OSAKA – Comincia con un passo falso il round giapponese di Nations League per l’Italia di Davide Blengini. Nella prima uscita a Osaka, gli azzurri sono stati infatti sconfitti dalla Polonia al tie-break: 25-17, 21-25, 25-17, 29-31, 15-10 i parziali che condannano la Nazionale che domani cercherà il riscatto contro la Bulgaria.
GARA COMBATTUTA – Molto combattuta la gara contro i polacchi con gli azzurri che a tratti hanno messo in grossa difficoltà gli avversari sfiorando un successo che avrebbe rappresentato una importante iniezione di fiducia per il gruppo di Blengini. Sicuramente c’è un po’ di rammarico per Giannelli e compagni che, partiti con qualche difficoltà, soprattutto in ricezione, si sono poi rimessi in carreggiata costringendo gli avversari agli straordinari. Per il gruppo azzurro, oltre al punto conquistato contro quella che prima dell’inizio del terzo round era la formazione leader della classifica, c’è anche la convinzione che in un torneo così lungo e difficile per tutti, c’è la possibilità di fare bene.
IN EVIDENZA NELLI, INGRESSO PARODI OK – Nelle fila azzurre in evidenza Gabriele Nelli che ha chiuso la sua gara con 26 punti. Nel complesso decisivo l’ingresso in campo di Simone Parodi che ha dato equilibrio alla squadra. L’Italia ha giocato con la diagonale Giannelli-Nelli, Lanza-Randazzo i martelli, Anzani-Mazzone i centrali e Rossini libero con la consueta alternanza con Balaso nella fase ricezione-difesa.
Nel primo set in la Nazionale italiana non è apparsa mai troppo ben dentro il match con i polacchi che hanno preso il comando della gara da subito. Lanza e compagni hanno avuto difficoltà in ricezione non riuscendo quasi mai a sviluppare buone trame d’attacco.
Nel secondo le cose sono andate decisamente meglio con i ragazzi di Blengini che hanno mostrato notevoli progressi in tutti i fondamentali e riuscendo a sviluppare una buona trama offensiva dal centro con Mazzone molto spesso decisivo in primo tempo. Con lui bene anche Nelli che ha attaccato con una buona continuità dimostrandosi una spina nel fianco per i polacchi che invece non sono riusciti a esprimersi sui livelli del primo parziale. Molto positivo anche l’inserimento di Parodi al posto di Randazzo che ha compensato qualche difficoltà di troppo accusata nel finale.
Terzo parziale che ha nuovamente proposto una buona Polonia con l’Italia invece ancora una volta parecchio imprecisa, poi nel quarto gli uomini di Blengini sono di nuovo entrati in campo convinti di poter rimettere le cose a posto e di fatti sono riusciti ad accumulare un buon margine di vantaggio dilapidato però a causa di un lungo turno al servizio di Szalpuk in grado di mettere in grossa difficoltà la ricezione italiana. Nel momento in cui le squadre si sono trovate sul 20-20 è cominciata una lunga battaglia giocata palla su palla. Ne è risultato un finale di parziale davvero avvincente con Giannelli e compagni che son riusciti a portare la gara al tie-break grazie al 31-29 conclusivo alla quinta palla set e dopo aver annullato due palle match in favore dei polacchi.
Ultimo e conclusivo parziale con le squadre intenzionate a non cedere. Dopo un buon avvio polacco l’Italia si è rifatta sotto (6-6) anche se con il passare dei minuti gli uomini di Heynen sono riusciti progressivamente ad accumulare e gestire un vantaggio rivelatosi poi decisivo.
BLENGINI: “È SOLO LA PRIMA TAPPA” – “È un peccato perdere così, ci dispiace, ma credo che la prova di oggi debba rappresentare un punto di partenza – il commento di Nelli – Dobbiamo limare certi aspetti, ma possiamo giocarcela a testa alta”.
“Dispiace sempre quando porti una squadra di questo livello al tie-break e alla fine cedi – aggiunge Lanza – Ovviamente speravamo di portarla a casa, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta”. Il ct Blengini si dice dispiaciuto per il risultato: “credo che però la squadra abbia cercato di adattarsi alle difficoltà che la gara proponeva. È una tappa, la prima per un gruppo che si è appena ritrovato e che non ha meccanismi rodati. Non cerchiamo scuse, lo sappiamo e cercheremo di migliorare gara dopo gara”.