SAN JUAN (ARGENTINA) – Una brutta Italia lascia San Juan con un’altra sconfitta. Dopo lo scivolone della prima giornata contro il Canada, gli azzurri cedono 3-0 (25-19, 33-31, 25-20) ai padroni di casa dell’Argentina, chiudendo con un bilancio negativo il secondo round della Nations League. La Nazionale di Gianlorenzo Blengini non si è mai espressa sui suoi livelli, sbagliando molto e dando così la possibilità agli uomini di Julio Velasco di aggiudicarsi il loro primo successo nel torneo. Perso senza troppi sussulti il primo set, gli azzurri hanno sprecato la grandissima occasione di impattare la gara nel secondo quando si sono fatti annullare addirittura otto palle set. A quel punto il contraccolpo psicologico è stato inevitabile e non sono più riusciti a cambiare l’inerzia della gara scivolata via senza troppi sussulti.
PER L’ITALIA AVVIO SOTTOTONO, LACUNE IN RICEZIONE – Blengini aveva confermato lo schieramento che aveva battuto l’Iran con Giannelli palleggiatore, Zaytsev opposto, Randazzo e Juantorena martelli, Anzani e Cester centrali e Colaci libero. Nel primo set gli azzurri sono apparsi sottotono mostrando lacune in ricezione, fattore che ha inevitabilmente condizionato l’intera manovra che non è quindi riuscita a essere sviluppata come nelle migliori occasioni. Gli uomini di casa, sospinti dal proprio pubblico, hanno invece mostrato grande voglia di fare mettendo in difficoltà l’Italia.
AZZURRI MANCANO 8 SET POINT NEL SECONDO PARZIALE – Il secondo parziale è iniziato con una veemente reazione dei ragazzi di Blengini, scesi in campo più convinti dei propri mezzi e capaci di mettere da subito alle corde i sudamericani. In generale le cose sono apparse migliorate in tutti i fondamentali, anche se gli argentini sono stati comunque bravi a non disunirsi troppo riuscendo a mantenere nelle fasi finali uno svantaggio minimo (22-19, 23-21, 23-22). Al contempo Giannelli e compagni hanno cominciato a mostrare qualche cenno di cedimento sbagliando molto e permettendo agli avversari di acquisire una sempre maggiore consapevolezza. Il finale di parziale è stato rocambolesco con l’Italia arrivata a sprecare ben otto palle set e l’incapacità di chiudere il parziale ha naturalmente galvanizzato Conte e compagni che, invece, alla seconda possibilità hanno fatto loro il parziale sul 33-31.
PADRONI DI CASA IN CATTEDRA NELLA TERZA FRAZIONE – Terzo e conclusivo set con Baranowicz e Mazzone in campo ma nel quale lo scenario generale non è cambiato con gli argentini costantemente alla guida del match e gli azzurri incapaci di reagire, non riuscendo mai a contrapporsi agli attacchi degli uomini di Velasco. La squadra partirà ora alla volta di Osaka via Francoforte. L’arrivo in Giappone è previsto nella notte tra martedì e mercoledì.
BLENGINI: “NON ABBIAMO RESISTITO ALLA GRAN VOLONTA’ ARGENTINA” – “Le considerazioni e l’atteggiamento sono molto diversi rispetto a ieri dato il risultato. Sicuramente non siamo riusciti a resistere a un’Argentina scesa in campo con grande volontà, abbiamo faticato nel primo set quando non siamo riusciti a essere incisivi con il servizio, oltre a un cambio palla fluido hanno messo in mostra delle grandi difese”. E’ il commento alla sconfitta per 3-0 dell’Italia contro l’Argentina nella Nations League del commissario tecnico azzurro, Gianlorenzo Blengini. “Nel secondo set non siamo riusciti ad amministrare un buon vantaggio che eravamo riusciti a guadagnarci. Aver perso quel set, in quel modo, ci ha francamente tagliato le gambe. Non abbiamo mollato, abbiamo provato a resistere, ma francamente loro hanno meritatamente vinto la partita”. “E’ stata una brutta gara, abbiamo sofferto tanto il non riuscire a mettere la palla a terra al primo colpo e questo non deve succedere perché ci sono squadre brave a toccare i palloni a muro, a difendere e ricostruire proprio come l’Argentina”, l’analisi invece di Colaci.
ITALIA-ARGENTINA 0-3 (19-25, 31-33, 20-25)
ITALIA: Randazzo 6, Juantorena 15, Giannelli 2, Zaytsev 16, Cester 2, Anzani 7, Colaci (L). Parodi 1, Nelli, Mazzone 2, Baranowicz, Ne: Rossini (L), Antonov, Diamantini. Allenatore: Blengini.
ARGENTINA: Cavanna, Poglajen 5, Conte 12, Loser 9, Sole’ 10, Lopez 12, Danani (L). Zanotti 9, Martinez, Ramos 1, Sanchez 1. Ne: Lima, Massimino (L), Gallego. Allenatore: Velasco.
ARBITRI: Turci (Bra), Ortiz (Pur).
NOTE: spettatori: 5800. Durata set: 26′, 39′, 27′. Italia: a 4 bs 18 mv 5 et 24; Argentina: a 4 bs 14 mv 6 et 19.