Sarebbero poco meno di trenta i provvedimenti restrittivi che in queste ore stanno colpendo il gruppo ultras varesino degli “Arditi”, quello che segue assiduamente la Pallacanestro Varese prendendo posto – a Masnago – al centro della Curva Nord. Così riferisce Varese News nel suo servizio in cui spiega che “I Daspo sono la conseguenza degli scontri che avvennero all’esterno del PalaDozza di Bologna lo scorso 22 aprile, caldo anticipo della partita di basket – decisiva ai fini dell’approdo ai playoff – tra la Virtus e la Openjobmetis. Gli incidenti avvennero nei pressi di un bar, tradizionale ritrovo di un gruppo di ultras bolognesi, quando la maggior parte del pubblico si trovava già all’interno del palasport, a una manciata di minuti dall’inizio della partita.”
Oltre ai quasi trenta ultras varesini, sarebbero almeno una decina i tifosi della Virtus Bologna colpiti da analogo provvedimento. Si tratterebbe di aderenti al gruppo Forever Boys Virtus, uno dei due tra i quali si divide la frangia più calda del tifo bianconero. Qui l’articolo dell’epoca
Secondo quanto ricostruito, nel gruppo dei supporters biancorossi ci sono diversi recidivi: in questo caso il Daspo comminato sarà di cinque anni. Per essi c’è anche la proposta dell’obbligo di firma che però dovrà essere convalidata dal giudice competente (di Bologna). Altre persone hanno ricevuto il divieto di accedere agli impianti sportivi per un periodo minore.