Il circuito ATP si sta preparando per una vera rivoluzione nella struttura del suo calendario che promette di influenzare i più diversi livelli di tornei. Andrea Gaudenzi, CEO del circuito, ha informato i giocatori attraverso un comunicato che l’ATP ha approvato una proposta di riforma per la maggior parte dei tornei Masters 1000, che passeranno quasi tutti a un formato di 12 giorni molto simile ai tornei di Indian Wells e Miami.
Così, i tornei di Madrid, Roma, Canada, Cincinnati e Shanghai dureranno 12 giorni (contando le qualificazioni), con la seconda settimana di questi eventi da condividere nel calendario con i tornei ATP 250, che ricevono una compensazione finanziaria dall’ATP, generata dalle entrate extra dei tornei che avranno più giorni a disposizione per gli incassi e diritti TV.
“Questa proposta rappresenta un progresso significativo per il nostro sport, i giocatori e gli sponsor. È solo con processi trasparenti e coordinamento tra le parti come questo che possiamo veramente massimizzare il potenziale del tennis ed essere competitivi con altri sport”, si legge nella dichiarazione di Gaudenzi, che manda una ‘beccata’ per la PTPA di Novak Djokovic.
Il tutto dovrebbe partire dal 2023.