A Miami arriva il 227^ titolo per El Boss Belasteguin e primo per Coello, che entra nella storia come giocatore più giovane a vincere un torneo del WPT. Nel torneo femminile si sono imposte le n.1 Alejandra Salazar e Gemma Triay
Per la partenza della stagione 2022, il WPT ha scelto Miami, tappa strategica per aggredire un mercato fondamentale per lo sviluppo su scala globale, soprattutto in ottica giochi olimpici 2028, quando, a Los Angeles, il padel punta a fare il suo esordio a 5 cerchi. È stato uno show in perfetto stile americano, con pubblico rumoroso sugli spalti (a volte decisamente troppo), dj set con in console Gianluca Vacchi (che da quelle parti è di casa) e con tanto di stella NBA (Jimmy Butler dei Miami Heats) a premiare i vincitori e a scambiare qualche colpo nella gabbia dell’Island Gardens di South Beach.
Femminile, trionfano Alejandra Salazar e Gemma Triay
Sul campo si è registrato un perfetto connubio tra certezze e sorprese, eterne leggende e nuovo che avanza. Tra le donne, si sono imposte le n.1 Alejandra Salazar e Gemma Triay, che ripartono al meglio dopo aver dominato il 2021. Per la verità, ci si aspettava qualcosa in più dalla finale e dalle avversarie, Paula Josemaria e Ariana Sanchez, che, dopo un’ottima partenza con break a favore, hanno subito un parziale di 9 giochi a 0, ritrovando il ritmo giusto quando era ormai troppo tardi. È finita 62 62 in un’ora e mezza di gioco.
Il torneo maschile ha visto grandi protagonisti Lucas Campagnolo e Javier Garrido, in grado di eliminare i n.1 Lebron e Galàn, i n.6 Lima e Sanchez e i n.3 Gutierrez e Tapia prima di ritrovarsi di fronte in finale il mito Fernando Belasteguin e la rising star (per dirla all’americana) Arturo Coello. È stato un match bello e tirato, soprattutto nel secondo set, in cui è emersa la sapienza tattica di Bela, 43 anni da compiere, ma anche la straripanza fisica di Coello, classe 2002.
Campagnolo e Garrido sono rimasti attaccati al match fino all’ultimo ma qualche errore di troppo nel tie break del secondo set li ha condannati a una sconfitta che li riempie comunque di consapevolezza. Dall’altra parte i numeri non necessitano commenti: 227esimo titolo per El Boss Belasteguin e primo per Coello, che entra nella storia come giocatore più giovane a vincere un torneo del WPT. Tra due settimane si torna in campo a Reus, in Spagna, e vedremo se saranno certezze o sorprese