Di Redazione
Resta in bilico il futuro in Serie A2 della Sieco Service Ortona, dopo le richieste d’aiuto della famiglia Lanci, che ha manifestato l’impossibilità di mantenere la categoria con le sue sole forze. Per salvare l’Impavida scende in campo anche il sindaco di Ortona Leo Castiglione, chiamato in causa dagli stessi proprietari: “Mi sto adoperando – spiega il primo cittadino al Messaggero Abruzzo – per cercare di non disperdere l’enorme patrimonio accumulato in oltre 50 anni di storia, perché la società è un pezzo importante della ricostruzione, fa parte del nostro DNA e come tale merita ogni considerazione“.
“Un contatto esiste – spiega il sindaco – e nel giro di una decina di giorni attendo risposte da un’affermata azienda abruzzese che ha manifestato interesse per l’Impavida. Tocchiamo ferro, non possiamo fare altro; sarebbe poco intelligente illudere per poi ritrovarsi con un pugno di mosche. Mi auguro di poter contribuire a far sì che il nome di Ortona resti dove meriti. Veder sparire il club dalla A2 sarebbe come una pugnalata alle spalle“.