Vittorie per Memphis e New Orleans, vincono anche i Lakers senza LeBron e soprattutto Paolo Banchero risulta decisivo nella vittoria dei Magic. Sono i risultati della notte Nba, ricca di gare. I Grizzlies centrano la quarta vittoria consecutiva a spese di Charlotte (131-107) con 23 punti di Morant, 19 punti e 10 rimbalzi di Bane e 18 punti di Brooks: gara senza storia e Memphis che aggancia Denver in testa alla Western Conference. Resta in scia New Orleans, più forte delle assenze (Zion Williamson fuori per 3 settimane) e di Houston (119-108) grazie a un McCollum da 28 punti e un Valanciunas in doppia doppia (16 punti e 17 rimbalzi) mentre Sacramento si fa rimontare nel finale e cede per 120-117 ad Atlanta. Anche senza Davies e James, i Lakers riescono comunque a piegare Miami (112-109) centrando la quarta vittoria in cinque gare. A guidare i gialloviola il miglior Schroeder della stagione (32 punti di cui 14 nell’ultimo quarto) e un Westbrook da 21 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Fatica invece Golden State senza Curry, beffata dalla tripla alla sirena di Bey (122-119 a favore di Detroit) dopo che Thompson dall’arco aveva trovato la parità a 2″3 dalla fine.
Banchero decisivo con Orlando
Orlando batte 126-115 Oklahoma, interrompendo la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, e lo fa grazie all’ottima prestazione di Paolo Banchero che mette a referto 25 punti. Per l’azzurro anche 8 rimbalzi e 7 assist, vicino alla tripla doppia. Nella corsa ai play-off vuole dire la sua Minnesota, trascinata da Edwards (32 punti) e Gobert (17 punti e 12 rimbalzi) nel 113-106 su Portland (26 punti di Grant e 27 di Lillard).I n testa alla Eastern Conference c’è sempre Boston ma Milwaukee tiene il passo anche se ha bisogno di un supplementare e della seconda tripla doppia della stagione di Giannis Antetokounmpo (30 punti, 21 rimbalzi e 10 assist) per avere la meglio sui Raptors per 104-101. Imbattuta da 12 partite, nonostante 44 punti di Durant, Brooklyn si ferma contro Chicago (121-112), che manda sei giocatori in doppia cifra a partire da DeRozan e Williams (22 punti a testa). Mitchell passa da 71 a 20 punti ma a 4 secondi dalla fine regala l’assist a Mobley decisivo per la vittoria di Cleveland (90-88) su Phoenix, in serie negativa ora da quattro partite, mentre Philadelphia, priva di Embiid, ringrazia Harden (26 punti) e la tripla allo scadere di Melton e la spunta al supplementare su Indiana per 129-126.