Di Redazione
La prossima Serie A1 maschile sarà di certo un campionato emozionante, con giocatori di altissimo livello e diverse novità introdotte dalla Lega. La più eclatante è senza dubbio il ritorno delle retrocessioni. Un torneo a 14 squadre, per la rinuncia di Piacenza, formato da Perugia, Civitanova, Trento, Modena, Milano, Monza, Ravenna, Verona, Padova, Latina, Sora, Vibo Valentia, Castellana Grotte e la neo promossa Siena.
Sarà un campionato sempre più stellare, quello che già tutti definiscono il più bello e difficile al mondo. Ci saranno tanti volti nuovi, due cubani su tutti: Leon, che vestirà la maglia di Perugia, e Leal, che infilerà quella della Lube. Come non citare anche il serbo Lisinac, approdato a Trento, piuttosto che la nutrita schiera di iraniani sparsi in diverse squadre.
Tanti giocatori hanno già cambiato casacca: l’asse più attivo è sicuramente quello che collega Perugia a Trento, Colaci l’anno scorso e Lanza quest’anno sono stati i protagonisti del mercato perugino. Anche a Modena è stato un volley mercato sempre in fermento, l’arrivo di Velasco ha portato idee nuove e giocatori in entrata e uscita. Quello del volley è un movimento in costante crescita con tanti tifosi al seguito che si entusiasmano di fronte allo spettacolo offerto dai giocatori in campo.
Novità determinante: quest’anno, probabilmente le squadre di bassa classifica lotteranno tra loro fino all’ultima giornata e, più che cercare il colpo a sensazione, dovranno innanzitutto giocare per vincere e fare punti negli scontri diretti, guardando la classifica di riferimento. Più equilibrio quindi, non solo in vetta ma anche nella parte bassa della classifica. Pensiamo, ad esempio, ai successi contro la Lube di Latina e Castellana Grotte che lo scorso anno si tolsero lo sfizio di battere i campioni d’Italia in carica. Le retrocessioni saranno quindi uno stimolo per i giocatori e un vantaggio per il tifoso a caccia di spettacolo ed emozioni.
Guardando alla geografia la Superlega per la prima volta dopo ben 13 anni ritrova la Toscana con Siena. Una piazza importante, che dopo il calcio e la pallacanestro torna sul palcoscenico nazionale con la pallavolo e un progetto molto intrigante. A Siena hanno di tutto per fare bene: società, entusiasmo, squadra e un palasport capace di ospitare ben 5 mila spettatori. Siena, già dal primo anno in Superlega, vuole provare a dimostrare di essere la probabile outsider di fronte ai top team Perugia, Lube, Trento e Modena.