Di Redazione
Il grande classico del massimo campionato italiano va in archivio facendo registrare la netta affermazione dei padroni di casa della Lube contro Modena (25-21, 25-13, 25-19 i parziali). Ottime, ancora una volta, le prestazioni dei due senatori di Civitanova, ovvero capitan De Cecco, eletto alla fine Mvp del match, e Ivan Zautsev, top scorer con 16 punti.
CHICCO BLENGINI (allenatore): “La nostra è una squadra in costruzione. Il percorso è stato complicato dall’assenza di alcuni giocatori. Il rapporto tra palleggiatore attaccanti si rafforza col tempo. Poi c’è un tema che riguarda il sestetto, questa squadra sta iniziando a lavorare ora perché nelle prime due partite non avevamo molte alternative. Quindi sto iniziando su questo argomento a curare ora questo aspetto, riportando i giocatori nei propri ruoli e trovando degli aggiustamenti”.
“Ivan (zaytsev, ndr), che nei match precedenti giocava da ricevitore grazie alle sue qualità, adesso è schierato nel ruolo di opposto ma continua a darci una mano in ricezione. Chiaramente fare cambiamenti durante il campionato è ulteriormente difficile. Non bisogna né esaltarsi dopo le vittorie, né avvilirsi dopo eventuali passi falsi. La ricerca del sestetto e dell’eventuale alternativa è una virtù, ma bisogna fare attenzione che non diventi un pasticcio perché le squadre hanno bisogno di una stabilità su cui lavorare, sbagliare e insistere. Stiamo cercando di farlo per gradi.”
MARLON YANT: “Eravamo consapevoli che sarebbe stata dura vincere oggi e che avremmo dovuto dare il massimo per prevalere. Modena è un’avversaria forte, però abbiamo avuto fiducia in noi e questo ha fatto la differenza, così come l’ottimo approccio di tutta la nostra squadra. Ci siamo allenati tanto e duramente per ottenere questo grande risultato. Adesso ci aspetta un’altra partita molto difficile a Trento. Sarà una bella prova, ma sono fiducioso sulle nostre possibilità di vittoria.”
FABIO BALASO: “Dopo la gara con Padova ci siamo rimessi a lavorare ed è quello che dobbiamo fare costantemente perché la squadra è giovane e rivoluzionata nell’insieme rispetto allo scorso anno. Dobbiamo crescere ancora e cercare i nostri meccanismi giorno dopo giorno, partita dopo partita. Stasera ci siamo comportati molto bene in fase break, siamo stati bravi a muro, abbiamo toccato molti palloni nei momenti in cui loro hanno spinto in battuta. Siamo stati bravi a tenere e, secondo me, questa è stata la chiave. Adesso si va a Trento sarà un’altra bella sfida con una grande squadra, dovremo cercare di fare una buona partita!”.
(fonte: Comunicato stampa)