Di Redazione
Si è conclusa nel modo peggiore e più imprevedibile l’avventura ai Campionati Europei femminili della Bulgaria, eliminata contro ogni pronostico dalla Svezia negli ottavi di finale casalinghi dopo aver vinto il proprio girone della prima fase. Una sconfitta che ha lasciato attonite le giocatrici bulgare, a cominciare dal capitano Elitsa Vasileva: “Vorrei scusarmi con tutte le persone che ci hanno sostenuto, al palazzetto e davanti alla tv. Abbiamo deluso noi stesse e le aspettative di tutti. Non abbiamo affatto sottovalutato la Svezia, ma eravamo in difficoltà dal punto di vista fisico. Non è l’unica causa, ma è un motivo importante: io in particolare, oggi, avevo gravi problemi fisici“.
Un aspetto rimarcato anche dall’allenatore Ivan Petkov: “Abbiamo avuto molti problemi, ma abbiamo preferito non parlarne. Non voglio che suoni come una scusa, ma dobbiamo questa spiegazione al pubblico. Tutto è iniziato con l’infortunio di Miroslava Paskova, poi sono arrivati altri acciacchi che ci portavamo dietro da tre partite. Speravamo di uscirne di squadra, ma purtroppo anche tra le giocatrici della panchina, che avrebbero dovuto sostituire le titolari, ci sono stati infortuni“.
“Siamo state sfortunate – dice Hristina Ruseva – ma forse anche poco concentrate. Abbiamo perso il momento giusto, non ci aspettavamo di giocare in questo modo. Siamo rimaste sorprese dai nostri errori e dall’insicurezza che ne è seguita. Ovviamente abbiamo sentito la tensione, ma non può essere un alibi, perché sapevamo cosa avremmo dovuto affrontare“. Ed Emiliya Dimitrova aggiunge: “Il dolore è indescrivibile, non so cosa dire. Immagino come tutta la Bulgaria pianga con noi“.
(fonte: BVF)