cambi nelle due squadre con Saja che dà spazio a Joly e Meli, ma prima di lasciare il campo Moretto stampa altri due muri per il 5-17 impreziosendo il redditizio turno al servizio di Fondriest. Nel finale c’è gloria in attacco anche per Joly e l’altra neo entrata Bisio, con l’Itas Trentino che non perde tempo e fa 10-25 con il mani-out di Michieletto.

Le gialloblù, sulle ali dell’entusiasmo, non tolgono il piede dall’acceleratore e con Moretto (muro e attacco) e Mason (ace) sugli scudi aprono il terzo set nel segno di Trento (1-6). L’Emilbronzo prova a reagire con l’ace di Frangipane (4-6), ma è un fuoco di paglia perché Trento scappa via nuovamente con DeHoog e Moretto protagoniste in prima linea (8-14) e Ghibaudi costretto a giocarsi in successione i time out a disposizione. Saja inserisce prima Joly e Meli e poco dopo anche Bisio con l’Itas Trentino che corre spedita verso il successo (16-22), sigillato dall’attacco al centro di Meli (20-25). Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino si conferma al primo posto con sei punti di vantaggio su Brescia.

Altri tre punti importanti ottenuti al termine di una prestazione convincente, in cui abbiamo sofferto solamente in avvio per poi condurre la gara con personalità e relativa tranquillità – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. È stata un’occasione importante per concedere un po’ di spazio anche a chi sta giocando meno e per far rifiatare qualche giocatrice che finora non aveva mai potuto riposare. Era importante proseguire il nostro percorso senza lasciare per strada punti, per poterci presentare al meglio all’importante trasferta di mercoledì a Mondovì. Mancano ancora tre partite per concludere la prima parte di stagione, in cui vogliamo raccogliere il massimo: a Mondovì ci aspetta una gara molto complicata ma anche le sfide con Lecco, ultima squadra a batterci in campionato, e con Cremona, formazione alla ricerca di punti salvezza, dovremo dare il massimo e avere un giusto approccio alla partita“.

Emilbronzo 2000 Montale-Itas Trentino 0-3 (21-25, 10-25, 20-25)
Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti 0, Visintini 15, Frangipane 6, Zojzi 5, Rossi 3, Fronza 5, Bici (L); Mammini 0, Bozzoli 1, Bonato 0, Montagnani 0. N.e. Aguero, Barbieri (L). All. Andrea Ghibaudi.
Itas Trentino: Mason 9, Moretto 8, DeHoog 12, Michieletto F. 10, Fondriest 8, Bonelli 0, Parlangeli (L); Meli 2, Joly 2, Bisio 2. N.e. Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.
Arbitri: Deborah Proietti e Nicola Travaersa.
Note: Durata set: 24’, 20’, 25’; tot. 1h e 15’. Emilbronzo 2000 Montale: 1 muro, 2 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione, 32% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 48% (25%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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