ROMA – Showtime nella notte Nba. Nel tabellone della Western Conference non manca nulla: sorpassi e controsorpassi, rimonte clamorose e pratiche già in archivio, come nel caso dei Warriors: Golden State vince a Denver per 118-113 e, con il 3-0 nella serie, ipoteca il passaggio del turno. I californiani, trascinati dal trio Curry-Poole-Thompson (80 punti complessivi) controllano il match e grazie al 9-2 di parziale nell’ultimo scorcio di gara mettono in ginocchio i Nuggets sempre più Nikola Jokic dipendenti (Mvp del match con 37 punti a referto e 18 rimbalzi).
Colpi esterni di Memphis e Mavericks
Vittoria di platino per i Memphis Grizzlies che superano i Minnesota Timberwolves per 104-95 e si portano sul 2-1 nella serie playoff. Una vittoria in trasferta figlia di un’epica rimonta: Minnesota aveva controllato e dominato per larghi tratti, andando avanti anche di +26. I Grizzlies però sono duri a morire e con un parziale da 37-12 nell’ultimo quarto portano a casa l’intera posta. Decisivi Desmond Bane, che realizza 26 punti, e il solito Ja Morant: tripla doppia con 16 punti, 10 assist e 10 rimbalzi. Successo in trasferta anche per Dallas che vince a Utah 126-118 e ribalta la serie dopo il ko in gara-1. I Mavericks, privi della stella Luka Doncic, rischiano di subire la rimonta Jazz negli ultimi minuti di gara ma archiviano la pratica con i 31 punti di Jalen Brunson.