Non solo al palazzetto, ma anche alla Club house sono state moltissime le persone che ieri hanno voluto ringraziare e salutare i loro beniamini approfittando della presenza del roster completo per andare a caccia di foto ed autografi dei vicecampioni d’Italia.
Con l’arrivo dell’estate, arriva anche il riposo, per lo meno per i giocatori che non sono impegnati con le rispettive nazionali, ma soprattutto è il momento del mercato.
Quale fonte migliore che i giocatori stessi per conoscere le aspirazioni e le aspettative della prossima stagione?
Sicuramente un ragazzo che farà discutere molto di sé in questo senso è Shavon Shields, miglior marcatore delle finali di Serie A contro Milano.
Tra i possibili nomi delle squadre interessate all’americano con passaporto danese, non si esclude nemmeno la presenza dell’Olimpia stessa. Shavon ci conferma che questa è stata un’ottima stagione, ma per quanto riguarda il futuro commenta.
“Dovrò vedere come andrà il mercato, ma spero di andare in una grande squadra. Comunque vada, la mia esperienza a Trento è stata molto bella, sia per i compagni che per lo staff.”
Oltre al numero 31 bianconero, un altro giocatore è tanto interessato dai movimenti di mercato quanto dall’alta opinione che ha della Dolomiti Energia: il lettone Ojars Silins.
Le sue conclusioni al termine del contratto sono chiare nell’indecisione:
“Io sinceramente non so ancora dove andrò, ancora prima di ricevere delle offerte, non so se mi fermerò qua. Credo che sia stata una delle migliori stagioni per me, ma il fatto di perdere ancora una finale non mi piace per niente. Tuttavia, fa parte del gioco e io sono a questi livelli per giocare.”
Il lettone infatti aveva già perso due serie di finale scudetto con la maglia di Reggio Emilia e non si sa nulla della squadra con cui giocherà la prossima stagione. Proprio come Yannick Franke. Almeno l’olandese ha le idee un po’più chiare:
“Dicono che voglio giocare di più ma è naturale, tutti vorrebbero. La squadra e la società mi piacciono, se avrò spazio per esprimermi sul campo, rimarrò. Nel frattempo, quest’estate, dopo gli impegni con la nazionale olandese, andrò su qualche spiaggia, perché a dire la verità, in mezzo a tutte queste montagne, il mare mi è mancato.”
All’opposto di Yannick, non solo per il fisico, c’è Luca Lechthaler, che rimarrà fedele all’Aquila ma soprattutto alle amate montagne trentine. E visto che il mercato non lo interessa, la sua estate sarà molto tranquilla:
“I movimenti estivi non mi preoccupano: sia che ci siano alcuni nuovi innesti, sia che ci sia uno stravolgimento della squadra, sarà solo per essere più competitivi, ne sono sicuro.”
Gli americani Sutton e Hogue voleranno oltreoceano per le vacanze, ma entrambi assicurano la loro presenza a settembre.
Dominique torna finalmente dalla moglie, ma ci svela che non ci sarà solo riposo nei suoi piani:
“Ora torno in America, dove mi godrò la famiglia e andrò in vacanza coi miei figli. Sicuramente mi allenerò per la prossima stagione. Io giocherò a Trento, per quanto ne so: anche se arrivassero offerte migliori o in squadre più blasonate, io ho un contratto firmato con l’Aquila.”
Per Dustin Hogue ci sarà soprattutto divertimento, ma come potrebbe essere altrimenti per lui che a tratti ride anche in campo? I suoi programmi sono poco chiari ma ricchi di emozioni:
“Ora che ho finito torno a New York, negli States. Andrò dalla mia famiglia e poi girerò: potreste trovarmi a Miami o chissà dove. Del resto, non ho nemmeno una ragazza, sono un uomo libero.”
La sua unica preoccupazione saranno gli amici, o meglio l’amico:
“La mia missione è anche quella di trattenere Shavon, non vorrei che se ne andasse. Mi piace molto giocare con lui ed è uno dei ragazzi ai quali sono più legato qua a Trento.”
Un obiettivo sfidante quello che si è proposto Dustin, non c’è che dire, ma staremo a vedere.
Jorge Gutierrez ha avuto alti e bassi in quest’anno, ma la sua spiegazione è una sola:
“La mia stagione non è stata una delusione, non la valuterei così. Ho avuto degli infortuni che mi hanno condizionato, semplicemente non riuscivo a fare meglio di così.”
Di sicuro non rimarrà in Trentino anche per il 2019, infatti commenta:“Ora torno in Messico e vedrò cosa fare per la prossima stagione.”
A chiudere il gruppo rimane Beto Gomes, che ieri sera ha fatto aspettare tutti i compagni prima di arrivare, con una buona dose di ritardo. Evidentemente il portoghese ne aveva abbastanza di basket e vuole godersi una veloce pausa.
Infatti a breve tornerà sul parquet con il Portogallo come dice lui stesso:
“Prima di tutto c’è l’impegno con la nazionale, poi mi riposo. È stata una stagione lunga e faticosa, lascerò un po’ di respiro anche al mio fisico.” Insomma, Beto sarà offlimits:
“Se mi cercate, sarò su una spiaggia con una caipirinha in mano, ma non preoccupatevi: a settembre sarò di nuovo qua per conquistare la terza finale consecutiva.”