MILANO – Una maratona. Solo così si può definire la sfida tra Milano e Cisterna, vinta dai laziali per 3-2 dopo 2 ore e 55 minuti di gioco. È record di sempre per il volley maschile con i set a 25, perché è stato superato di appena un minuto il match del 2019 tra Lube e Perugia (2 ore e 54). E sempre per rimanere in tema di numeri, sono più di 2.000 gli spettatori presenti, il dato più alto delle tre gare disputate sin qui all’Allianz Cloud. Statistiche a parte, la Powervolley si porta comunque a casa un punto e proverà sin dal prossimo turno (sabato a Ravenna) a tornare al successo.
Nessuna sorpresa particolare negli schieramenti di partenza. Piazza si affida al duo Porro-Patry sulla diagonale principale, a Ishikawa-Jaeschke di banda, a Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Soli risponde invece con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Maar-Rinaldi schiacciatori, Bossi-Zingel al centro e libero Cavaccini
Pronti via e Cisterna allunga subito 6-1 sfruttando un gran turno al servizio (condito da due ace) di Dirlic. Milano però non si disunisce, alza il livello del muro e piano piano rosicchia punti agli ospiti, fino ad agguantare il pareggio a quota 19 con un attacco di Patry. Arriva pure il sorpasso sul 22-21, ma il parziale si decide ai vantaggi: il sestetto di Piazza riesce ad annullare ben 7 palle set, fa il break decisivo sul 32-31 con un pallonetto di Jaeschke e si porta a casa la frazione con un ace sempre dello schiacciatore americano che vale il 34-32.
La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: si porta sul 5-2 e sembra in pieno controllo della gara, ma è brava Cisterna a non staccarsi del tutto e a riportarsi sotto raggiungendo il pareggio a quota 12 con un pallonetto di Maar. Il sorpasso della formazione di Soli arriva sul 19-20 con un attacco fuori di Ishikawa e da lì in poi c’è solo la squadra laziale in campo: 21-25 il finale.
Nel terzo set l’equilibrio è il protagonista assoluto. Si va avanti punto a punto fino, ancora una volta, ai vantaggi. Cisterna ha a disposizione ben 6 tentativi per chiudere le pratiche, ma la Powervolley è di nuovo brava (specie in difesa) a non crollare ed effettua il break decisivo sul 30-29 sfruttando un tocco accompagnato ospite. Il punto decisivo, quello del 33-31, arriva grazie a un muro su Maar. Da segnalare, a metà parziale, l’infortunio di Szwarc che esce dal campo dopo aver urtato col ginocchio contro i led pubblicitari.
Nel quarto parziale Cisterna prende immediatamente il largo e sul 4-9 Piazza decide di buttare nella mischia Djokic per far rifiatare Ishikawa. Il distacco tra le due squadre arriva anche sul +6 (6-12): Piano e compagni non riescono nella rimonta e un errore in battuta di Maiocchi regala il set ai laziali (21-25).
Si decide tutto al tie break: regna nuovamente la parità, come conferma il cambio campo avvenuto sul 7-8. Milano riesce ad andare sul +2 (11-9) sfruttando un attacco a rete di Maar, ma Cisterna non ci sta e con tre punti di fila torna avanti 11-12. Chiude un attacco di Lanza per il 13-15 definitivo.
Barthélémy Chinenyeze (Allianz Powervolley Milano): “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile prima di cominciare. Non abbiamo giocato come sappiamo fare. Stasera non eravamo in campo, abbiamo commesso tanti errori, mentre di solito non li facciamo. Cisterna ha giocato meglio, ma ha giocato meglio perché noi abbiamo fatto degli errori e alla fine abbiamo perso”.
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – TOP VOLLEY CISTERNA 2-3 (34-32, 21-25, 33-31, 21-25, 13-15)
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 15, Daldello, Maiocchi, Patry 28, Piano 6, Mosca 1, Ishikawa 7, Djokic 2, Porro 2, Jaeschke 24, Pesaresi (L). Non entrati Staforini, Romanò (L) Allenatore Piazza.
TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 8, Cavaccini (L), Wiltenburg 4, Maar 20, Rinaldi 9, Lanza 16, Dirlic 15, Bossi 7, Baranowicz, Szwarc 9, Raffaelli 2. Non entrato Giani, Picchio (L). Allenatore Soli.
Arbitri: Brancati, Saltalippi (Rusconi).
Durata partita: 175’.
Spettatori: 2.182 (impianto: Allianz Cloud, Milano).
MVP: Domenico Cavaccini (Top Volley Cisterna).