Il Ct della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, Davide Cassani, ha comunicato i nomi dei 9 ciclisti convocati per la prova i linea dei Mondiali nelle Fiandre in programma domenica 26 settembre. In gruppo dunque anche una riserva.
I nomi, comunicati dal commissario tecnico sono: Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), Andrea Bagioli e Davide Ballerini (Deceuninck – QuickStep), Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious), Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Giacomo Nizzolo (Qhubeka-NextHash), Salvatore Puccio (Ineos Grenadiers), Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), a questi va aggiunto Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) che però resterà in Italia. Il ballottaggio per l’ottavo posto da titolare dovrebbe essere tra Moscon e Puccio. L’ultimo successo italiano nella prova in linea dei mondiali risale al 2008 con Alessandro Ballan che vinse l’oro a Varese.
Cassani: “Se sarò ancora utile resterò, altrimenti vedremo”
“Non ho paura delle sfide nuove – spiega Davide Cassani presentando i convocati per i Mondiali – ho vissuto 8 anni meravigliosi ma ora il presidente Dagnoni ha altri progetti. Lo ringrazio: avrebbe anche potuto cacciarmi un mese fa e invece domenica vivrò un momento indimenticabile. Fino al 30 settembre sono un uomo della federazione, dopo ci guarderemo negli occhi per capire se sono importante. Se sarò utile resterò, altrimenti vedremo”.
Poi elogia Filippo Ganna: “E’ un fenomeno. La sua forza è non avere mai paura di perdere, di mettersi sempre in gioco. Le ha beccate al Romandie per essere dominante al Giro d’Italia. Ha perso gli italiani per le Olimpiadi. Ha perso gli Europei per il Mondiale. Lavorare con lui è meraviglioso”.
Dagnoni: “Mai pensato di fare a meno di Cassani”
Il presidente della FCI, Cordiano Dagnoni, non ha “mai pensato di fare a meno di Davide Cassani” e sogna per lui un ruolo “da dirigente”, con forti responsabilità
“nell’area commerciale”. “Tra noi c’è stato un grosso fraintendimento nella comunicazione. Lo vorrei con un ruolo di prestigio e di assoluto rispetto, Davide è stato molto prezioso per lo sviluppo e la promozione del nostro sport. Io auspico un annuncio ufficiale con il passaggio di consegne con il nuovo Ct, con due ruoli ben definiti”. Il presidente federale intanto non si sbilancia su chi prenderà il posto di Cassani in ammiraglia: “Ho ascoltato tutti, sia chi ho convocato, sia chi si è
auto-convocato. E questi sono stati parecchi, i loro nomi non sono usciti. La mia sarà una scelta sul profilo: c’è chi è più rappresentativo e meno tecnico e chi viceversa”.