Di Redazione
Sentimenti contrastanti accompagnano la Sportilia Volley Bisceglie al rientro dalla lunga trasferta della sesta d’andata in casa dell’altra neopromossa Pagliare del Tronto. La soddisfazione per aver cancellato al quinto tentativo lo zero in classifica, grazie alla conquista del primo punto in Serie B2, fa il paio con una buona dose di legittimi rimpianti per non aver gestito al meglio alcune fasi cruciali della contesa disputata sul rettangolo del Palasport di Spinetoli.
Al collettivo di Nicola Nuzzi è mancata la continuità per aggiudicarsi lo scontro diretto fra le ultime due della classe, ma non certo l’impegno e la determinazione in campo. Capitan Nazzarini e compagne si sono aggiudicate con disinvoltura il parziale d’apertura (19-25), quindi hanno patito il veemente ritorno delle marchigiane, abili ad imporsi nei due set successivi con il medesimo punteggio (25-18). Bisceglie ha replicato nuovamente nella quarta frazione allungando con autorevolezza fin dai primi scambi, preludio al comodo 14-25, con verdetto finale demandato al tie-break, portato a casa da Pagliare del Tronto (15-11) che, dal canto suo, ha potuto festeggiare la prima vittoria in campionato.
Nell’arco del match coach Nuzzi ha fatto ruotare tutte le effettive. Tra le note incoraggianti, i rientri in campo della centrale Alessia Lo Basso e soprattutto della schiacciatrice Piera Losciale, tornata a misurarsi (benché per pochi minuti) in un match ufficiale a 7 mesi dal grave infortunio al ginocchio. Sabato prossimo la squadra del presidente Angelo Grammatica incrocerà tra le mura amiche del PalaDolmen la quotata Futura Teramo.
Pagliare Volley-Sportilia Bisceglie 3-2 (19-25, 25-18, 25-18, 14-25, 15-11)
PAGLIARE VOLLEY: Ridolfi, A. Amatucci, Smolenchenko, G. Amatucci, Benigni, Camaioni, Imprescia, Calvalesi, Travaglini, Marcozzi (L). All. Petrelli.
SPORTILIA BISCEGLIE: P. Losciale, Nazzarini, Panza, Lo Basso, De Nicolò, Lamanuzzi, A. Losciale, Ottomano, Roselli, Todisco, Di Reda, Pellegrini, Luzzi (L), Massaro (L). All. Nuzzi.
ARBITRI: Paccagnella e Almanza.
(fonte: Comunicato stampa)