Un altro passo verso l’obiettivo salvezza. Anzi, altri due. Come i punti strappati a domicilio a una delle squadre più quotate del campionato di Serie A3 Credem Banca (pur priva di due elementi chiave): il Volley Team San Donà.
Ma qualcuno crede forse che la Da Rold Logistics Belluno si adagerà sugli allori? Non sarà così. Al contrario, i rinoceronti sono pronti a lanciare l’ultimo assalto di un 2021 che, indipendentemente da come finirà, può già essere considerato un anno da ricordare. E da tramandare ai posteri.
Sì, ultimo assalto. Duplice: al sesto posto, se è vero che domenica (alla Spes Arena, ore 18) approderà Portomaggiore: compagine che ha un punto in più ed è una posizione avanti rispetto al gruppo di coach Diego Poletto. E poi in ballo c’è la “chicca” legata alla qualificazione in Coppa Italia: difficile non pensarci, arrivati a questo punto. In coppa, infatti, entrano di diritto le prime otto classificate al termine del girone d’andata. Le stesse sono destinate a dare vita agli ottavi di finale. E i bellunesi se la giocano: settimi a pari merito con San Donà, a due giornate dalla bandiera a scacchi devono conservare tre lunghezze di margine sulla nona (attualmente Savigliano).
A tale proposito, pesa eccome il successo al tie-break nel secondo derby veneto della stagione. Come conferma lo schiacciatore Massimo Ostuzzi, autore di una prova a tutto tondo tra ricezione (fondamentale in cui è stato particolarmente sollecitato), attacco. E muro. Suo il “monster block” che ha chiuso i conti: «È stata una partita lunga – commenta il ventiduenne di Bassano del Grappa – e difficile, su un campo molto ostico. Abbiamo tenuto “di testa”, senza mai mollare. Una prova di carattere, più che di perfezione tecnica. E questo è ciò che ha fatto la differenza. Il Volley Team San Donà? Grande avversario: era difficile ottenere un risultato simile in questo palazzetto».