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Turchia, il presidente Ustundag difende Guidetti ma tuona: “La nazionale non può giocare così”

Foto Volleyball World

Di Redazione

Delusione e amarezza per la Turchia dopo l’eliminazione dai quarti di finale dei Campionati Mondiali con una secca sconfitta per 0-3 per mano degli USA. Giocatrici e allenatore per il momento tacciono, mentre il presidente federale Mehmet Akif Ustundag prova a gettare acqua sul fuoco ricordando che “siamo usciti ai quarti, mentre c’erano anni in cui non riuscivamo a qualificarci. Siamo a un passo dalla qualificazione alle Olimpiadi, abbiamo raggiunto le fasi finali di Europei e Mondiali: direi che abbiamo alzato di molto l’asticella“.

Al tempo stesso, però, Ustundag tuona contro la sua squadra: “Nella partita di oggi (ieri, n.d.r.) si è vista una pallavolo che non si addice alla nostra nazionale. I giocatori turchi e la nazionale turca non possono arrendersi in nessuna sfida e non devono aver paura degli avversari. Oggi non siamo riusciti a combattere. È vero che abbiamo avuto degli infortuni, ma questo non è un alibi“.

Duramente criticato dai tifosi turchi il CT Giovanni Guidetti, che è stato oggetto anche di accuse assurde come quella di aver volutamente “risparmiato” Zehra Gunes in vista della finale di Supercoppa che la prossima settimana vedrà il suo VakifBank affrontare il Fenerbahce. “Un allenatore che si comporta così non lavorerebbe per noi – taglia corto Ustundag – e non convocheremmo mai una giocatrice del genere. Non avete visto quante ragazze hanno giocato con problemi fisici? Abbiamo visto le lacrime di Karakurt per l’infortunio, eppure è tornata e ha lottato. Giocatrici così sono il nostro orgoglio“.

(fonte: VoleybolX)


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